Immenso Fantinelli: la Fortitudo supera Cremona 70-79

FERRARONI JU-VI CREMONA – FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA 70-79 (14-24, 23-20, 22-15, 11-20)

Ferraroni Ju-Vi Cremona: Isiah Brown 18 (3/5, 3/8), Eddy Polanco 14 (1/6, 2/5), Lorenzo Tortu 9 (4/6, 0/6), Simone Barbante 7 (2/7, 1/4), Andrea La torre 7 (2/2, 1/1), Federico Massone 5 (1/3, 1/2), Alessandro Morgillo 4 (2/3, 0/0), Gianmarco Bertetti 4 (1/1, 0/3), Yannick Giombini 2 (1/1, 0/0), Carmine Caporaso 0 (0/0, 0/0), Alfonso Zampogna 0 (0/0, 0/0)

Flats Service Fortitudo Bologna: Kenny Gabriel 22 (4/5, 4/5), Matteo Fantinelli 16 (5/5, 2/2), Deshawn Freeman 13 (5/8, 1/1), Leonardo Battistini 9 (2/2, 1/1), Riccardo Bolpin 8 (3/4, 0/4), Gherardo Sabatini 8 (1/2, 1/1), Marco Cusin 2 (1/4, 0/0), Fabio Mian 1 (0/1, 0/2), Alessandro Panni 0 (0/1, 0/1), Nicolò Braccio 0 (0/0, 0/0), Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0)

Qui le statistiche complete

Arbitri: Cassina, Puccini, Roca

La Fortitudo trova la seconda vittoria consecutiva e stagionale grazie ad una buona prestazione al PalaRadi. Biancoblu in pieno controllo per un tempo, poi Cremona rischia di recuperare e concretizzare la rimonta. Sul finale ha però la meglio la concentrazione difensiva del gruppo e il talento di Fantinelli e Gabriel, che con i loro canestri decidono la sfida.

La cronaca di Rimini-Fortitudo

Quintetti iniziali:

Ferraroni Ju-Vi Cremona: Brown, Polanco, Giombini, Morgillo, Massone. All. Bechi.

Fortitudo Flats Service Bologna: Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel, Freeman, All. Cagnardi.

Al PalaRadi la Fortitudo cerca continuità, di gioco e di risultati sfidando Cremona alla quarta giornata. Continua il Tour de Force della Flats Service, al suo terzo match in sette giorni e con altri due appuntamenti previsti per settimana prossima, contro Cento prima e Nardò poi. Dopo le evidenti difficoltà di inizio campionato, evidenziato dalle due sconfitte consecutive nelle prime due giornate, lo scorso mercoledì la squadra di Coach Cagnardi ha mostrato notevoli passi in avanti, specialmente in fase di non possesso e sul finale di gara. Questa sera contro Cremona l’obiettivo primario per i biancoblu è quello di trovare il ritmo e l’atteggiamento giusti sin dai primi minuti, e cercare di indirizzare la gara su binari favorevoli. Assente per i biancoblu ancora Aradori, sulla via del ritorno in campo.

Primo quarto

Bologna vince la palla a due, ma subito Morgillo in recupero nell’area piccola ruba e avvia la manovra Ju-Vi. Anche i padroni di casa cominciano però male e sprecano un’occasione, perdendo il pallone in impostazione. Nuova situazione analoga dall’altra parte del parquet. Primo minuto di gioco con tre palle perse consecutive e ritmi più bassi rispetto alle aspettative. Dopo due minuti di partita si resta ancora sul punteggio di 0-0, con le squadre che ancora cercano di studiarsi a vicenda. Il primo canestro della gara arriva con un tiro di Giombini che sblocca la partita, a cui rispondono però Freeman dall’arco e successivamente Fantinelli, con quest’ultimo che legge il ritardo della difesa avversaria e segna in transizione.

La Effe si accende a 7 minuti dal termine della prima frazione con un nuovo taglio dal lato debole di Freeman e appoggio al tabellone. Anche Gabriel, Bolpin e di nuovo il capitano si aggiungono al momento positivo: primo mini allungo per i biancoblù, che vanno addirittura sul +10. Pessima difesa e grossi regali in impostazione di Cremona, che perde tre palloni e permette così il primo parziale e la doppia cifra di vantaggio per gli ospiti, costringendo Coach Bechi a chiamare un necessario time-out.

Primo allungo della Fortitudo

Al rientro la Ju-Vi non cambia ritmo, consegnando di fatto il pallone agli avversari tentando forzature continue. Limiti offensivi per i padroni di casa, ma anche grande prestazione difensiva degli ospiti in particolare di Mian e Cusin, che coprono ogni lato con equilibrio e attenzione. L’indicazione di Cagnardi ai suoi resta quella di non fare prendere ritmo alla Ferraroni, ancora a 4 punti segnati dopo quasi sette minuti e alla ricerca urgente di ritmo offensivo. Alle speranze dei tifosi del PalaRadi, rivitalizzati dopo alcune buone azioni della squadra di Coach Bechi, risponde però Gabriel, a segno in più occasioni dalla media distanza. La Fortitudo gioca a memoria, con una ottima circolazione di palla a ribaltare il campo e ad attaccare i Close-Out avversari. Quando la Effe sembra sul punto di allungare nel punteggio, Tortu dona speranze ai suoi realizzando un ottimo gioco da tre punti.

Sul finale del primo quarto il ritmo gara rallenta ed entrambe le squadre si fermano ai liberi, ad eccezione dell’ottima tripla di La Torre subito dopo la tripla di Barbante. Dall’altra parte però emerge ancora il talento ospite: solo retina per Gabriel da tre. Con il tentativo di semi-gancio sempre di Barbante si chiude il primo quarto della partita, a tinte biancoblu: 14-24.

Secondo quarto

La Ju-Vi fatica enormemente in attacco, mentre la Effe mostra una buona circolazione di palla. Ferraroni costretta a rincorrere, ma le palle perse appaiono un problema particolarmente evidente. Sblocca la retina in questa frazione Bertetti, che lascia sul posto Sabatini dimostrando grande personalità e fiducia nei suoi mezzi. 0 su 2 dall’altra parte per Freeman, ancora in difficoltà in questo fondamentale, e Coach Cagnardi chiama la squadra a rapporto in panchina per mantenere tutti concentrati.

In poche azioni, complice una serie di canestri di alto livello di Tortu che segna cadendo all’indietro, Cremona torna in svantaggio di soli due possessi. Fantinelli comprende il momento di difficoltà e si mette in proprio, guidando la manovra dei suoi e soprattutto prendendosi importanti responsabilità al tiro. Nonostante le evidenti difficoltà in fase di costruzione per la squadra di Coach Bechi, i padroni di casa dimostrano di non arrendersi facilmente e con Polanco provano a tornare a contatto. Battistini però punisce l’ennesima disattenzione avversaria. La Fortitudo rispedisce al mittente ogni tentativo di riavvicinamento della Ju-Vi, che rimane aggrappata al punteggio solamente grazie a triple con buone percentuali ma di grande difficoltà realizzativa e quindi difficilmente ripetibile per lunghi tratti di partita nel corso dei 40 minuti.

A tre minuti dal termine la distanza tra le due squadre resta sempre vicina alla doppia cifra. Primo canestro dal campo per Brown che punisce l’unica disattenzione fin qui della Effe, allora Fantinelli si rimette nuovamente in proprio in post basso contro Massone e ristabilisce la differenza. Due errori banali di impostazione per la Fortitudo e in due azioni consecutive, prima con i liberi di Polanco e la tripla di Barbante, la Ju-Vi torna sotto di 5 punti. Ancora Fantinelli realizza dall’area sul finale di tempo: si va negli spogliatoi sul 37-44.

Terzo quarto

La Fortitudo ha dovuto fare a meno per lunghi tratti del primo tempo dei due statunitensi, limitati dai falli e sostituiti dal tecnico biancoblù. Gabriel sblocca il punteggio con un ottimo Arresto e Tiro, ancora dalla media distanza, sua specialità. Poco dopo, la stoppata sempre dell’Ala Grande statunitense e la schiacciata in campo aperto di Freeman sembrano spaccare completamente l’inerzia del match in favore degli ospiti. Gli oroamaranto provano ad affidarsi ai singoli, tra cui Morgillo che dalla media mette a posto i piedi e accorcia con un ottimo canestro dalla linea del tiro libero, seguito dalla tripla di Polanco. L’arma del tiro da tre, per i padroni di casa, rimane la più pericolosa.

Cremona senza grandi folate ma rimanendo concentrata torna ad un possesso di distanza grazie ad un canestro di Tortu dopo una palla recuperata. Nonostante l’inerzia del match apparentemente in favore ospite, la Effe spreca il vantaggio a lungo costruito e Cremona torna sul -3. Poi, addirittura pareggia sul 50-50 con Brown da tre dopo il time-out di Cagnardi. Inerzia completamente ribaltata in favore della Ju-Vi, quando mancano 4 minuti al termine del terzo quarto.

Momento di difficoltà per gli ospiti, ma con Freeman che esegue al tabellone dopo una buona penetrazione e Gabriel poi da tre i biancoblù tornano sul +5. Tortu-Brown e si ritorna di nuovo in completa parità. Partita che aumenta di ritmo in questa fase, con la Effe che prova a rimanere psicologicamente in partita grazie ai liberi di Bolpin. Risponde però Barbante e per la prima volta a 1.30 dalla fine del terzo quarto Cremona ha la palla del primo vantaggio di casa. La squadra di Bechi però spreca, e Gabriel segna dall’altra parte. Il tiro di Tortu sulla sirena dei trenta minuti finisce nelle mani di La Torre, che di grande carattere ristabilisce la parità. Ultimi dieci minuti in cui è ancora tutto da decidere: 59-59.

Quarto quarto

In avvio dell’ultima frazione, il tiro senza ritmo da metà campo di Sabatini manda in vantaggio la Effe, ma Barbante risponde dalla media. Enormi difficoltà in costruzione per entrambe le squadre, sulle gambe per stanchezza e probabilmente per paura di forzare. L’ottimo alto-basso sull’asse Gabriel-Freeman costringe Coach Bechi a chiamare un nuovo time-out. A sei minuti e mezzo dalla fine però la Effe esaurisce il bonus e questa situazione cambia le carte in tavola, specialmente in costruzione per i padroni di casa. Con Brown Cremona torna sotto di un punto, poi il libero Fortitudo e ancora Polanco ristabilisce la parità.

A 5.18 dalla fine, Gabriel commette blocco illegale: palla recuperata per la Ju-Vi. Segue però un’infrazione di campo di Brown e di nuovo palla in mano alla Effe. Dopo alcuni istanti di difficoltà al tiro per entrambe le squadre, con i liberi di Bolpin e la schiacciata di Freeman la Flats Service ritrova i due possessi di vantaggio. Altro time-out di Coach Bechi: finale di gara al cardiopalma al PalaRadi.

Cremona-Fortitudo 70 – 79

Canestro difficilissimo di Brown che subisce anche il fallo ma sbaglia il libero aggiuntivo. Dall’altra parte Fantinelli per Bolpin e la Effe torna sul +4. Gli errori e le forzature di Brown, però permettono in poco tempo a Sabatini e compagni di allungare. Gabriel segna una tripla difficilissima dall’angolo e l’inerzia passa nuovamente lato ospite. Errori importanti sul finale con entrambe le squadre che si divorano canestri da una parte e dall’altra. È Fantinelli, migliore in campo, a chiudere il match con la tripla che fa esultare i tifosi biancoblù presenti. Ultimo minuto di Garbage Time: la Fortitudo vince al PalaRadi 70-79. Partita complicata, ma vinta dalla squadra di Cagnardi grazie ad una concentrazione decisiva sul finale, specialmente in difesa. Appuntamento a mercoledì, di nuovo al PalaDozza, per il derby emiliano contro la Benedetto XIV Sella Cento.

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