Fortitudo: Al via la nuova stagione. Boniciolli fa il punto della situazione – 18 ago

In vista del raduno odierno al PalaDozza, Matteo Boniciolli ha parlato della stagione che attende la sua squadra. Un’annata alla quale la Fortitudo si presenta da finalista, non più da neo promossa. Logico, allora, che le aspettative rispetto alla scorsa stagione siano cresciute. “Questo solitamente è sempre il tempo dei sorrisi e delle promesse, ma io voglio sorridere alla fine” commenta il coach biancoblu. “Questo significherebbe chiudere la stagione sapendo di aver prodotto la miglior pallacanestro rispetto alle qualità della squadra”. Un commento anche sul mercato: “Abbiamo fatto delle scelte precise puntando su giocatori funzionali al nostro gioco. Questo è uno dei pochi posti in cui un allenatore può perseguire un obiettivo tecnico in accordo con la società. Spenderemo tutte le energie possibili per soddisfare la gente che verrà a sostenerci. Cosa ha questa squadra in più rispetto allo scorso anno? È innegabile che i giocatori che sono arrivati, soprattutto gli italiani, abbiamo qualcosa in più rispetto a quelli dello scorso anno. L’unico paragone che mi viene in mente è quello tra Amoroso e Mancinelli, pur essendo due giocatori diversi dal punto di vista tecnico sono simili nel complesso. Ruzzier, sia in termini di prospettiva che di vissuto, credo ci possa dare qualcosa in più di Sorrentino. Anche se, questi ragazzi hanno il duro compito di pareggiare la straordinaria etica lavorativa della squadra dello scorso anno. È questo il patrimonio che lasciano i giocatori che non sono più in Fortitudo”.

Sulla prossima stagione: “Ci sono sei o sette squadre destinate ad essere protagoniste. Nel girone Ovest c’è Ferentino, ma anche Roma ha fatto una buona squadra. Nel nostro girone ci siamo noi, la Virtus, Mantova e Treviso. Mi piace molto Ravenna, così come Trieste. Si è alzata molto la fisicità di questo campionato ed anche per questo la scelta di Knox è orientata in tal senso. L’abbiamo preso anche per affiancarlo a Mancinelli”.

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