Basket
Finali Nazionali U 20. Virtus, battuta Pistoia: è semifinale! – 27 Apr
Finali Nazionali Under 20. Dopo la bella e sofferta vittoria contro Venezia, la Virtus sfida Pistoia. In palio c’è la semifinale. Dopo una partita combattuta fino all’ultimo possesso, con le V nere che hanno toccato anche la doppia cifra di vantaggio, è la Virtus ad andare in semifinale.
La partita (12-22; 21-31; 38-42; 54-60) – La squadra di Vecchi può contare su un rinforzo importante. Per i quarti, si aggrega anche Alessandro Pajola. Il numero sei bianconero parte nello starting five e si rende subito protagonista nei primi minuti. Prima un assist, poi i due punti del 2-4. Ma dopo quel canestro, la Virtus subisce un parziale di 6-0. Vecchi non può far altro che chiamare timeout, per fermare il buon momento di Pistoia. L’uscita dal minuto è di quelle importanti. Il protagonista questa volta è Rubbini, con cinque punti consecutivi. Poi, è una tripla di Rossi a permettere alla Virtus di costruire il primo mini break della gara. Divac prova a svegliare Pistoia, ma le V nere sono brave ad allungare, fino a toccare il più dieci al primo mini intervallo (12-22). Nel secondo quarto, i ragazzi di Vecchi riescono a mantenere il vantaggio anche grazie allo strapotere a rimbalzo. Pistoia, però, è brava a rientrare. I ragazzi di Biagini toccano anche il meno sette, con un uno su due ai liberi di Divac. Poi, è Petrovic a ricacciare indietro i tentativi di rimonta dei biancorossi. All’intervallo lungo è ancora doppia cifra di vantaggio per la V nere: 21-31. All’uscita dagli spogliatoi sono le difese alternate di Pistoia a creare difficoltà alle V nere. Prima una difesa mista, poi la zona, 2-3, consentono alla squadra di Biagini di rientrare fino a toccare il meno quattro all’ultimo mini intervallo. Ai bianconeri non basta un ottimo terzo quarto di Petrovic per mantenere la doppia cifra di vantaggio. In avvio di quarto quarto, Salvi rimette un solo possesso tra le due squadre. È lui il protagonista assoluto dell’ultimo quarto tra le fila di Pistoia. Lo dimostra la tripla del meno cinque, arrivata dopo che Pajola e Rossi avevano riportato la Virtus a nove lunghezze. A poco più di un minuto dalla fine c’è un solo possesso a dividere le due squadre. Solazzi va in lunetta con due liberi pesantissimi. La mano del numero tredici non trema ed è meno uno (54-55). Nel momento, forse, di massima difficoltà è Carella a trovare due punti dal peso specifico enorme. Poi, è lo stesso numero diciannove a fare uno su due ai liberi.
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