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Fortitudo Bologna

Le pagelle di Urania Milano-Fortitudo (94-78). Esordio incolore per i biancoblu

Alla prima di campionato i biancoblu soffrono enormemente in difesa e Milano punisce le disattenzioni avversarie segnando dall’arco a raffica. Esordio sottotono per tutta la squadra di Coach Cagnardi.

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Urania Milano - Fortitudo Flats Service Bologna (94-78)
Fortitudo Flats Service Bologna (©Mauro Donati- Fortitudo Flats Service Bologna)

Esordio stagionale in campionato da rivedere per la Fortitudo. All’Allianz Cloud l’Urania Milano domina il primo tempo contro la squadra di Coach Cagnardi, scarica di energia e autrice di una prestazione sottotono, specialmente se rapportata agli appuntamenti di Supercoppa. I meneghini di contro approfittano con concretezza e precisione delle enormi lacune in difesa dei biancoblu.

Parziale giustificazione le assenze di Aradori e Mian. Senza bocche da fuoco dalla lunga distanza, la Fortitudo è apparsa deconcentrata in fase difensiva e priva di concrete soluzioni offensive, al netto degli ottimi numeri di alcuni protagonisti come Freeman e Fantinelli. Tuttavia, è prematuro fare valutazioni, dopo soltanto una uscita: alla Effe servirà tempo, per ingranare e trovare continuità.

Le pagelle di Urania Milano – Fortitudo Flats Service Bologna (94-78)

Flats Service Fortitudo Bologna

  • Deshawn Freeman 21 punti (7/15, 1/1) – Come ne ha fatte di buone, ne ha fatte anche di sbagliate. Ma in una serata in cui nessuno la butta dentro, diventa il faro dell’attacco. Segna anche una tripla, forse uno dei pochi (se non l’unico) a provarci davvero. Voto 6.5.
  • Riccardo Bolpin 14 punti (1/3, 2/5) – Quei recuperi in extremis di quel mastino difensivo che è stato la scorsa stagione, ieri sera non si sono visti. Tutti i giocatori della Effe si perdono l’uomo, distratti e deconcentrati forse dai tanti impegni di questi ultimi giorni. In difesa, Bolpin dovrebbe e dovrà continuare ad essere una certezza: se manca il suo impatto, la squadra fatica e subisce imbarcate. Primo tempo non da dimenticare, ma da cui trarre piuttosto consapevolezza di limiti ed errori, per non commetterli nelle prossime uscite. Voto 5.5.
  • Leonardo Battistini 13 punti (3/4, 2/3) – Sportella e spinge, ci mette i muscoli ed è uno degli ultimi ad abbandonare la nave. Tuttavia, si abbandona al ritmo della gara e in certi momenti non sembra davvero in grado di essere un valore aggiunto. Anche da lui ci si aspetta di più. Voto 5.

Crediti: Mauro Donat

Una prova sottotono

  • Kenny Gabriel 11 punti (2/3, 2/10) – Il dato sulle triple realizzate/triple tentate lascia interdetti. Lontano parente del Gabriel visto in Supercoppa, e non solo per una questione di numeri. Atteggiamento poco convinto e altrettanto poco convincente, con tiri dall’arco a casaccio a cercare di fermare l’inevitabile ondata di punti che dall’altra parte arriva senza freni. Forzature a tratti insensate con conseguenti possessi persi, difesa rivedibile e troppa sufficienza. Voto 4.5.
  • Matteo Fantinelli 10 punti (4/6, 0/2) –  Prova a fare il buono e il cattivo tempo, spostandosi in difesa su più ruoli e difensori. Scelta che non paga: perde costantemente l’uomo e sotto le plance soffre inevitabilmente la potenza fisica di Udanoh, che in una transizione in particolare gli schiaccia praticamente in testa. Le statistiche recitano comunque una doppia-doppia, la solita, per un giocatore su cui Cagnardi potrà sempre contare offensivamente. Voto 5.5.
  • Gherardo Sabatini 9 punti (3/3, 0/3) – Troppo frenetico, affretta troppo il gioco. E quando già ci sono poche idee, ne trova ancora meno. Si distingue per qualche buon passaggio dietro la schiena e poco altro. Tanti anche suoi gli errori difensivi, come d’altronde del resto del gruppo. Voto 5.

Crediti: Mauro Donati

  • Alessandro Panni 0 punti (0/0, 0/2) – Non è ancora in piena condizione atletica e fisica ed ovviamente non poteva fare molto di più di quei due tentativi di triple che appaiono, a riguardarle, come forzature. Detto comunque che la grinta non gli manca, ma non riesce mai a incidere. Voto 5.
  • Marco Cusin 0 punti (0/2, 0/0) – Un rimbalzo in sei minuti. Nessun altra statistica da raccontare. Difficile chiedergli (o criticargli) tanto di più. Voto 4.5.
  • Nicolò Braccio 0 punti (0/0, 0/0) – Senza voto. 
  • Lorenzo Bonfiglioli 0 punti (0/0, 0/0) – Senza voto. 
  • Nicola Giordano 0 punti (0/0, 0/0) – Senza voto. 

Wegreenit Urania Milano

  • Andrea Amato 20 (2/3, 5/9) – Voto 8.
  • Alessandro Gentile 16 (7/12, 0/0) – Voto 7.5.
  • Giddy Potts 12 (2/2, 2/6) – Voto 7. 
  • Gianmarco Leggio 11 (1/1, 3/5) – Voto 7.
  • Matteo Cavallero 10 (1/2, 1/2) – Voto 6.5.
  • Luca Cesana 8 (0/1, 2/6) – Voto 6.5.
  • Ike Udanoh 7 (3/7, 0/0) – Voto 6. 
  • Giordano Pagani 7 (3/4, 0/0) –  Voto 6.5.
  • Lorenzo Maspero 3 (0/0, 1/1) – Voto 6. 
  • Theo Anchisi 0 (0/0, 0/0) – Senza voto. 
  • Samuele Solimeno 0 (0/0, 0/0) – Senza voto. 
  • Carloluca Malattia 0 (0/0, 0/0) – Senza voto. 

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