É BasketCity – Prova di maturità

É BasketCity – Cambiano le avversarie ma non il canovaccio, evidentemente, negli ultime settimane di BasketCity. Bene la Virtus, prossima all’importante impegno in terra lituana nel difficile campo dove allena Chef Trincheri. La Fortitudo continua a correre nonostante gli infortuni, trascinata dalle sue teste di serie con entusiasmo verso l’appuntamento di stasera contro Orzinuovi. Resta sulla stessa mattonella invece Cento, al quale non riesce il colpaccio contro la capolista Rimini.

Virtus: la sfida dei grandi

Le V nere attendono con trepidazione l’appuntamento di stasera: non tanto per la classifica, probabilmente irrimediabilmente compromessa da un po’ di tempo, ma per provare a ridisegnarsi, a dimostrare a sé stessa che la Segafredo che ha calcato i palcoscenici europei sino ad ora è solo una gemella della squadra bianconera. Un compito non facile per i bianconeri, sia per il doppio impegnativo appuntamento, sia per la situazione infermeria. All’andata finì 68-71, contro uno Zalgiris nella miglior versione di sé. Ora la musica è cambiata (i lituani viaggiano al 12esimo posto in classifica) e la Virtus di Ivanovic vuole provare a mettere il sigillo in trasferta. Lo ha detto anche il coach stesso: alle V nere serve una vittoria.

Non passeranno più di 48h per rivedere Belinelli e compagni in campo: venerdì si andrà a fare visita, invece, al Bayern Monaco, stabile sulla metà della classifica. Un bis di partite particolarmente insidioso, in primis per la distanza delle trasferte e per il poco tempo a disposizione per riposare. Il tour de force si chiuderà domenica 19 gennaio, quando a Bologna si presenterà la Vanoli Cremona. Un impegno che vuole dare continuità alla bella vittoria della scorsa settimana contro la GeVi Napoli (86-75).

L’esultanza di Polonara (©Virtus Segafredo)

Fortitudo: Thomas approda a BasketCity

Il Paladozza resta inviolato dai tempi del Caja bis e sabato contro Cremona porta a casa due punti importantissimi. Partita a strappi, spaccata a metà dal solito Freeman (27come al solito gestita con pazienza in regia da Fantinelli. Sarà un altro paio di maniche la sfida di stasera, quella contro un Orzinuovi molto diverso rispetto a quello visto al Paladozza nella prima in casa della stagione. Esonerato coach Ciani, salutato anche Vencato, arrivato sotto alle Due Torri, i lombardi viaggiano con due vittorie in meno rispetto alla Fortitudo (9-11) ma in piena zona play-in.

Un impegno che necessiterà di qualcosa in più da parte di tutti i giocatori della Effe, dato che il nuovo arrivato Donte Thomas non sarà ancora disponibile per sostituire l’infortunato Gabriel. L’esordio della nuova ala americana sarà domenica 19 gennaio, contro Piacenza, in concomitanza con il ritiro della maglia del compianto Ruben Douglas. Intanto, testa a Orzinuovi: servirà una vittoria per provare a scrollarsi di dosso in classifica i coriacei avversari. Già all’andata, al Paladozza, l’Aquila guidata da Cagnardi faticò 7 camicie per chiudere a proprio favore la sfida.

Fortitudo Flats Service Bologna – JuVi Ferraroni Cremona (©Valentino Orsini – Fortitudo Flats Service Bologna)

Cento: non riesce il colpaccio

Se una sponda del’A2 di BasketCity ha ripreso a viaggiare ad alti ritmi, l’altra attende di decollare dall’inizio del campionato. Triplicate le sconfitte rispetto alle vittorie (5-15), la Benedetto XIV non riesce a schiodarsi da quel maledetto penultimo posto in compagnia di Nardò, complice anche la vittoria rocambolesca di Vigevano sul campo di Livorno. Poco possono i ragazzi di coach Di Paolantonio contro i primi della classe di Rimini, bravi nel farsi largo sin dal primo quarto, andando poi in controllo per il resto della partita.

Stasera sarà un incontro da dentro o fuori: si va a Piacenza, campo dove peraltro è caduta anche la Fortitudo. Una vittoria permetterebbe ai biancorossi di tirare il fiato, al contrario una sconfitta costringerebbe la Benedetto XIV a importanti valutazioni e a doversi riparare da una potenziale retrocessione diretta, che si avvicinerebbe pericolosamente.

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