Fortitudo Bologna, tra mercato e l’attesa degli esiti dei tamponi. L’editoriale del lunedì

Sarebbe potuto essere un consueto lunedì in cui si sarebbe analizzato la sfida al PalaDozza tra Fortitudo Bologna e Dinamo Sassari. Invece, come ormai è ben noto, in settimana è arrivato i rinvio della partita a causa delle diverse positività al Covid-19 nel gruppo squadra biancoblu. Perciò Fortitudo-Sassari si giocherà nel 2022 e della gara non c’è niente da dire, almeno per ora. 
La Kigili perciò guarda i prossimi giorni su due fronti. In primis quello di vedere gli esiti del prossimo giro di tamponi. Già in queste ore si potrà sapere qualcosa. La squadra, al momento, è – come disposto dall’Asl di Bologna – tutta in isolamento. 

L’altro fronte su cui la Fortitudo sta guardando con attenzione è il mercato. È fatta – tanto che per qualche testata giornalistica è già in città, ma impossibilitato di vedere i suoi nuovi compagni – con Branden Frazier. La guardia si libererà dallo Zielona Gora (Polonia) e firmerà con la Fortitudo, pronto e disponibile per la prossima partita di campionato. 
La scorsa settimana si era parlato di un possibile scambio con Brandon Ashley (scappato negli Stati Uniti durante la sosta delle nazionali a fine novembre). Il lungo americano però pare non aver gradito la destinazione polacca e soprattutto avrebbe alzato – e non di poco – le sue pretese economiche. 
Perciò nulla di fatto: la Fortitudo Bologna pagherà per intero il buy-out allo Zielona Gora per Frazier. L’arrivo della guardia USA significherà che inevitabilmente ci sarà il taglio di Jon Axel Gudmundsson, giocatore che ha sempre messo il 100% in campo, ma mai si è rivelato all’altezza. Ancora nulla è ufficiale, ma già dai prossimi giorni potremmo saperne qualcosa di più certo. 

La Fortitudo quindi – in attesa di capire se sarà possibile giocare domenica a Napoli – si focalizza alle situazioni extra campo. E anche da qui passa una salvezza. 

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