Fortitudo Bologna
Fortitudo-Avellino rimandata, Paladozza a disposizione per l’emergenza climatica
La partita tra Fortitudo e Avellino in programma domenica non si disputerà a causa dell’indisponibilità del Paladozza
Il maltempo ha piegato Bologna, ma quando c’è da entrare in campo la Fortitudo e il Paladozza rispondono presente. Sarà impossibile disputare le partite di campionato in programma al Paladozza fino alla fine dell’emergenza. La Fortitudo ha espresso sin da subito la totale vicinanza alle persone colpite e il completo sostegno a chi sta lavorando per risolvere l’emergenza.
La partita in programma il 27 novembre, quindi, sarà spostata a data da destinarsi. Questa domenica, infatti, ci sarebbe stata la sfida tra Fortitudo e Avellino, dove peraltro, nel pre-gara, si sarebbe svolta la cerimonia di ritiro della maglia di Ruben Douglas in presenza della famiglia. Di seguito il comunicato del club.
Il comunicato della Fortitudo Bologna
“Fortitudo Pallacanestro comunica di aver ricevuto una richiesta -nella mattinata odierna- da parte dell’Amministrazione Comunale di Bologna, nella quale si specifica che il PalaDozza sta ospitando le colonne mobili di Protezione Civile delle Regioni Campania e Veneto, la colonna nazionale Croce Rossa Italia e Associazione nazionale Misericordia, che stanno lavorando in città per fornire il proprio sostegno in seguito all’alluvione che ha interessato in questi giorni la città e la provincia di Bologna.
Per tale ragione, qualunque altro tipo di attività già prevista al PalaDozza non sarà più- fino a cessata emergenza- effettuabile.
Di conseguenza- nel rispetto della richiesta dell’Amministrazione Comunale di Bologna- comunichiamo che la partita in programma domenica 27 ottobre tra Fortitudo Flats Service e Avellino Basket e, di conseguenza, la cerimonia di ritiro della maglia di Ruben Douglas, sono rinviate a data- al momento- da destinarsi.
Fortitudo Pallacanestro (nel manifestare nuovamente la propria sincera vicinanza alle popolazioni colpite) ringrazia di cuore tutti coloro che stanno fornendo il proprio contributo per ridurre (in qualunque possibile maniera) i danni e le conseguenze della recente alluvione“.
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