Basket
É BasketCity – Vedo Nero
A BasketCity l’unica che può giorire è Cento: Virtus battuto anche in campionato, Fortitudo alla prova del nove
É BasketCity – Che settimana, a BasketCity. A beccarsi il 6 in pagella è solo Cento, il più basso in classifica di tutti, bravo nel superare un Piacenza in pena fiducia. Per quanto riguarda le altre due, Virtus e Fortitudo, non si può dire lo stesso. I bianconeri sono in pozzo, dato che è arrivata la prima sconfitta in campionato contro una malconcia Varese (che ha recentemente salutato il club per approdare a Milano) e ieri sera il Real si è imposto con autorità in casa propria. La Fortitudo, invece, merita una bella tirata d’orecchie. Un vero e proprio suicidio per i biancoblù, che hanno dilapidato un vantaggio di 19 punti contro una mai doma Torino.
Virtus: BasketCity bianconera in difficoltà
Virtus, che fare? Certo, la prima sconfitta in campionato sarebbe dovuta arrivare, prima o poi, ma a Varese in pochi avrebbero scommesso che i biancorossi, orfani del proprio ormai ex capitano Mannion, sarebbero stati in grado di rifilare 104 punti alle V nere. La squadra di Banchi è crollata nel finale, vittima di un Librizzi in stato di grazia e un palazzetto pieno per sopportare i propri beniamini. E ieri sera col Real Madrid non è andata meglio: dopo due quarti d’equilibrio, nel secondo tempo la Virtus è lentamente scivolata fuori dall’incontro nonostante uno splendido Shengelia e un ottimo Cordiner.
Che fare, quindi? In Eurolega, ormai, la V ha capito che difficilmente si riuscirà a risalire la china. Ultima piazza insieme ad Alba Berlino e Villeurbanne, malcontento generale e tanti, tanti dubbi. Le ultime hanno coinvolto Cordinier, chiacchierato al Real. Certo, è arrivata prontamente la smentita di Baraldi, ma dopo la questione Grazulis sembra che il numero di scarpa in casa Virtus inizi ad andare stretto a qualcuno. Risollevarsi? Se lo augura la fetta bianconera di BasketCity, ma per adesso sembra che la via della scala non sia ancora stata imboccata.
Serie A2 – La Fortitudo si misura la febbre a Cantù
Non che ai “cugini” di BasketCity ultimamente vada molto meglio. Dopo la sconfitta arrivata una settimana fa a Rieti, i biancoblù cadono anche al Paladozza, che smette così di restare inviolato. Oltre a far male la prima caduta dentro al proprio fortino, ferisce soprattutto la maniera nella quale essa è arrivata: 3 liberi con meno di 3″ da giocare, l’overtime, il finale concitato dove la palla ha sbattuto per ben due volte contro al ferro. Una prova da 5 in pagella per tanti, convincente per nessuno, appena sufficiente per qualcuno. Ma tenendo conto che il massimo vantaggio raggiunto dai biancoblù era stato +19, è difficile ipotizzare di azzardare una sufficienza per qualcuno, anche se Gabriel, per esempio, ne ha messi a segno 31. Piove sul bagnato, con Sabatini out dai 5 ai 6 mesi: una bella tegola per l’economia dell’Aquila, privata dell’acquisto che, al momento, ha reso di più.
E stasera Cantù: non la squadra migliore da affrontare in una fase come questa, dove serve ricostruire con cautela certezza, non rischiare di tornare a Bologna più feriti di prima. Quella lombarda è una squadra costruita per vincere, che viaggia in prima classe e che, sinora, non ha ancora perso. Stasera si vedrà se la squadra di Cagnardi sarà in gradi di reagire, oppure se dovrà ulteriormente leccarsi le ferite in trasferta. Quello che è certo è che quella di stasera è una sfida cruciale per il futuro della Fortitudo.
Cento: bene così
Tra i due “perdenti”, il terzo gode. Questa volta è proprio Cento, la squadra in maggior difficoltà in questo avvio di stagione, ad avere la meglio. Piacenza si è presentata alla Baltur Arena in fiducia, forte di due vittorie consecutive contro Cremona e Nardò che le hanno regalato nuova linfa per il campionato. La squadra di Di Paolantonio è stata brava a contenere gli ospiti, piazzando il break decisivo che ha permesso poi ai biancorossi di festeggiare e soprattutto di evitarsi una sconfitta che sarebbe stata alquanto difficile da smaltire.
Stasera ci sarà una nuova sfida che potrebbe portare nuovi punti e consapevolezze alla causa della Sella Cento. Si gioca con Cremona, che dopo un avvio di fuoco al momento sta faticando e non poco a tenere il ritmo delle più alte, attualmente nel gruppone delle squadre a 8 punti. L’occasione giusta per scrollarsi di dosso un avvio difficile e per poter guardare verso la classifica con rinnovato ottimismo.
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