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Hic Sunt Leones – Letterine a Babbo Natale

Hic Sunt Leones – Ora Avellino, prima della pausa per la Coppa Italia. La Fortitudo riaccoglie Gabriel, perdendo però Vencato

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Hic Sunt Leones Fortitudo
Hic Sunt Leones (©Luca Feletti)

Hic Sunt Leones – I piccoli tifosi fortitudini probabilmente chiederanno a Babbo Natale macchinine nuove e, perché no, anche un po’ di fortuna per quanto riguarda la salute della Fortitudo. Recuperato uno (Gabriel), perso un altro (Vencato), proprio il giocatore, a onor del vero, chiamato al fine di occupare lo slot in regia lasciato vuoto dall’altro play (Sabatini). Ah, sì, aggiungiamo anche che si è rotto pure l’americano (Thomas) che era stato chiamato al fine di sostituire l’altro americano, rotto. Un gioco d’incastri interessante, ma del quale tutto il mondo biancoblù avrebbe fatto volentieri a meno. Le montagne russe non sono ancora finite, in casa Fortitudo, proprio sul più bello che si sta per avverare. Ma non diciamolo troppo forte, che c’è ancora tempo per nuove disgrazie.

Luca Vencato (©Valentino Orsini)

Luca Vencato, operato alla mano (©Valentino Orsini)

Hic Sunt Leones – W… alla Fortitudo

Certo, tutto ciò non deve oscurare la bella vittoria di domenica su Rieti della Effe. Più che bella, vittoria alla Fortitudo: sopra di 20 punti, finita addirittura sotto in momenti di blackout, la truppa di Caja ha saputo stringere i denti e mettere il naso avanti quando contava. Sulla spalle di Aradori e di un Mian che fossimo del coach biancoblù lo proveremmo anche come pivot e regista, tanta è l’affidabilità, ultimamente, del Numero 16. L’obiettivo è il secondo posto, ha confessato l’ala, dato per buono il primo posto di un Udine oramai irraggiungibile per l’Aquila e probabilmente anche per la seconda della classe, Rimini.

Un secondo posto, tuttavia, che è una montagna tutt’altro che semplice da scalare per la Fortitudo. Ormai, non ci stupiremmo più se anche Caja scegliesse di mettere su i calzoncini per provare a contribuire alla causa a suon di triple, tanta è stata la fortuna dei biancoblù da inizio stagione. Reinventarsi, ancora una volta, per riuscire a tamponare il buco fino a (si spera) buone notizie. Della spedizione avellinese dovrebbe far parte anche Kenny Gabriel, fuori dagli ultimi giorni del 2024. Facendo gli scongiuri che Vencato sia l’ultima pedina a cadere in una stagione dove la Effe ha collezionato già abbastanza strike, l’augurio è quello che, almeno per i playoff, i biancoblù possano dormire sonni migliori rispetto a quelli dello scorso anno in postseason e della stagione regolare sino a ora.

Kenny Gabriel (©Valentino Orsini)

Kenny Gabriel, prossimo al rientro (©Valentino Orsini)

Eyes on the prize

Se all’andata la sfida con Avellino fu, ad ampi tratti, più una formalità che altro, è probabile che l’appuntamento di domenica si riveli tutt’altro che facile per Fantinelli e compagni. La squadra campana, dopo una regular season da incorniciare e la bella vittoria in casa dell’Urania Milano, ha collezionato 2 sconfitte consecutive, l’ultima delle quali, contro Livorno, particolarmente sanguinosa. Scivolata indietro rispetto alla testa e distaccata di un paio di vittorie dalla combriccola che insegue, dove si trova anche la Fortitudo, la banda biancoverde probabilmente ha la stessa fame di vincere di un sedicenne al McDonald. 

Quello alle porte sarà un weekend importante: la sfida tra Rimini e Cantù ha il sapore di potenziale sterzata verso il traguardo per Udine, che potrebbe mettere un mattone definitivo verso la promozione. Alla stessa maniera, i biancoblù hanno necessità di trovare i 2 punti per restare in scia dei primi posti e trovare il miglior piazzamento possibile in ottica playoff prima della pausa per la Coppa Italia al Paladozza. Hic sunt leones.

Hic Sunt Leones ©Fortitudo Bologna Pallacanestro 103

Hic Sunt Leones (©Fortitudo Bologna Pallacanestro 103)

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