Basket
É BasketCity – Rock’n’roll (&Scazzottate)
BasketCity è in una fase dove non si capisce più nulla: la Virtus vince e perde, Cento perde benzina, la Fortitudo ha le pile sempre più cariche
É BasketCity – Ma che dobbiamo farci, a BasketCity le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Quella appena passata è stata una settimana di vittorie, sconfitte, rinascite, suicidi e… Scazzottate. No, non c’entra nulla, stavolta, la più celebre rivalità cestistica d’Italia in stile ’98 in Eurolega. A finire al banco degli imputati questa volta è il più “mite” Cento, coinvolto nella cronaca poco si lega al giuoco del basket, ma più a quella del pugilato. Ma andiamo per ordine.
I “cugini” più grandi continuano a viaggiare a punteggio pieno in Italia, ma in Europa, invece, pare ci siano grossi problemi. Discorso diverso per l’Aquila. Dopo una partenza in sordina, pare che la squadra di Cagnardi abbia preso finalmente l’onda giusta. Cento, invece, naviga in acqua sempre più alte. Dopo la vittoria d’esordio contro Livorno sono arrivate 3 sconfitte consecutive che stanno minando l’umore di Di Paolantonio e compagnia.
Virtus: male “su”, meglio “giù”
Partendo dalla Virtus, la prima cosa che salta agli occhi è il percorso perfettamente agli antipodi che sta facendo tra Eurolega e campionato. La competizione europea si sta dimostrando una sorta di Everest per Belinelli e compagni, mentre nel campionato italiano non sono ancora arrivate sconfitte. La partita di ieri con lo Zalgiris di Trinchieri corrisponde al momento più complicato per la V nera fino a questo momento.
Se in campionato le cose sembrano andare bene, la situazione di Virtus e Milano in Eurolega, al momento, relega la rappresentanza italiana nella competizione in uno dei gradini più bassi, sintomo di una situazione cestistica in declino rispetto al resto dell’Europa. Certo, la stagione è appena iniziata e questa Segafredo ha bisogno di pazienza, ma è anche vero che, basandosi sulle prime tre uscite, alcune occasioni avrebbero potuto avere risvolti differenti.
A questa Virtus manca, oltre alla fisicità sotto al ferro, quella folle lucidità che aveva caratterizzato la formazione bianconera lo scorso anno. Prendendo come esempio il finale della partita di ieri, l’Unipol Arena ha visto per due volte, sul finale, la palla danzare intorno al ferro per poi essere rigurgitata fuori, non permettendo ai bianconeri perlomeno di portare la sfida all’overtime.
Palloni così pesanti la Virtus è abituata a lanciarne dalla lunga, ma è anche abituata (spesso) a metterli. Anche Belinelli stesso, emblema della pallacanestro italiana, sembra non essere più quello della scorsa stagione. E a ragione: a tirare la carretta come faceva lui dovrebbero essere, ora, anche altri. I bianconeri sono in attesa che l’erede si palesi.
Serie A2 – BasketCity su due binari diversi ma pronti a incontrarsi
Cento e Fortitudo sono destinate a incontrarsi questa sera nella seconda sfida programmata al Paladozza. Le due squadre si presentano all’appuntamento con curriculum molto diversi. La Fortitudo, in fiducia dopo due vittorie consecutive, cerca il secondo colpo casalingo alla ricerca di ulteriore continuità. Cento, invece, arriva scarico e preoccupato. Il campo non ha dato ragione ai biancorossi nelle ultime 3 giornate. L’ultima sfida, che ha visto la Benedetto cadere al Palacarnera di Udine, non ha regalato buone indicazioni. La sconfitta è arrivata di quasi 20 punti (87-69 finale) e un episodi ne ha macchiato anche lo stampo sportivo.
Ricostruiamo brevemente. Fine secondo quarto di Udine-Cento. Parapiglia tra Xavier Johnson e Vittorio Nobile, con quest’ultimo che, dopo una caduta, è andato a muso duro contro il giocatore di Udine. Zuffa, Ikangi si mette in mezzo e si vola anche a terra, dove poi si conclude una discussione che ricorda un po’ i tempi dell’NBA di O’Neal e Garnett. Si scherza, ovviamente. In ogni caso, arriva la doppia espulsione. Non si tratta di una bella scena, così come non convince il botta e risposta tra le due società attraverso comunicati stampa. Vertemati difende nella conferenza post gara i suoi (“forse dopo 8 anni a Udine cerca un contratto in zona” parole riferite a Nobile), Cento reagisce con un comunicato dove si dichiara disposta anche ad agire per vie legali e Udine risponde con la stessa moneta. Insomma, il doppio delle energie che andrebbero spese sul parquet sono state spese, appunto, per avere l’ultima parola.
Vabbè, viene da dire. In queste questioni il basket c’entra davvero poco. Concentrandosi sulla sfida di stasera, il derby emiliano regalerà sicuramente grandi emozioni. Vuoi perché ci si aspetta un Paladozza strapieno, vuoi perché entrambe le formazioni sono alla ricerca di punti, vuoi perché a BasketCity la sfida Effe-Cento ha sempre un sapore particolare. Vedere per credere lo scorso anno. Cento in affanno in classifica, Fortitudo capolista. Alla Baltur Arena la spuntarono i biancorossi dopo una sfida mozzafiato. Ci saranno stasera le stesse emozioni? Ce lo auguriamo tutti.
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