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É BasketCity – Tutti più buoni

A BasketCity siamo agli sgoccioli del 2024: la Virtus si prepara all’Asvel, mentre la Fortitudo all’accesissima partita in quel di Pesaro

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É BasketCity (©Roberta Guerriero)

É BasketCity – A Bologna arriva il Natale, che porta con sé il solito buonumore che solo le feste possono regalare. In tutto questo, tuttavia, si inseriscono le gioie e i dolori che solo le tre squadre di BasketCity sanno offrire. Se da un lato la Fortitudo ha festeggiato il Natale con anticipo, battendo Brindisi di Mark Ogden in un Paladozza sold out, la Virtus si dispera nel campionato italiano contro Trento, fresca fresca di vittoria contro il Barcellona. Cento, dal canto suo, continua la propria fase negativa, andando a perdere in casa della Real Sebastiani Rieti.

Virtus: Tucker sì, Tucker no

Non c’è pace per la squadra più impegnata a BasketCity, alle prese con i fantasmi che ogni sfida porta con sé. Se a inizio anno sembrava che fosse il campionato italiano quello destinato a regalare maggiori soddisfazioni, è arrivata la batosta contro la capolista Trento nella stessa settimana dove una squadra come il Barcellona è capitolata contro la formazione guidata da Ivanovic. Non sembra che ci sia quindi un filo rosso che unisce la V in Europa e quella in Italia, dato che l’impressione è che quando i bianconeri spendono troppe energie da una parte, ne risentono dall’altra. E in tutto questo, dopo le vicende di Zizic di qualche settimana fa, si aggiungono i mal di pancia relativi a Tucker.

Il ventisettenne era stato accostato con decisione alla Reyer Venezia, sua ex squadra. I rumors in merito a una sua partenza, inizialmente molto convinti, sono stati frenati dalla volontà del giocatore: restare alla Virtus. Il ’97 ha preferito restare nella società bianconera, evitando di tornare in “patria” a Venezia, dove peraltro non tira un vento particolarmente benevolo. La decisione è stata quindi quella di provare a risollevare una stagione che personalmente non ha riservato grandi soddisfazioni, in particolar modo in Europa. Il “no” convinto dell’americano blocca il mercato virtussino, che dovrà così muoversi a costo zero.

Natale, nella sponda di BasketCity bianconera, non ha portato con sé molto riposo: il 27 dicembre di gioca con l’Asvel, occasione ghiotta per provare a trovare la seconda vittoria consecutiva dopo i punti conquistati con gli spagnoli. “Natale in palestra”, quindi, anche con Ivanovic. Ma a Natale siamo tutti più buoni.

Rayjon Tucker (©Virtus Pallacanestro)

Rayjon Tucker (©Virtus Pallacanestro)

Fortitudo: Natale con Brindisi a BasketCity

Se in casa Virtus Natale non ha portato con sé così tanti regali, in casa Fortitudo il cenone si è concluso con un bel brindisi. Anzi, un brindisi, e scusate il gioco di parole, alla partita col Brindisi, dove la Fortitudo ha portato a casa 2 punti preziosissimi contro una squadra particolarmente agguerrita. Dopo una sfida fatta di strappi, spesso ricuciti dagli ospiti (guidati dall’ex Ogden), la Fortitudo piazza la zampata decisiva grazie a qualche bella giocata di Panni, i 16 assist di Fantinelli (record in Fortitudo: superato quello precedente di Pozzecco) e la garra difensiva di Gabriel, nonostante la serata particolarmente storta al tiro.

Dopo il regalo di Natale, la Fortitudo si prepara a far visita a una di quelle squadre che si sentono spesso nominare al Palazzetto, la Carpegna Prosciutto Pesaro. Squadra che sta risalendo dopo le difficoltà di inizio campionato, Pesaro avrò sicuramente voglia di accogliere la nemica più acerrima di BasketCity nella maniera più calorosa possibile. Per i biancoblù una vittoria sarebbe importantissima per provare a restare agganciata alle teste di serie, che in ogni caso sembrano aver rallentato il passo. Unica che pare non aver allentato la presa sulle zone alte della classifica è Udine, che sarà accolta al Paladozza dall’Aquila nella prima sfida dell’anno nuovo, il 5 gennaio.

Matteo Fantinelli ©Valentino Orsini

Matteo Fantinelli (©Valentino Orsini)

Cento non decolla: vince la Sebastiani

Dal canto suo, Cento non riesce proprio a decollare in questa stagione. La vittoria contro Nardò di una settimana fa aveva risollevato le speranze dei biancorossi, ma la sconfitta in esterna in casa di Rieti ha fatto ripiombare Cento in quello sconforto che lo accompagna di inizio stagione. Il terzultimo posto accanto ai compari pugliesi non può soddisfare la truppa di Di Paolantonio, alla ricerca di certezze. L’ultima del 2024 sarà fondamentale: alla Baltur Arena arriverà Vigevano, penultimo in classifica, che potrebbe riproiettare la Benedetto XIV verso l’alto. Uno scontro salvezza che sarà tassativo sfruttare, a maggior ragione in casa. Appuntamento il 29 dicembre alle ore 18:00.

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