Fortitudo Bologna
Fortitudo verso Pesaro, Fantinelli: «Partita suggestiva»
La Fortitudo si prepara alla trasferta a Pesaro del 29 dicembre: la sfida sarà trasmessa in chiaro su Rai 2 a partire dalle ore 15:45
La Fortitudo si prepara a chiudere col botto il proprio 2024. L’ultima sfida dell’anno è nientemeno che contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, una di quelle sfide che si aspettano con trepidazioni per una stagione intera. Non per niente la sfida verrà trasmessa in chiaro su Rai 2, con fischio d’inizio alle 15:45.
Il prepartita di Pesaro-Fortitudo: parola al capitano
Dal canto suo, la Fortitudo si presenta all’appuntamento con la carica che la bella vittoria in casa contro Brindisi ha lasciato. Passate le feste, è tempo di tornare a correre, e non c’è squadra migliore contro la quale farlo se non che con i pesaresi, gruppo in fiducia reduce da 4 vittorie consecutive. Buone notizie per la Effe, che ha tamponato l’infortunio di Sabatini in regia con l’arrivo di Vencato e che probabilmente recupererà Cusin (infortunatosi al menisco) per la sfida di domenica. La partita è stata presentata dal capitano della Fortitudo, Matteo Fantinelli, fresco di record di assist (16) tra le file biancoblù.
«La partita di Pesaro è sempre molto suggestiva – ha esordito Fantinelli – sarà un pomeriggio speciale. Per quel che ci riguarda, ognuno deve fare in campo quello che sa fare meglio, io mi metto sempre a disposizione della squadra. Poi, per un assist, serve anche qualcuno che la metta dentro. Non mi ero reso conto in campo, domenica scorsa, di aver scritto un nuovo record societario e personale (16 assist contro Brindisi, ndr), mentre si gioca non si pensa a certe cose. Da quando sono piccolo la cosa che mi diverte di più è passare la palla, mi rende ancora più felice di quando segno. Siamo completamente a disposizione di coach Caja, sappiamo che chiede giustamente il massimo a tutti e – come lo scorso anno – siamo pronti e desiderosi di farlo anche noi. Siamo verso la fine del girone di andata, la stagione è ancora lunghissima. Abbiamo sicuramente perso terreno nella prima fase, ma tutto è ancora possibile».
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