Basket
Caja: «Troppo superficiali. Non siamo riusciti a rendere felici i tifosi»
Il commento di coach Attilio Caja al termine della sfida tra Fortitudo e Pesaro, vinta dai marchigiani negli istanti finali.

La Fortitudo cade per la seconda volta consecutiva e per la prima al PalaDozza nel 2025. Pesaro vince una gara spettacolare e ad altissimi ritmi, concedendo poco per un tempo e mezzo e restando però più cinica sul finale. Finisce 70-71 al PalaDozza, con i marchigiani che confermano un grande stato di forma e sorpassano in classifica i biancoblu in virtù delle due vittorie negli scontri diretti. Pesantissimi gli errori sul finale in impostazione da parte della truppa di Caja, condannata a 12 secondi dalla fine dalla tripla di King.
Il commento di coach Attilio Caja dopo Fortitudo-Pesaro (70-71)
Ecco il commento di coach Attilio Caja al termine della sfida tra Fortitudo e Pesaro. «Sono rammaricato perché non siamo riusciti a rendere felici i tifosi e neanche la società che fa di tutto per darci il massimo. Troppe palle perse, specie nelle scelte finali: abbiamo qualche problema che ancora non sono riuscito a risolvere, e lo vedevo anche dopo le vittorie. Troppo superficiali, se non riesco ad invertire questa cosa dovrò parlarne con la società».
Sui cambi –«Panni era stanco e per questo ho rimesso Bolpin: era in affanno, solo per questo l’ho cambiato dopo avergli dato fiducia anche per problemi fisici di Vencato. Thomas può fare di più, lo sappiamo e lo sa pure lui: non ci sta aiutando come dovrebbe, ma non gli butto la croce addosso rispetto alla superficialità vista in altri giocatori. Con 17 perse pensare al primo posto è una follia, non diamo la giusta importanza ai possessi: certi giocatori, con la loro esperienza, non riescono a prendere le giuste abitudini. Quando avrò le idee più chiare ne parlerò con la società, ma non per eventuale mercato quanto piuttosto per come comportarsi con qualche giocatore».
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
