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Esordio amaro per la Fortitudo. Vince Imola dopo un supplementare – 11 ott

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Esordio stagionale per la Fortitudo di Boniciolli in quel di Imola, nello stesso Palazzo nel quale i biancoblu esordirono la stagione scorsa contro Lugo. La squadra di coach Ticchi e dell’ex Gherardo Sabatini si presenta alla sfida con Patricio Prato a mezzo servizio causa infortunio che lo ha tenuto fuori nella prima gara a Recanati. Tra le fila della Fortitudo, come anticipato nelle scorse settimane, c’è Radic al posto di Ed Daniel, infortunatosi nell’amichevole contro Omegna. Non al meglio anche Andrea Iannilli che ieri non si è allenato causa torcicollo. Un esordio amaro per i biancoblu che si sono arresi alla squadra di Ticchi dopo un overtime e dopo una gara per lunghi tratti in equilibrio.

LA PARTITA (15-19; 42-40; 63-53; 81-81; OT 93-87) – Ticchi sceglie un quintetto composto da Sabatini, Anderson, Hassan, Prati e Maggioli, al quale risponde Boniciolli con Sorrentino, Carraretto, Flowers, Italiano e Radic. Subito dentro, dunque, il neo acquisto della Effe che disputa un grande primo quarto, mentre Leo Candi parte dalla panchina. Il numero 7 è importantissimo nel secondo quarto, quando è proprio lui a dara il via al parziale che produce il controsorpasso della Effe ai danni dei padroni di casa. Grande avvio dei biancoblu che dopo 4’ di gioco sono già sull0 0-8, complici i canestri di Radic, Italiano e Flowers. A questo punto, i padroni di casa si affidano soprattutto ad Anderson per rientrare in partita. Poprio l’esterno della squadra di coach Ticchi guida la riscossa dei suoi e sveglia Imola con 5 punti. Così, dopo il parziale iniziale, i biancorossi trovano anche i canestri del pareggio con due liberi di Washington per l’11-11. Negli ultimi minuti del primo quarto una tripla di Hassan porta avanti i padroni di casa, per il primo sorpasso della gara di Imola: 14-12. Quando la squadra di Boniciolli, nel finale di primo quarto, alza l’intensità difensiva, prima costringe i padroni di casa all’infrazione di 8 secondi, poi con 5 punti firmati da Raucci e dalla tripla di Flowers chiude avanti sul 15-19. Imola non riesce a servire al meglio Michele Maggioli, anche per i meriti della difesa biancoblu che riesce a negare, il più delle volte, una facile linea di passaggio ai giocatori biancorossi. Il secondo quarto comincia nel segno di Patricio Prato, nel bene e nel male: il capitano di Imola prima ne segna 5 consecutivi, con in mezzo anche un canestro e fallo, poi commette fallo in attacco e regala il possesso alla Fortitudo. La partita vive un sostanziale equilibrio, poi a romperlo ci pensano ancora Anderson  e Washington per il  27-24. Boniciolli, dopo un’infrazione di 24’’, vede i suoi in difficoltà e opta, giustamente, per un timeout con il quale spezza anche il ritmo offensivo di Imola. L’uscita dal minuto, però, non è di quelli che avrebbe voluto l’allenatore biancoblu: tripla di Hassan e padroni di casa che si portano a due triple dai biancoblu. A questo punto un parziale di 0-7 firmato principalmente da Flowers e Candi riporta avanti gli uomini di Boniciolli. Il numero 7 biancoblu, insieme a Matteo Montano, cambia le sorti dell’incontro riportando l’inerzia dalla parte della Fortitudo. Anche se, Imola trova ancora la  parità e poi il canestro del sorpasso con due liberi di De Nicolao per il 42-40. Le due squadre vanno a riposo sul punteggio di 42-40, non prima che una tripla di Sorrentino non trovi l’esito sperato.

Dopo l’intervallo lungo la Fortitudo è trascinata da Jonte Flowers. Il numero 24 biancoblu è il protagonista assoluto del secondo tempo. Prima firma il vantaggio e poi sigla anche il canestro del sorpasso per il 42-44. Imola si affida ancora ai suoi esterni e Anderson la riporta in parità in un terzo quarto in cui si segna davvero pochissimo. A rompere l’equilibrio sono tre triple: prima Hassan, poi Washington e infine Prato per il 56-44. La Fortitudo è in confusione totale, non riesce più a trovare la via del canestro con continuità e dietro soffre terribilmente le sortite offensive degli uomini di coach Ticchi. A risvegliare dal torpore i biancoblu ci pensa ancora Matteo Montano che prima rompe il digiuno offensivo e poi riporta lo svantaggio a 7 lunghezz: 60-53. Imola, in ogni caso, riesce a chiudere avanti di 10 il terzo quarto ancora con una tripla del solito Anderson a fil di sirena. In avvio di ultimo quarto è subito Candi a riportare la Effe a meno 7 (63-56), riprendendo da dove aveva lasciato nel secondo quarto. Poi, si sveglia anche Carraretto che con la specialità della casa, una tripla, fa 67-62. A 5’ dalla fine, quando il tabellone recita 71-64, è Flowers a riavvicinare ulteriormente i suoi dopo un recupero ai danni di De Nicolao. Poi è lo stesso numero 24 a riportare un possesso tra le due squadre con un’altra tripla (77-74) su assist di Sorrentino. Imola sembra fare harakiri e il mix fra scelte offensive insensate e palle perse potrebbe essere letale per i biancorossi. La  Fortitudo, allora, ne approfitta con Radic che è ancora protagonista prima in positivo poi in negativo: trova il canestro del sorpasso, poi però fa 0 su 2 ai liberi e lascia invariato il punteggio sul 77-78. Nei momenti che contano e con la palla che scotta tantissimo, Imola si affida ancora ad Anderson e il numero 15  segna il canestro del controsorpasso per il 79-78. Jonte Flowers, però, non vuol saperne di veder vanificato il lavoro fatto per rientrare in partita e per rimettere la testa avanti, e allora spara la tripla che potrebbe spezzare le gambe alla squadra di Ticchi, rimettendo un possesso tra le due squadre. Dopo una gara equilibrata, non bastano i 40’ visto che, dopo due liberi di Amoni, la Effe non riesce a trovare il canestro della vittoria: al PalaRuggi è overtime.

Nel supplementare Hassan torna a segnare dalla lunga e dall’altra Iannilli fa uno su due ai liberi per l’ 84-82. Con una tripla a dividere le due squadre è ancora Flowers a rubare palla a De Nicolao e poi ad inchiodare il meno uno (86-85). Boniciolli fa esordire anche Campogrande e più tardi Imola riesce a trovare ancora il più 5 con Hassan (90-85). Preziosissimo De Nicolao per la compagine biancorosso, sono infatti due sue rubate a dare il la alla vittoria di Imola nei momenti che contano. Non bastano due liberi di Raucci alla Fortitudo con Imola che vince 93-87. Seconda vittoria per la squadra di Tocchi dopo quella all’esordio sul campo di Recanati.

MVP –  Anderson e Hassan si contendono la palma di mvp, ma visto che la tripla di Hassan è stata fondamentale nell’overtime, abbiamo optato per quest’ultimo. Peccato che l’Mvp vada, di consueto, ad un giocatore della squadre che vince, altrimenti nelle fila della Fortitudo ci sarebbe un certo Jonte Flowers che oggi ne ha messi 30.

TABELLINI – ANDREA COSTA IMOLA: Washington 15, Sgorbati, Maggioli 12, Cai n.e., Amoni 7, De Nicolao 2, Prato 10, Preti 2, Anderson 22, Hassan 15, Sabatini 8.

ETERNEDILE FORTITUDO: Quaglia, Radic 16, Candi 13, Zani n.e., Iannilli 1, Campogrande, Montano 13, Sorrentino, Raucci 6, Carraretto 3, Flowers 30, Italiano 5.

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