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La Fortitudo si butta via: Nardò rimonta e vince 82-77

La Fortitudo ha più volte l’occasione di chiuderla, ma spreca troppo e Nardò ne approfitta portando a casa i due punti.

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HDL Nardò - Fortitudo Flats Service Bologna
Riccardo Bolpin in Hdl Nardò - Fortitudo Flats Service Bologna (© Leric Taboboca - Fortitudo Flats Service Bologna)

HDL NARDÒ – FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA 82-77 (16-23, 27-19, 12-21, 27-14)

Hdl Nardò: Avery Woodson 24, Aristide Mouaha 18, Wayne Stewart jr 17, Antonio Iannuzzi 9, Michele Ebeling 8 , Lazar Nikolic 4, Elhadji Thioune 2, Lorenzo Donadio 0, Jacopo Rapetti 0, Lorenzo Scarano 0, Kalidou Kebe 0, Nicolo Flores 0

Flats Service Fortitudo Bologna: Riccardo Bolpin 15, Matteo Fantinelli 15, Deshawn Freeman 12, Kenny Gabriel 11, Gherardo Sabatini 11, Fabio Mian 9, Marco Cusin 2 (1/2, 0/0), Alessandro Panni 2 (1/1, 0/2), Leonardo Battistini 0, Nicola Giordano 0, Lorenzo Bonfiglioli 0

Qui le statistiche complete

Arbitri: Pazzaglia, Pecorella, Praticò

Partita bellissima ed equilibrata al Pala Copertino, ma sul finale Nardò ha la meglio e porta a casa i due punti. La Fortitudo spreca troppo, nonostante indubbi grandi meriti anche ai padroni di casa, mai arrendevoli. Prestazione solida degli uomini di Dalmonte, che rimontano lo svantaggio restando concentrati ed aggrappati nel punteggio grazie alle prestazioni di Woodson e Mouaha.

La cronaca di Nardò-Fortitudo

Quintetti iniziali:

Hdl Nardò: Woodson, Nikolic, Iannuzzi, Mouaha, Stewart. All. Dalmonte.

Fortitudo Flats Service Bologna: Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel, Freeman, All. Cagnardi.

Al Pala S. Giuseppe Da Copertino di Lecce in scena la sesta giornata di A2 e la quarta partita in dieci giorni per la Fortitudo. La squadra di Coach Cagnardi cerca la quarta vittoria consecutiva, che continuerebbe a dare iniezioni di fiducia ad un gruppo in crescita dal punto di vista del gioco, dopo un avvio di campionato altalenante. Con la roboante vittoria su Cento, i biancoblu hanno dimostrato di aver cambiato marcia rispetto a inizio stagione, e vogliono confermare il momento positivo cercando continuità di risultati.

Sfida che coinvolge due grandi ex biancoblu: il Coach Luca Dalmonte e il direttore sportivo Matteo Malaventura. Assente per la Effe ancora Aradori, sulla via del ritorno in campo, mentre per i pugliesi assente Zugno. Notizia delle ultime ore invece che per la gara al palazzetto non sarà presente la Fossa, che ha rinunciato alla trasferta per via del maltempo che ha coinvolto Bologna la scorsa notte.

Primo quarto

Primo pallone dell’incontro in mano alla Fortitudo, che spreca nella prima azione ma Mian rimedia da tre nell’azione successiva. Seguono le transizioni di Mouaha da una parte e Fantinelli dall’altra. Primo parziale di 2-5 in favore dei biancoblu, in un avvio di gara a ritmi lenti, con tante forzature, palle perse e passaggi sbagliati. Nikolic prova ad aizzare il pubblico del palazzetto con un buon canestro in transizione, ma Fantinelli si mette in proprio e prima con un Arresto e Tiro e poi con una palla rubata su Woodson portando i suoi avanti di 5. Stewart da tre, Gabriel in schiacciata e Freeman in terzo tempo aumentano momentaneamente il ritmo della partita. La Effe approfitta delle grosse disattenzioni difensive degli uomini di Dalmonte, ma Nardò sembra in fiducia e rimane costantemente a contatto.

Equilibrio al Pala Copertino

8 dei 15 punti di Bologna, a 4 minuti dal termine della prima frazione, sono arrivati da un (nuovamente) perfetto Fantinelli. Il numero 21, oltre a costruire e impostare il gioco, si carica di responsabilità al tiro sfruttando i blocchi ciechi e andando a bersaglio con continuità. Con i padroni di casa in svantaggio di sette lunghezze, Ebeling scarica una tripla che rimette in scia i suoi. Gabriel dalla media prova a rallentare i tentativi di tornare a contatto dei padroni di casa nel punteggio, ma Iannuzzi concretizza il giropalla di una buona azione e accorcia ancora. Seguono la tripla di Panni e l’appoggio dal pitturato di Freeman: prima fuga biancoblu, con la HDL che prova a rimanere in partita grazie ai liberi di Iannuzzi. Con il tentativo da metà campo di Sabatini si chiude la prima frazione: 16-23. Partita fin qui molto corretta, con pochi falli complessivi fischiati nel corso dei primi dieci minuti, e molto equilibrata, a discapito dei 7 punti di distacco tra le due formazioni.

Secondo quarto

Nardò vuole rimanere in scia e cerca di trovare continuità offensiva nelle prime azioni della seconda frazione, ma Freeman le spegne prima con una palla rubata e poi con un appoggio da sotto canestro. La squadra di Dalmonte si affida ad alcune azioni individuali dei suoi talenti (Stewart in particolare con un canestro dopo un rimbalzo in attacco) e non resta a guardare i tentativi di fuga ospite, restando così a contatto nel punteggio. Con una tripla senza ritmo, Mouaha avvicina i padroni di casa a due punti di distacco. Momento importante per la HDL, caricata dal pubblico del Pala Copertino: i pugliesi tornano a meno 2 e poi ancora con Mouaha, che realizza un grandissimo canestro in caduta con libero supplementare (poi sbagliato) e trova il pareggio. Il grande momento di Nardò, in piena fiducia, costringe Cagnardi a chiamare time-out.

Si alza l’intensità del match

Intensità del match molto alta in questa fase. Freeman ai liberi prova a pareggiare l’entusiasmo dei padroni di casa, ma ancora uno strepitoso Mouaha trova il primo vantaggio della partita per i pugliesi. Mian dall’altro lato risponde con un canestro di grinta, ma Woodson con uno Step Back in post pareggia ancora i conti. Situazione di parità scossa dal canestro di Bolpin, a cui segue il canestro di Mouaha dall’arco a spegnere i tentativi di ritorno dei bolognesi. Sorpassi e controsorpassi continui, in una partita molto combattuta che dimostra una situazione di totale equilibrio: nessuna delle due squadre che riesce a prendere il sopravvento.

Glaciale Gabriel dall’arco e la Effe ritrova il possesso di vantaggio a un minuto e mezzo dalla fine del primo tempo. Seguono diversi errori di impostazione di Nardò, e gli ospiti ne approfittano con Mian che segna dopo un errore a rimbalzo. Si accende però sul finale Woodson da tre punti: prima dall’angolo accorcia, poi segna sulla sirena in 1 vs 1, con la mano di Fantinelli davanti al volto. Grandissima azione personale dello statunitense, che permette alla squadra di Dalmonte di chiudere in vantaggio il secondo quarto. All’intervallo lungo situazione di sostanziale parità, con Nardò che affronta a viso aperto una Effe a tratti poco convincente, specialmente in fase difensiva: 43-42 in favore della HDL.

Terzo quarto

Al rientro sul parquet avvio sulla stessa linea vista fin qui. Nonostante i rimbalzi offensivi la Fortitudo scarica a vuoto dall’arco, mentre Nardò si affida ad azioni individuali, in più occasioni con scarso successo. Parziale positivo Effe di 4 punti, a cui risponde però Woodson: ancora parità. Nuovo vantaggio di Bologna con Mian e Freeman: la Effe approfitta delle tante disattenzioni in impostazioni della squadra di Dalmonte e torna avanti di due possessi. Situazione questa volta positiva per gli ospiti: viene concesso troppo spazio a Mian e Sabatini e la Effe non perdona: +10 e massimo vantaggio per i biancoblu. Time out di Dalmonte.

Ad una Nardò imprecisa servono energie, soprattutto mentali, per riaprire la gara. L’inerzia del match sembra completamente a favore della Fortitudo, complici le grandi disattenzioni difensive che pesano nello score. Dalmonte prova a mescolare le carte in tavola e la sua scelta viene ripagata immediatamente: Ebeling con una tripla prova a mantenere i suoi aggrappati alla partita. Nikolic segue il compagno con un Arresto e Tiro dalla media. Bolpin spegne però l’entusiasmo del palazzetto: la Fortitudo rimane in vantaggio di 10 punti. Con i liberi di Mouaha si chiude il terzo quarto, in favore ospite: 55-63.

Quarto quarto

Bologna più cinica offensivamente e attenta difensivamente, ma Woodson carica il palazzetto con una tripla e dona energie mentali ai suoi. Cusin dalla media di grande esperienza rispedisce il canestro al mittente. Mouaha non riesce a realizzare dopo una mischia nel pitturato e la squadra di Coach Cagnardi ha un nuovo pallone in mano per allungare, ma fa scadere i 24 secondi. I liberi di Bolpin portano sul +9 la Effe, ma a sorpresa Nardò concretizza tre stoppate spettacolari in fila e con la tripla di Woodson ritorna a sei punti di svantaggio. L’ultima stoppata su Cusin vale un fallo tecnico a sfavore dei biancoblu. Nuovo momento positivo per la formazione pugliese, concentrata e determinata spinta dai propri tifosi. Con la tripla di Nikolic, la squadra di Dalmonte torna sul -1 e rimette di nuovo in piedi una partita che sembrava in favore ospite.

Finale al cardiopalma

Gabriel segna un canestro importantissimo dopo il time out di Cagnardi. Poco dopo, una tripla spettacolare di Fantinelli: la Effe torna sul +6. Risponde però presente Stewart: Nardò non molla e si aggrappa con le unghie e con i denti alla partita. Iannuzzi da sotto canestro e nuovo -1, a conferma di una partita spettacolare e dai ritmi altissimi, in un palazzetto caldissimo. Situazione al limite a tre minuti e mezzo dalla fine: Woodson tira da metà campo e segna una tripla con fallo ma erano scaduti i 24 secondi. Poco dopo però segue il nuovo vantaggio per Nardò, ancora grazie a Iannuzzi. Segue il libero di Stewart dopo un altro fallo tecnico chiamato alla Effe. Successivamente, Gabriel esce per falli: inerzia totalmente ribaltata e in favore dei padroni di casa. Woodson da tre punti e poco dopo con uno Step Back di grande classe: Nardò in pieno controllo e in vantaggio di 5 punti.

Mentre il cronometro scorre e l’inerzia sembra in favore dei padroni di casa, a 60 secondi dal termine è Sabatini a ammutolire il Pala Copertino con una tripla fuori ritmo 7 metri. Tuttavia, non basta. Il tiro di Bolpin finisce sul secondo ferro ed è così costretto al fallo tattico. Quando sembra finita, le speranze ospite rimangono vive grazie all’errore ai liberi di Stewart. Sabatini ha in mano il tiro del potenziale pareggio ma tocca la linea di fondo con il piede. Ultimi 11 secondi di Garbage Time.

Nardò – Fortitudo 82-77

La HDL Nardò compie un’impresa cestistica al Pala San Giuseppe. Prestazione di spessore per la squadra di Dalmonte, che porta a casa i due punti al termine di una partita combattuta ed equilibrata per 40 minuti. Sul finale, decisivi Woodson, Iannuzzi e Stewart.

Prossimo appuntamento per la Fortitudo al PalaDozza, contro Avellino.

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