Fortitudo Bologna
Fortitudo solida e sempre in controllo: Forlì superata 85 a 77 in semifinale di Supercoppa LNP
Al Modigliani Forum di Livorno i biancoblu abbattono la squadra di Antimo Martino grazie ad una ottima prestazione di Gabriel. Appuntamento a domani sera per la finale di Supercoppa contro Orzibasket.
FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA-PALLACANESTRO FORLI’ 85-77
(18-15, 27-24, 19-12, 21-26)
Flats Service Fortitudo Bologna: Kenny Gabriel 29 (6/6, 4/14), Matteo Fantinelli 12 (5/7, 0/1), Leonardo Battistini 11 (3/6, 1/2), Riccardo Bolpin 8 (1/2, 2/4), Deshawn Freeman 8 (3/3, 0/0), Gherardo Sabatini 8 (2/3, 1/3), Fabio Mian 7 (1/2, 1/4), Marco Cusin 2 (0/1, 0/0), Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Bonfiglioli 0 (0/0, 0/0), Nicolò Braccio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 22 – Rimbalzi: 35 5 + 30 (Matteo Fantinelli 8) – Assist: 20 (Matteo Fantinelli 10)
Unieuro Forlì: Matteo Parravicini 15 (3/5, 3/6), Daniele Cinciarini 12 (2/4, 0/2), Raphael Gaspardo 11 (2/5, 2/4), Angelo Del chiaro 11 (3/5, 0/0), Davide Pascolo 8 (2/3, 0/1), Riccardo Tavernelli 7 (2/2, 1/2), Shawn Dawson 6 (1/3, 0/1), Demonte Harper 4 (1/7, 0/3), Luca Pollone 3 (0/0, 0/2), Daniele Magro 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 27 / 34 – Rimbalzi: 34 8 + 26 (Demonte Harper 7) – Assist: 7 (Raphael Gaspardo 2)
Arbitri: Rossi, Loguzzo, Bongiorni.
Nella prima uscita ufficiale stagionale dopo la Pre-Season la Fortitudo vince e convince superando la Unieuro Forlì di Antimo Martino, finalista della finale Promozione dello scorso anno, per 85 a 77. Partita sempre gestita con grande concentrazione da parte dei biancoblu, mai realmente in difficoltà e spesso in vantaggio di doppia cifra. Primo test superato dunque, complice una prestazione superlativa di Kenny Gabriel, autore di 29 punti. Con questa vittoria in semifinale, la squadra di Coach Devis Cagnardi accede così alla finale di Supercoppa LNP: appuntamento a domani sera per la sfida contro Orzibasket.
La cronaca di Fortitudo-Forlì
Direttamente dall’Amedeo Modigliani Forum di Livorno va in scena oggi, sabato 21 settembre alle 19.00 (con un ritardo di 30 minuti rispetto all’orario originariamente previsto) in diretta su LNP Pass, la seconda semifinale di Supercoppa LNP della Serie A2, che vede coinvolte la Fortitudo Flats Service Bologna e la Pallacanestro Forlì. La prima sfida della giornata ha visto Orzibasket trionfare contro Cantù per 82 a 76 e accedere quindi alla Finale del torneo.
Terminata la Pre-Season, comincia quindi con una prima sfida stagionale di grande spessore e suggestione la stagione della Effe di Coach Devis Cagnardi. Di fronte, la Forlì dei due grandi ex Martino e Cinciarini a cui è sfumata per un soffio la promozione lo scorso anno. Un test importante per i biancoblù in vista dell’inizio di campionato di settimana prossima.
Quintetti iniziali:
Fortitudo: Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel, Freeman. (Assenti, come da previsioni, Aradori e Panni).
Forlì: Del Chiaro, Tavernelli, Gaspardo, Dawson, Harper.
Primo quarto di Fortitudo-Forlì
Il debutto stagionale è una rivincita della finale della Coppa Italia della A2 con in palio una finale di un trofeo per entrambe le squadre. Devis Cagnardi, nel pre-partita della vigilia, per presentare la sfida ha sottolineato come la Fortitudo abbia lavorato tanto sia da un punto di vista tecnico-tattico che a livello atletico, per affrontare al meglio una stagione lunga e intensa, nonostante le pesanti assenze per infortunio di Aradori e Panni che hanno condizionato inevitabilmente le prime gerarchie.
Il primo possesso della partita è della Fortitudo. La Effe parte subito forte ed in tre attacchi consecutivi va a segno con Mian, Fantinelli e di nuovo Mian dall’arco: 7 a 0 e primo parziale positivo per la squadra di Coach Cagnardi. Situazione che costringe Coach Martino a chiamare un primo Time-Out, da cui i biancorossi escono con convinzione e accorciano subito le distanze con Gaspardo. Successivamente, Forlì pasticcia in attacco, complice un grande traffico nelle transizioni che portano ad un inizio inevitabilmente complicato. Tuttavia, i ritmi restano ancora bassi e i canestri in penetrazione si alternano agli errori di frenesia, non permettendo a nessuna delle due formazioni di mettere la freccia in anticipo. Le squadre si scambiano punti ai liberi, da un lato di Gabriel e dall’altro di Dawson, ma gli attacchi appaiono momentaneamente confusionari.
Accelerano i ritmi
In poche azioni, il match di scalda: Forlì accelera il giropalla, ma soprattutto si verificano in casa biancoblù gli stessi problemi dello scorso anno. Freeman commette il secondo fallo della sua partita dopo appena 4 minuti, e Cagnardi è costretto a sostituirlo inserendo Cusin come Centro. Dal 7 a 0, la Effe subisce il pareggio e poi il sorpasso con Harper da parte della squadra di Martino, completamente rivitalizzata: 11 a 9. La Fortitudo difende con intelligenza in contenimento, mentre in attacco il tema segue lo stesso schema visto nel corso delle amichevoli di Pre-Season: azioni coordinate e un giropalla che non affretta i tempi, nonostante passaggi veloci all’esterno dell’area dei tre punti. A tre minuti e mezzo dal termine, dopo palla recuperata Sabatini firma il nuovo controsorpasso.
Gli errori da una parte e dall’altra vengono fermati dall’ottima penetrazione a difesa schierata di Parravicini: il risultato rimane in sostanziale equilibrio. Sabatini sblocca la Effe dall’arco per i biancoblù, fermi da tre punti da diversi minuti, e la squadra di Coach Cagnardi mantiene così un leggero vantaggio. Con la transizione in velocità di Cinciarini e i suoi due punti si chiude una prima frazione dai ritmi alti: 18 a 15 in favore della Fortitudo.
Secondo quarto
Ritmo ugualmente alto nel secondo periodo ma punteggio, nei primi minuti, al rallentatore. Nell’asse Battistini-Sabatini, la Effe trova in due occasioni di fila la via del canestro, e complice un fallo antisportivo chiamato a Forlì ritorna in netto vantaggio, per la prima volta in partita di doppia cifra: +10 Fortitudo. Visti i ritmi nuovamente rallentati in attacco per la sua squadra e una pericolosa possibilità di scappare nel punteggio per i biancoblù, Martino richiama nuovamente i suoi in panchina con un Time-Out.
Insoddisfatto dell’approccio difensivo dei suoi, il tecnico biancorosso chiede pazienza in attacco, e viene subito ascoltato da Del Chiaro che va a segno dopo aver raccolto un rimbalzo offensivo. Segue immediatamente però dall’altra parte il tiro dalla media di Bolpin, che ristabilisce nuovamente le solite distanze.
La Fortitudo prova a scappare
La Effe attacca con più uomini e soprattutto supera la metà campo con intelligenza, partendo palleggiando a ritmi bassi nella propria metà campo per poi bruciare i tempi all’avversario con rapide accelerazioni. La tripla di Gabriel sullo scarico di Fantinelli in Pick And Pop segue esattamente questo schema, e la Fortitudo si porta avanti di 12 punti. Dall’altro lato però Forlì non resta a guardare: in poche azioni i biancorossi tornano a -4, nonostante le scarse percentuali a cronometro fermo. Subito dopo, Gabriel rimette in moto l’attacco biancoblù con un’ottima azione palla a canestro che frutta due punti e un tiro libero aggiuntivo.
Segue però un fulminante 5 a 0 dei biancorossi: altra tripla di Gaspardo e contropiede di Tavernelli e Forlì evita a Bologna di scappare. Gabriel risponde per i biancoblù con un’azione da Highlights in contropiede, ma nonostante i tentativi la Effe non riesce a dare un potenziale colpo del KO agli avversari. Con il fallo tecnico chiamato a Coach Cagnardi, poi, Cinciarini accorcia le distanze di due possessi pieni ai liberi e poi si ripete con una transizione dalla media. I viaggi in lunetta dei biancorossi, i canestri di Cusin-Fantinelli e l’ennesimo difficilissimo gioco da tre punti di Gabriel chiudono il primo tempo della semifinale della Supercoppa: 45 a 39 in favore della Fortitudo. Nelle statistiche spicca, in particolare, l’abissale differenza nel dato degli assist: 13 a 3 per i biancoblù dopo 20 minuti di gioco.
Terzo quarto di Fortitudo-Forlì
Al rientro dopo l’intervallo la Effe prova nuovamente a scappare, questa volta però con ritmi decisamente più alti e con un atteggiamento ancora più convincente. Forlì non rientra dallo spogliatoio con la giusta condizione mentale e concentrazione, e permette alla Effe gioca a campo aperto e come desidera. Con i due USA, Freeman e Gabriel, oltre a Bolpin, in poche azioni la Fortitudo accelera: due triple e un tiro da due punti mandano i biancoblù sopra di 14 punti. Complice la fretta, da un lato di chiudere in fretta la pratica e dall’altro di recuperare il prima possibile, in diverse azioni si alternano sequenze di pallacanestro esteticamente non eccellente, con tiri casuali e con poca sostanza.
L’approccio migliore in questa ripresa è quello della Fortitudo. A cinque minuti dal termine della terza frazione, la distanza per la squadra di Martino appare a tratti insormontabile, viste le enormi difficoltà a costruire spazi e la fatica a trovare la via del tiro. L’identità difensiva della Fortitudo spaventa i biancorossi, che anche dal pitturato a volte rinunciano al tiro per timore della stoppata, preferendo un Extra-Pass. A tre minuti dal termine del terzo quarto il risultato segna 59 a 45, con la Fortitudo ormai completamente in palla e vicina a chiudere la pratica. Lo splendido canestro in Arresto e Tiro di Sabatini aumenta ancora le distanze. Seguono le triple di Bolpin in caduta e di Parravicini in transizione. Le difficoltà di Forlì a costruire azioni offensivi, che portano a forzature eccessive, rimane evidente anche in questi ultimi 20 minuti: Fortitudo avanti 64-51 e a dieci minuti dall’accesso in finale.
Quarto quarto
Forlì prova a riavvicinarsi nel risultato con Parravicini che in apertura di ultimo quarto accorcia le distanze con due triple consecutive che valgono il -7. Durante uno scontro di gioco, Cinciarini e Gabriel finiscono a terra e il giocatore della Fortitudo, infortunato, si avvia verso la panchina per qualche secondo, spaventando i tifosi biancoblù presenti a Livorno. Il lungo statunitense torna però velocemente in campo, riprendendosi rapidamente e firma un’altra tripla, avviando i suoi verso un’altra fuga.
I biancorossi restano aggrappati alla partita grazie a diversi viaggi in lunetta, complice anche un fallo tecnico chiamato a Fantinelli. Poco dopo però il capitano biancoblù si fa perdonare con un ottimo canestro in transizione. Negli ultimi cinque minuti di partita Forlì cerca di accelerare vista la distanza di 11 punti, ma la Effe con coraggio mantiene la stessa aggressività vista durante tutti i 40 minuti e con Battistini da tre punti sembra spegnere definitivamente le speranze agli avversari. Complici alcune disattenzioni sul finale, la squadra di Martino spreca alcune importanti occasioni di recuperare nel punteggio. La Fossa comincia a cantare “Che sarà, sarà” a due minuti e cinque secondi dal termine, poi l’errore di Parravicini avvia il Garbage Time.
La Fortitudo Flats Service Bologna vince così contro la Unieuro Forlì per 85 a 77 nella semifinale della Supercoppa LNP di A2, complice una grande partita di Gabriel, autore di 29 punti. Appuntamento domani sera per la finale contro Orzibasket, alle ore 20.00, nuovamente al Modigliani Forum.
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