Fortitudo Bologna
Caja: «Noi forti di testa, Udine miglior squadra del campionato»
Il commento di coach Attilio Caja al termine della sfida contro Udine, capolista, vinta dalla Effe 87-81 al Paladozza
La Fortitudo, nella miglior versione di sé stessa nonostante le difficoltà in infermeria, supera la capolista Udine 87-81. Una prestazione corale al limite della perfezione, dove spicca la voce rimbalzi (47 contro 23), solitamente tallone d’Achille dei biancoblù. La squadra di Caja ha saputo tessere bene la tela, lavorando sui fianchi udinesi a lungo, riuscendo a chiudere la pratica nel finale grazie a una mira migliore e tanto, tanto cuore.
Il commento di coach Attilio Caja
Ecco le parole di coach Caja al termine della sfida. «Oggi hanno fatto partita di grande cuore e aggressività, abbiamo puntato sulla lotta a rimbalzo contro una squadra che è tra le prime in questa voce e per punti segnati in transizione. Abbiamo avuto grande cuore e temperamento, è stata una prova impostante di attaccamento a società e tifosi. Il tutto avvalorato dal fatto che abbiamo giocato contro la prima della classe e miglior squadra del campionato per interpretazione del gioco, oggi l’hanno dimostrato. In un primo bilancio del girone d’andata loro sono i migliori così come Alibegovic, MVP a mio avviso. Hickey ha giocato una grande partita per merito suo più che per demeriti nostri. Noi abbiamo avuto una buona difesa nel secondo tempo, di testa siamo stati molto forti. Non abbiamo mai mollato, non abbiamo fatto la zampata ma siamo stati molto solidi. Cusin ha segnato 4 punti importanti, ma in generale è stata una grande vittoria di squadra dopo la brutta partita a Pesaro. Volevamo far vedere una bella faccia e ci siamo riusciti».
«I veterani non mi hanno mai tradito, Pietro ha ancora anni da giocare ma è un veterano, ha la passione, oggi si notano i punti ma io ne noto anche 8 rimbalzi, questo vuol dire essere un agonista e aiutare la squadra. Perdere Gabriel è una bella tegola per noi ma la società mi ha dato massima apertura per trovare la soluzione migliore. Gabriel è il nostro giocatore, qualcuno che venga per due mesi non è facile. Inserirsi qui non è semplice. Cercheremo la miglior soluzione nonostante l’incastro burocratico complicato».
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