Dalmonte: “Candussi ci darà più equilibrio, quello necessario per affrontare la seconda parte di stagione”

Alla vigilia della sfida con Ravenna, in programma domani sera alle 18, coach Luca Dalmonte fa il punto della situazione in casa Fortitudo:

Avete appena sentito le parole di Candussi, arrivato con la spinta e la disponibilità economica e di assecondare un mio desiderio. E’ una testimonianza di ascolto tecnico della società che ringrazio. Lui arriva da un periodo in cui il livello di allenamento non è ottimale, per cui chiedo qualche giorno di attesa perché possa dare al 100% il proprio contributo. Non so quanto giocherà domani, ma ha solo tre allenamenti con noi, non esistono formule magiche ma necessità di metabolizzarsi all’interno della squadra. Adesso c’è un giocatore in più nelle rotazioni, probabilmente ci sarà una diminuzione logica di minuti di un giocatore con l’obiettivo di alzare la qualità di rendimento del giocatore.”

Un giocatore che volevi, si alza l’asticella adesso?

“La conoscenza reciproca aiuta, soprattutto a fine febbraio con un tempo ristretto a disposizione. Il suo arrivo non ci fa vincere le partite che abbiamo già giocato, quelle sono occasioni mancate. Abbiamo però un giocatore di livello, importante e che ci migliora. Adesso dobbiamo invertire la tendenza delle ultime settimane, ancorandoci anche a cosa abbiamo prodotto un mese fa per fare il meglio possibile per iniziare al meglio la post season, dove può succedere di tutto. Candussi ci darà più equilibrio per aumentare la nostra qualità in vista della prossima fase della stagione. La storia dice che ai playoff succedono tante cose, approcciarli con questo equilibrio è la cosa migliore.”

Sulla gara di Ravenna:

“A Ravenna la gara ha tanti significati, contro una squadra che ha cambiato radicalmente prospettiva difensiva e offensiva nelle ultime settimane con l’innesto di un’ala come Vrankic prestata da cinque. E’ perimetrale ed impone letture difensive diverse da parte nostra. Non dovrà mancare tanta attenzione perché sanno cambiare i propri scenari a partita in corso, dovremo adattarci. Musso e Bonacini sono coinvolti molto in uscita dai blocchi e hanno dinamicità mentre Anthony crea vantaggi per lui e per la squadra, in spazi che si sono dilatati, aumentando la sua pericolosità.”

Sull’ultima settimana:

La percezione sull’ultima settimana è quella di consapevolezza di troppa emotività nell’ultima sfida. Abbiamo consapevolmente perso il controllo e sbandato, sappiamo che questo non può appartenerci, è stata forse la peggiore espressione di noi fino ad oggi. Ci serve la capacità di giocare al meglio ogni singola palla a due con questo nuovo assetto, pronti ad affrontare la seconda fase codificando bene le condizioni in cui sappiamo essere competitivi ed anche andare oltre al nostro esserlo nelle partite da dentro o fuori. “

Palla a due domani 26 febbraio, ore 18.00, Palazzo Mauro DeAndré. 

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