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Fortitudo: Altra vittoria importante in chiave playoff. Battuta Jesi 87-100 – 3 apr

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Priva di Davide Raucci, la Fortitudo va a Jesi per cercare due punti importantissimi in chiave playoff. Rincorsa post season da una parte e dall’altra, ma per i padroni di casa si tratta di playout.

LA PARTITA (15-28; 38-44; 61-70; 87-100) – Complice l’assenza del suo numero 20, Boniciolli rilancia Montano nello starting five. È proprio lui a piazzare cinque degli otto punti dei suoi in avvio (5-8). La reazioni di Jesi non si fa attendere e con un gran canestro di Greene arriva il primo vantaggio della gara (9-8). La Fortitudo a questo punto si aggrappa alla mano calda di Flowers. Quattro (leggasi quattro!) triple dell’esterno biancoblu nel solo primo quarto fanno toccare la doppia cifra di vantaggio ai biancoblu (9-19). Doppia cifra che poi si trasforma anche in massimo vantaggio alla fine dei primi 10′: più tredici per il 15-28. Nel secondo quarto, però, Jesi la riapre. La gara torna in parità, complice la rottura prolungata e il blackout della Effe in avvio di secondo quarto. A dare la scossa ci pensa Santiangeli con due triple, all’interno di un parziale di 8-0. Boniciolli non può far altro che chiamare timeout, ma il minuto non sembra svegliare la sua squadra. Al rientro in campo, infatti, Hunter trova anche i liberi del più uno (29-28). A rompere un digiuno durato quattro minuti ci pensano Daniel e Candi. Proprio un canestro del giovane play biancoblu rimette più di un possesso tra le due squadre, prima del miniparziale di 0-5 che manda le squadre al riposo sul 38-44.

All’uscita dagli spogliatoi Ed Daniel torna ad essere decisivo, su entrambi i lati del campo. Alla voce stoppate realizzate aggiunge quella ad Hunter, prima di piazzare il più nove (44-53). La Fortitudo sembra esser tornata quella dei primi dieci minuti. Lo si vede anche dal vantaggio toccato: un più undici che poi si trasforma in più quattordici con una tripla di Italiano (46-60). Nel momento in cui gli ospiti potrebbero trovare l’allungo decisivo, si ripete quanto già accaduto nel secondo quarto. Jesi la riapre con un altro parziale, ma questa volta sulla sua strada trova la tripla di Flowers. Il canestro dell’esterno biancoblu ferma la rimonta di Jesi, prima che capitan Carraretto, allo scadere del quarto, rimetta nove punti tra le squadre (61-70). Nell’ultimo quarto sale in cattedra ancora Leonardo Candi. Due triple del play biancoblu fanno più quindici a poco più di 7′ dalla fine (63-78). Da quelle due giocate inizia la fuga decisiva degli ospiti. Jesi scivola fino al meno diciassette, con Lasi che deve per forza di cose chiamare timeout. Il minuto questa volta sveglia i suoi che producono un parziale di 7-0. L’ultima illusione di Jesi è affidata alla tripla di Gueye: 82-93 e timeout Boniciolli. Il punto esclamativo sui due punti lo mette ancora Candi con due giri in lunetta. Vince la Fortitudo 87-100.

LA CHIAVE – L’approccio alla gara della Fortitudo è stato totalmente diverso da quello di altre trasferte, ma la discontinuità nell’arco dei 40′ poteva costare carissimo ai biancoblu. Decisive sono state anche le giocate di Candi. Il giovane play biancoblu è stato efficace sia in fase difensiva (su Greene) che in attacco. Le due triple del quarto quarto hanno spento le ultime speranze di Jesi.

MVP – Leonardo Candi

TABELLINI – BETULLINE JESI: Greene 10, Hunter 18, Battisti, Scali, Maganza 6, Moretti ne, Schiavoni ne, Paci 7, Picarello, Santiangeli 27, Ciampaglia ne, Gueye 19. All. Lasi.

ETERNEDILE FORTITUDO: Daniel 11, Rovatti ne, Quaglia, Candi 20, Campogrande ne, Montano 9, Sorrentino 8, Carraretto 5, Amoroso 13, Flowers 25, Italiano 9. All. Boniciolli.

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