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Caja: «Non siamo in un buon periodo, tocca a me capire come uscirne»

Il commento di coach Attilio Caja al termine della sfida tra Torino e Fortitudo, dominata dai piemontesi al Pala Gianni Asti. 

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Attilio Caja (© Fortitudo Flats Service Bologna)
Attilio Caja (© Fortitudo Flats Service Bologna)

Partita e prestazione da dimenticare (in fretta) per la Fortitudo, surclassata al Pala Gianni Asti da una Torino compatta e concreta. Arriva la terza sconfitta consecutiva per i biancoblu, decisamente in un momento no della stagione: dopo un primo tempo in sostanziale equilibrio, gli ospiti crollano nel terzo quarto lasciando mentalmente in campo e subendo fino al -31. Non sono bastate le parole di Attilio Caja in settimana per rivitalizzare la squadra: i biancoblu sono apparsi spenti, superficiali e senza idee offensive.

Il commento di coach Attilio Caja dopo Fortitudo-Pesaro (82-64)

Ecco il commento di coach Attilio Caja al termine della sfida tra Torino e Fortitudo. «Complimenti a Torino che ha fatto una eccellente partita, con energia importante e con due stranieri che noi non siamo riusciti a fermare. Questo ha permesso loro di tirare con il 50% da 3 in 32 tentativi. Noi non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Non siamo in un buon periodo e tocca a me capire come uscirne. Non va bene, per i tifosi che seguono la squadra, per la società che fa sacrifici, forse abbiamo speso energie ed il serbatoio è vuoto. Ma tocca a me capire come invertire la tendenza.

Abbiamo avuto percentuali scadenti, specie nelle guardie a parte forse Mian, ma è proprio un discorso di energia e aggressività: loro tanta, noi poca. Hanno primeggiato loro, è stata facile: Torino ha fatto benissimo, noi siamo stati lì nel primo quarto fino al 15’, anche al -9 di metà partita, ma dopo l’intervallo sono tornati con l’acceleratore. E due americani che fanno 48 punti danno fiducia ai compagni, erano qua due ore prima della partita a prepararsi e si è visto quello che hanno fatto. E complimenti agli altri, che hanno avuto l’umiltà che serve».

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