Fortitudo Bologna
Sulle spalle dei veterani: il derby Cento-Fortitudo finisce 72-78
Il derby tra Cento e Fortitudo sorride ai biancoblù per il 72-78 finale: secondo tempo magistrale per la squadra di Caja, ottimo Aradori

SELLA CENTO 72-78 FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA (28-23;22-10;-;22-26)
Sella Cento: Devoe 17, Tamani 1, Ramponi ne, Tanfoglio ne, Berdini 10, Delfino 11, Moretti 1, Graziani, Ragazzi ne, Davis 14, Benvenuti 6, Nobile 12. All. Di Paolantonio.
Flats Service Fortitudo Bologna: Vencato 2, Aradori 25, Battistini, Menalo ne, Bolpin 3, Panni 3, Cusin 6, Mian 13, Fantinelli 13, Freeman 13. All. Caja.
Serviva qualcosa di più rispetto a quanto visto nelle ultime uscite da parte della Fortitudo per mettere in cascina 2 punti come questi. La Effe non solo vince, ma soprattutto convince, mettendo in campo un secondo tempo di alto livello e le giocate dei suoi veterani, Aradori su tutti, per chiudere la partita con un pelo d’anticipo. Si parlerà poi di tecnica, tattica, situazioni. Serviva vincere e così è stato.
La cronaca di Cento-Fortitudo: primo tempo
Pronti via, si comincia col derby di questi tempi. L’avvio è faticoso per entrambe le squadre, si segna poco e a fare la differenza, come spesso di questi tempi, è il solito Mian. Migliora la mira da entrambi i lati, la Effe si porta avanti, Cento insegue, ribalta e torna sotto. Si prende la scena anche Delfino, grande ex di serata, e alla prima sirena la truppa di Caja è in vantaggio 18-23.
Secondo quarto di grande difficoltà per la Fortitudo: Cento si risveglia, la mira dell’Aquila peggiora tiro dopo tiro mentre i biancorossi sfruttano bene l’inerzia favorita da Moretti e il solito Delfino. La Benedetto fa leva su Benvenuti, che in un amen firma il +6. Fuori Vencato tenendosi la mano, Caja ributta nella mischia Fantinelli, che in più di un’occasione mette una pezza in difesa. Botta e risposta tra il Capitano e Davis dalla lunga. Ultimi istanti concitati ma Cento non infilza: si va negli spogliatoi sul 40-33.

Fabio Mian, tra i migliori nel primo tempo per la Fortitudo (© Valentino Orsini)
Secondo tempo
C’è anche il tempo di sorridere per Freeman che scende in campo erroneamente con la canottiera di Vencato prima di tornare sul parquet. Cento perde smalto in attacco senza Delfino in campo e la Effe ne approfitta, rosicchiando il vantaggio dei padroni di casa ma vede Fantinelli accomodarsi in panchina col suo quarto fallo. É la veteranissima coppia Cusin-Aradori a tenere in piedi l’Aquila, con l’inchiodata del ragazzino di quaranta primavere segna il -1 a un giro di lancette alla penultima sirena, poi la tripla della guardia sulla sirena vale il 50-52 in favore della Fortitudo.
Ultimi 10′. Altra tripla ignorante di Aradori, alla quale risponde subito Delfino: è una sfida tra veterani. La Fortitudo avrebbe modo di punire ulteriormente ma non ne approfitta, accettando comunque i regali che la Sella concede sotto al ferro. Si vola sul +7 con 6′ da giocare, ma Cento non demorde e riduce rapidamente il gap fino al -2. Dall’arco non entra più nulla, ma Aradori salva tutto con la sua sesta tripla, imitato poco dopo da Bolpin. Sul -4 di Cento a 100″ alla fine è la bomba di Fantinelli che taglia le gambe ai padroni di casa. Rischia il giusto la Effe nel finale, ma torna alla vittoria alla Baltur Arena, dove finisce 72-78.
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