Seguici su

Basket

Fortitudo – A domani

La Fortitudo inizierà domani la preparazione. Prima l’allenamento, poi il saluto della Fossa dei Leoni davanti al Paladozza

Pubblicato

il

Matteo Fantinelli
Matteo Fantinelli, una delle conferme più importanti alla Effe (©Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

Mancano meno di 24 ore all’inizio della preparazione della Fortitudo, l’ufficializzazione dei numeri di maglia sembra il giusto antipasto in vista della stagione ’24/’25. Sembra passata, per certi versi, un’eternità dal 9 giugno, il giorno in cui gli Shark vinsero al Paladozza Gara-4, conquistando la serie A.

Sotto altri punti di vista, invece, l’estate è passata tranquilla, senza costringere i tifosi a lunghe attese nel mercato. Certo, per scoprire il nome dell’allenatore che avrebbe preso a carico l’eredità di Caja sono servite alcune settimane, ma trattandosi di una situazione e di un ruolo delicato è stato giusto prendere il tempo che serviva per essere sicuri di aver fatto la scelta giusta. 

Chi è rimasto

La scelta c’è stata, e porta il nome di Devis Cagnardi. Un allenatore di livello, che come la Fortitudo ha sfiorato lo scorso anno la promozione con Cantù e di conseguenza ha l’entusiasmo di chi ha voglia di fare quell’ultimo passo verso qualcosa di grande. Altre scelte giuste sono state fatte poi sull’organico che tanto bene aveva fatto la passata stagione: continuare ad avere giocatori come Aradori (il miglior giocatore italiano della stagione passata), Fantinelli, Freeman, Bolpin, Panni sarà un elemento chiave della prossima stagione. Certo, a tanti sarebbe piaciuto riuscire a trattenere Ogden piuttosto che doverlo incontrare coi colori del Brindisi. Tuttavia, il lavoro compiuto sull’organico dell’anno scorso è stato eccezionale e avere in rosa giocatori di tale caratura può considerarsi un vero lusso in serie A2.

Anche il dubbio in cabina di regia tra Giuri e Giordano è stato finalmente risolto. Sarà il giovane classe 2003 a indossare l’Aquila sul petto il prossimo anno. I due erano stati interessati da uno “scambio” alla viglia dei playoff, ma l’arrivo dell’ex giocatore del Treviglio non era stato illuminante nell’economia del gioco. La scelta è stata fatta probabilmente sulla base dell’età, sui margini di crescita e sulla maggiore esplosività di Giordano, che indosserà la canottiera numero 0 il prossimo anno. Una scelta che rende felici molti nel mondo biancoblù.

Anche Teo Alibegovic, tempo fa, si era espresso in conferenza stampa “a favore del giovane giocatore. «Giuri e Giordano? Se ci sono alternative valide si ragiona, bisogna capire se i giocatori si considerano di livello. Giordano per me non ha fatto male, sarebbe potuto restare» aveva detto Alibegovic durante la presentazione di coach Cagnardi.

Chi è arrivato

Anche il mercato non ha vissuto particolari intoppi. I ruoli sono stati coperti in toto con giocatori di qualità, esperti nella categoria e con voglia di fare bene. Ben 2 nuovi arrivi hanno già vestito i colori della Fortitudo, Sabatini e Cusin. Un aspetto fondamentale, dato che indossare la canottiera biancoblù è una responsabilità che bisogna imparare a reggere e già in passato ci avevano fatto i conti. La causa dell’Aquila sembra particolarmente chiara agli occhi di scenderà sul parquet il prossimo anno. Allora, si aprano finalmente le danze.

Il primo allenamento della Fortitudo

Si svolgerà nella giornata di domani il primo allenamento al Palazola, dove la Fortitudo inizierà la preparazione. Qui inizierà il percorso fino alla preseason, per arrivare poi pronti al 29 settembre. Alle ore 18:30 si terrà, davanti al Paladozza, il primo saluto della Fossa dei Leoni alla Fortitudo. Un gesto di rito vissuto in maniera calda da giocatori e tifosi, specchio della sinergia che si crea tra chi si trova in campo e chi fuori. L’entusiasmo è alle stelle, soprattutto dopo l’ultima emozionante stagione.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *