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É BasketCity – Vette e scivoloni

A BasketCity bene solo la Virtus: la vittoria contro Trento vale il primo posto. Sconfitte Fortitudo e Cento in serie A2

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è basketcity crediti Roberta Guerriero
É BasketCity (©Roberta Guerriero)

É BasketCity – Ancora una volta, non danno segno di volersi placare le acque di BasketCity. Vittoriose le V Nere nell’importantissima sfida chiave contro Trento: la Segafredo veste la propria maglia più bella e imbavaglia la fresca detentrice della Coppa Italia, assicurandosi la vetta insieme a Brescia. Male, invece, la Fortitudo: altra prestazione sottotono in trasferta, questa volta in terra campana contro Avellino, e altra occasione persa per provare a migliorare il proprio posizionamento in vista della post season. Esce sconfitta anche Cento dalla sfida casalinga contro l’Urania Milano, cedendo solo nel quarto quarto allo strapotere di Amato (26). -100 giorni, infine, all’evento dell’estate sotto alle Due Torri: EuroBasket Women 2025.

Virtus, che colpaccio a BasketCity contro Trento

Se nel corso dell’anno le è stata criticata una scarsa capacità di chiudere le partite, questa volta alla Virtus Bologna va fatto un plauso per essere stata in grado di reggere fino all’ultimo istante di gioco. La squadra di Ivanovic si sbatte, combatte, sostenuta da un Cordinier nella miglior versione di sé stesso. A fine gara saranno ben 23 i punti segnati sul tabellone per il francese. Per il resto, ottima la capacità di restituire ogni colpo ai trentini, arrivati a Bologna con voglia di staccare i bianconeri in classifica. L’epilogo sorride 80-75 ai padroni di casa, primi insieme a Brescia nel punto più alto della classifica. Una vittoria che fa morale, e che morale!

Giovedì 13 ci sarà l’impegno casalingo contro il Real Madrid, nobilissima formazione in difficoltà in questa stagione di Eurolega, attualmente al 12^ posto. Una gara oramai ininfluente ai fini della classifica, ma che deve essere sfruttata al meglio dalla squadra di Ivanovic per provare, perlomeno, a raddrizzare una già severissima classifica. Domenica, invece, a Bologna arriverà il Napoli Basket, attualmente fanalino di coda del campionato insieme a un Pistoia in grande difficoltà. Attenzione alle squadre affamate di punti, perché spesso si rivelano le formazioni più insidiose. Nella sfida a BasketCity la Virtus dovrà essere attenta nel non fallire il colpo e continuare a correre verso i propri ambiziosi obiettivi.

Marco Belinelli e Achille Polonara (©Virtus Segafredo)

Fortitudo, non ci siamo ancora: vince Avellino

Ennesima prova senza colore, ennesima sconfitta in trasferta per la Effe, che deve fare i conti con un Avellino con più voglia di vincere. Partenza da non buttare via per i biancoblù, ma il secondo quarto si rivelerà fatale alla fine dei giochi. E dire che la Fortitudo avrebbe avuto anche l’arma segreta per provare a completare una straordinaria rimonta grazie a un ritrovato Gabriel, al quale pare che l’operazione abbia donato una capacità di essere clutch nell’ultimo quarto degna di Tracy McGrady. Alla fine dei conti, però, non basteranno nemmeno i 27 sigilli del veterano della Fortitudo.

8^nposto in condivisione con la Pallacanestro Forlì, l’altalena della Effe non dà segno di volersi fermare. Certo, la truppa di Caja non è l’unica a ondeggiare tra i playoff e un posto ai play in, ma è certo che la lotteria delle qualificazioni secche alla seconda fase deve essere a tutti i costi evitata. Ora un po’ di pausa, utilissima dopo una sconfitta, per lasciare spazio ai protagonisti di Coppa Italia, che si giocheranno il trofeo proprio al Paladozza. Poi si penserà all’Urania Milano, altro big match che senza dubbio sarà un crocevia fondamentale per la strada della Fortitudo.

Gabriel Fortitudo infortunio

Kenny Gabriel, 27 punti contro Avellino al rientro (©Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

Benedetto, il cuore non basta contro l’Urania

Serviva una grande prestazione per battere una delle grandi protagoniste di questa stagione. La Benedetto tiene testa all’Urania Milano per 3 quarti, salvo spegnersi poi nel finale subendo la garra di Amato. L’ultimo parziale, 19-26, sarà quello fatale per il risultato finale: prodigiosi ma inutili i 17 punti di Devoe. Alla ricerca di punti salvezza, la strada dei biancorossi è ancora lunga. Appaiata a quota 22 punti con Juvi Cremona e Livorno, la salvezza si giocherà tutta nelle ultime emozionanti gare. Prima la difficile sfida in casa di Avellino, poila trasferta, fondamentale, in casa della Libertas Livorno. Si vedrà.

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