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Dalmonte: “Giocheremo diversamente dal solito. Thornton non ha margini di reintegro”

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Un’altra settimana di lavoro in situazioni di criticità tra sospensioni ed infortuni per la Fortitudo che si prepara a tornare sul parquet del Paladozza contro Piacenza.

Il pre-partita di coach Dalmonte

“All’interno di 40 minuti ci sono tante partite da vincere, non so alla sirena quale sarà l’esito ma dobbiamo mettere in campo tutto quello che si ha contestualizzato al roster di domani, Questo aspetto va vinto. Affrontiamo la partita con un equilibrio  straordinariamente inusuale. Mancano 3 esterni e tre ball-handlers, quindi saranno tutti spostati di un ruolo. Giocheremo diversamente rispetto alle nostre abitudini, dobbiamo costruire uno scenario nuovo offensivo e difensivo. Ci vorrà grande disciplina e attenzione, oltre a una grande pulizia nella ricerca delle situazioni più facili. In una situazione difficile non possiamo anche cercare soluzioni complicate. Non siamo nella condizione di avere un’aspettativa ma dobbiamo guardarci allo specchio spendendo energie sul fare.”

Su nuovi possibili assetti in campo: “Barbante e Candussi insieme sono un’ipotesi, non allenata perché le condizioni attuali non ce lo permettono. Non ho risposte certe sul tempo ma può essere come è un’ipotesi l’inserimento di giovani. Bonfiglioli è una guardia. E’ spavaldo ma va visto anche in contesto differente rispetto agli Under 19. Niang ha sfruttato l’opportunità e ne avrà un’altra, confermando quanto bene fatto.”

Su Thornton: “Ha subito un provvedimento corretto che deve servire anche per il futuro. In Fortitudo alcune situazioni non sono accettabili, per quanto mi riguarda non ci sono margini di reintegro.”

Sulla piazza che rumoreggia: “Io penso sempre che sia necessario mantenere un equilibrio sullo stato delle cose con onestà intellettuale. Io non dico ca***te e sono trasparente, sarà sempre così per quanto mi riguarda; abbiamo ancora una parte di stagione che stiamo giocando in emergenza ma non devono esserci scusanti. Dal punto di vista tecnico non so come andrà domani ma dobbiamo dare il massimo. La diffidenza c’è perché sono passati messaggi contrari tra loro e non sono veri e da qui si origina questa diffidenza. Viviamo in un contesto in cui il passaparola crea delle diffidenze. La verità è una e supportata da fatti reali.”

Ci sono margini di azione sul mercato? “La società ha dimostrato di essere in ascolto, lo è anche ora. La prossima settimana valuteremo le condizioni di Panni e Aradori e successivamente capiremo come muoverci. La pallacanestro è uno sport di squadra, non di una somma di singoli.”

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