Basket
Gara uno di finale il 20 maggio 1984
Mentre a Bologna passava il Giro d’Italia e il Bologna, in serie C, batteva 2-0 il Brescia, il 20 maggio 1984, a Milano, la Virtus Granarolo Felsinea vinse gara uno di finale a Milano giocando una gara sensazionale.
Parte meglio la Simac, 27-20 al decimo minuto, poi quando Peterson ordina la 1-3-1 forse per chiudere l’incontro, offre la possibilità alla Virtus, con un parziale di 8-20 di passare in vantaggio per 35-40; il tempo si chiude comunque ancora con i milanesi avanti di uno, ma sarà l’ultima volta, infatti nella ripresa subito un 4-0 per i bianconeri che vanno sul 41-44 e continuano la marcia con dieci realizzazioni nei primi undici tentativi del secondo tempo, grazie a Villalta, 24 punti a referto, che inizia benissimo la ripresa poi contro la difesa di Peterson Fantin realizza tre tiri eludendo le braccia protese di Gallinari, quindi è il turno di Bonamico e ancora di Brunamonti, 20 punti, che ha risposto da par suo alle realizzazioni di D’Antoni e ha diretto il gioco, con l’aiuto di un preciso Van Breda.
Al dodicesimo minuto del secondo tempo avanti di cinque punti la Virtus, 65-70, l’Olimpia rientra sul 71-72, ma la Virtus mantiene i nervi saldi e grazie anche alla precisione dalla lunetta (14 su 15) vince meritatamente per 82-86. Da sottolineare anche la percentuale del 61% dal campo. Dopo aver perso gara due a Bologna tre giorni dopo, la Virtus tornerà a vincere a Milano la domenica seguente conquistando il decimo scudetto.
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