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É BasketCity – Grandi sorprese

A BasketCity vincono tutti tranne la Effe: weekend di grandi ribaltamenti di fronte, dove diverse sfavorite hanno portato a casa punti

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É BasketCity (©Roberta Guerriero)

É BasketCity – É stato un weekend di gioie e dolori quello di BasketCity. Da un lato il sospiro di sollievo per la tanto discussa sfida tra le Vu nere e gli Shark insieme alla sorpresa (ma fino a un certo punto) di Cento contro il Livorno. Siede ammaccata in un angolino del ring, invece, la Fortitudo. Reduce da un fine settimana al limite della perfezione in quel di Livorno, la Effe ha pagato caro un esordio troppo morbido in terra meneghina.

V e F: BasketCity “unita” per due ore?

La partita tra Virtus e Trapani non poteva essere una sfida come le altre in questo campionato. In primis per le aspettative che ci sono sui neopromossi siciliani, ma soprattutto in relazione alle infinite questioni che ci sono state nel corso di tutta l’estate tra la parte “antoniniana” e Bologna. Le lunghe polemiche col presidente Shark nel corso dell’estate, con un ultimo atto che ha visto i Forever Boys discutere in merito al prezzo dei biglietti per i tifosi in trasferta, hanno inevitabilmente smosso animi e sentimenti in tutta Bologna. Non varrà per tutti, ma se ai fortitudini fosse stata posta la domanda in merito a chi avrebbero tifato sabato, forse alcuni avrebbero sussurrato tra i denti “V…“. E infatti, vince la Virtus. Certo, la squadra di Banchi ha sudato sette camicie per salire sull’aereo di ritorno con 3 punti nel sacco. I pasticci di Pajola subito dopo la rimessa hanno fatto discutere anche chi ne capisce davvero poco di basket. Ma la Virtus, decimata, infortunata, a tratti sprecona, c’è: bene, bravi, bis. Un sorriso all’esordio che vale doppio, vedendo Venezia cadere al Taliercio con Treviso e Milano capitolare a Trieste.

No, non quella Milano. La Milano di cui si è parlato domenica sera è l’Urania, la vera Milano vincente in questo primo weekend cestistico. I Wildcats mettono ko la Fortitudo dopo pochi giri di lancette, bombardando dalla lunga una difesa spaesata e scucita. Per essere la prima di Cagnardi, sicuramente poteva andare meglio. La Fortitudo torna frastornata a BasketCity leccandosi le ferite, sentendosi rimbombare ancora nella testa i festeggiamenti della SuperCoppa. Dopo il weekend da sogno a Livorno, la Effe ha fatto una doccia gelata di realtà. Alla fine, si tratta solo della certificazione che quest’anno sarà un campionato estremamente equilibrato. Così come in serie A1, anche l’A2 ha vissuto alcuni incredibili ribaltamenti di pronostici che, sulla carta, apparivano scontati. La prova? Orzibasket che batte Cantù, Brindisi che capitola ad Avellino, Cividale che supera Forlì, Rimini che vince con Udine… E per certi versi, anche Cento che batte Livorno.

Cento: partenza lampo

Un risultato che fa strabuzzare meno gli occhi rispetto a quelli citati due righe più su, ma che di certo è quello che ci voleva dopo il turbine di novità che ha interessato i biancorossi in questa stagione. Livorno è una squadra costruita bene, con giocatori che conoscono af fondo la serie A2. Uno tra tutti, Banks, un volto che una sponda di BasketCity ha sempre apprezzato molto, così come l’altro attuale giocatore labronico Nazzareno Italiano. La Benedetto XIV parte col piede giusto e mette i primi 3 mattoncini di un anno che si prospetta lunghissimo. Sicuramente, la prossima sarà una sfida per tutti i versi più impegnativa. In casa del Forlì, la squadra di Di Paolantonio avrà la possibilità di scoprire un po’ di più le proprie carte in questo campionato. Non che ci sia bisogno di andare a fare grandi proclami, nel caso, ma Forlì è senza dubbio una delle squadre più attrezzate nella categoria e di conseguenza si tratterebbe di uno scalpo prestigioso. Andare a pescare punti in Romagna vorrebbe dire solo una cosa: iniziare a essere guardati una squadra da battere.

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