Virtus femminile – Il derby è una battaglia, Faenza cede 74-69

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 74–69 E-WORK FAENZA (19-21;41-39;54-46)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 2, Peters 16, Cox 4, Rupert 11, Barberis, Dojkic 15, Andrè 9, Zandalasini 15, Orsili 2, Consolini. All. Vincent .

E-Work Faenza: Franceschelli, Edokpaigbe ne, Cvijanovic  19, Tagliamento 10, Peresson 15, Spinelli 14, Grande ne, Dixon 6, Booker 3, Brossmann 2. All. Seletti.

Arbitri: Cassina, Coraggio, Tommasi.

Tiri liberi: BO 13/17 (76%); FA 16/23 (69%).

Rimbalzi: BO 39; FA 35.

Falli: BO 21; FA 20.

Tiri da 2: BO 20/43 (46%); FA 16/30 (53%).

Tiri da 3: BO 7/21 (33%); FA 7/28 (25%).

QUINTETTI INIZIALI

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic,, Zandalasini, Pasa, Peters, Andrè.

E-Work Faenza: Cvijanovic, Tagliamento, Peresson, Dixon, Brossmann.

I derby sono derby, carichi di emozioni e nervosismi, indipendentemente dal valore delle squadre sul campo. Conferma di questo è stata la partita di questo pomeriggio al Paladozza, dove la Virtus Segafredo e l’E-work Faenza si sono date battaglia per 40’, così come era avvenuto nella preseason. Partita risolta solo nell’ultimo quarto grazie ad una splendida Peters, una Zandalasini “clutch” nei momenti più concitati dell’incontro, una Dojkic micidiale negli ultimi 2’ di gioco ed un’Andrè solida e costante sotto al ferro. Tra le file dell’E-Work splendida la serata di Spinelli e Cvijanovic, importante l’apporto di Tagliamento e Peresson.

La cronaca 

Rupert rompe il ghiaccio, sparando da 3 dall’arco e nell’azione successiva sfruttando un ottimo assist di Zandalasini: dopo 60” di gioco, la Virtus si porta sul 5-0. L’E-work si sblocca, mostrandosi pressante in difesa e veloce in transizione: Booker firma il pari con una tripla che vale il 12-12 ed il vantaggio di Faenza è servito poco dopo con Spinelli, brava a rompere le righe bianconere sino a quel momento impeccabili. Grande intensità negli ultimi minuti, con Peters chiamata a fare gli straordinari (6 punti a fine primo quarto) contro le biancoblù, abili nel portarsi sul 19-21 dopo 10’ di gioco.

È subito +10 per Faenza, che trascinata da un’ottima Spinelli ed una Tagliamento in gran forma trova il massimo vantaggio. Servono Zandalasini ed una Dojkic sino a quel momento poco in partita alle Vu nere per riavvicinarsi alle ospiti: 8-0 di parziale e partita riaperta dalle virtussine. Peresson mette fine al digiuno faentino in attacco, ma la Virtus mostra una faccia diversa rispetto alla metà di quarto precedente, trovando così il pari con Rupert e Dojkic sul 37-37. Il primo tempo si chiude sul 41-39 in favore Virtus grazie ad una Peters che, sulla sirena, riesce a raggiungere il canestro.

Ferri ed errori da ambo le parti, tanti i rimbalzi catturati da Faenza, che tuttavia non riesce a concretizzare il buon lavoro in area: Spinelli mette il 43 pari, ma una Peters offensivamente perfetta dà continuità alla sua splendida serata mettendo 8 punti di fila che valgono il 54-46 a fine terzo quarto.

Ultimo quarto al cardiopalma: Tagliamento accorcia dall’arco e Spinelli firma il -2 faentino con uno splendido reverse. Zandalasini, che anche giovedì sera ha tirato fuori il coniglio dal cilindro nel finale di partita, spara prima una tripla pesante come un macigno, poi guadagna un fallo nuovamente dall’arco che vale il +7 Virtus.  Ci pensa Peresson a tenere a galla un Faenza fiaccato dai ritmi virtussini e dall’uscita anticipata di Dixon per 5 falli: Cvijanovic e Tagliamento riducono ad un possesso pieno il vantaggio Virtus, ma è Andrè a mettere il pesantissimo canestro del 65-60 prima che una Dojkic nella miglior versione di sé stessa piazzi un 5-0 che stronca l’entusiasmo delle ospiti. Andrè, trovata da Zandalasini, mette il punto esclamativo alla propria partita con un 4-0 che vale 3 possessi di vantaggio a 30” alla fine. Il tabellone alla sirena segna 74-69 al termine di un match divertente ed equilibrato, dove le squadre hanno messo in campo un’ottima pallacanestro.

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