Fortitudo Bologna, il tempo stringe. L’editoriale del lunedì

La sconfitta era da mettere in preventivo ed è arrivata. Dal PalaDozza la Fortitudo Bologna esce ancora con zero punti e una classifica che si fa sempre più terribile. La Kigili perde 86-93 contro la Germani Brescia, squadra per distacco più in forma del campionato di Serie A. Con questo successo i lombardi raggiungono la settima vittoria consecutiva, l’ottava nelle ultime nove uscite. Insomma un ruolino di marcia niente male. Alla vigilia era difficile ipotizzare che fosse proprio la Fortitudo a fermare la cavalcata della Germani, ma quantomeno ci si sperava.

Però, appunto, è arrivata un’altra sconfitta (la terza consecutivamente) e – come spesso è accaduto in questa stagione – è una di quelle che lascia l’amaro in bocca.
Non lo lascia intendere nemmeno Antimo Martino in conferenza stampa. I primi 15’ della Kigili infatti sono stati brutti, ma talmente brutti che si sono risentiti i mugugni dagli spalti e si è visto un Martino arrabbiato come non mai in un timeout. Grida, sbracciate e la lavagna tattica spezzata a metà. Poi un’altra Fortitudo. I biancoblu sono rientrati a contatto con gli avversari e se la sono giocata fino alla fine, salvo poi cadere negli ultimi minuti sotto i colpi di un giocatore fuori categoria come Naz Mitrou-Long (29 punti alla fine).
E allora, cosa ci dice questo 86-93? Innanzitutto che la Fortitudo è ultima in classifica, a pari punti con la Vanoli Cremona forte però del successo nello scontro diretto dell’andata. Ma soprattutto questa sconfitta dice che la Kigili in questo momento ha poche frecce nella sua faretra da poter scoccare.

Il calendario si farà sempre più complicato e le partite che rimangono da qui fino al termine del campionato sono sempre meno. Insomma una situazione non certo facile.
Il prossimo impegno, ancora casalingo, contro Brindisi sarà sicuramente un viatico per il proseguo. Un altro tonfo peserebbe come un macigno.
La squadra oramai è questa e non ha neanche troppo senso disquisire su chi è funzionale e chi meno, su chi rendi e chi no, su chi è adeguato alla categoria e chi no.
Il tempo dei ragionamenti deve essere ampiamente finito, ora è tempo di agire sul campo e non solo!  

Foto Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 (Valentino Orsini) 

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