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Fortitudo Bologna-Brescia, il post partita di Antimo Martino

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Al termine della partita tra Fortitudo Bologna contro Brescia, in cui la Kigili è uscita sconfitta, in conferenza stampa ha parlato coach Antimo Martino. 

Queste le sue parole: 

“Chiaramente nell’analizzare non si può che scindere quello che abbiamo fatto molto male nei primi 15’ e ciò che abbiamo fatto meglio negli altri 25’. Abbiamo concesso troppo nel primo quarto, poi all’intervallo siamo arrivati a -2 dopo un grande sforzo. Poi siamo riusciti con qualche errore ed episodio poco fortunato siamo arrivati alla fine a contatto con Brescia. Va dato atto alle giocate decisive di Mitrou-Long. Resta il rammarico per l’inizio della partita che ci ha costretto a sciupare troppe energie nervose per rientrare.
Dobbiamo continuare a lavorare, a sistemare le cose e in certi momenti ad essere più smaliziati. Oggi abbiamo concesso qualche canestro evitabilissimo che nell’arco dei 40’ pesano parecchio”. 

 

La cosa che ha dato più fastidio e la cosa più apprezzata. “Dobbiamo essere più attenti e agonisticamente cattivi. Abbiamo alcuni limiti difensivi e atletici ed è per questo che dal punto di vista dell’attenzione dobbiamo essere perfetti. Oggi per assurdo siamo stati troppo aggressivi e questo non va bene ugualmente. Trovo positiva la reazione e la voglia di battersi fino alla fine. Oggi Brescia ha confermato il proprio valore, con una squadra ben strutturata, atletica con individualità importanti”. 

 

La situazione di Feldeine ancora infortunati. “Da quello che mi hanno riferito credo che abbia avuto un fastidio all’altra gamba. Il nostro momento poco fortunato si vede anche da questo. Feldeine è stato un acquisto fatto per aiutare e migliorare la squadra, purtroppo a causa degli infortuni non lo sta facendo”. 

 

Da dove si riparte per la partita di Brescia. “Dobbiamo ripartire dal 15’, da quando abbiamo iniziato a giocare con presenza. Ne abbiamo regalati 10’”. 

 

La prestazione di Durham. “Sta attraverso un momento difficile. Secondo me è un po’ il nuovo assetto e un po’ le difese avversarie che fanno scelte ben precise. Lo costringono a fare delle giocate più difficile. Quindi a noi spetta aiutarlo a sistemare questi aspetti. Lo faremo in allenamento, magari con l’ausilio del video”. 

 

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