Fortitudo-Brindisi, le parole post partita di Antimo Martino

Dopo Fortitudo Bologna-Brindisi, in sala stampa ha parlato il coach della Kigili, Antimo Martino. 

Queste le sue parole:

“È stata una partita dove siamo stati più attenti dal punto di vista difensivo. Abbiamo limitato Brindisi in qualche contropiede primario. Da questo punto di vista siamo stati bravi. Sapevamo la loro pericolosità a rimbalzo offensivo, ne abbiamo concessi 11, un po’ meno rispetto alla loro media.
Abbiamo faticato in attacco. La fisicità, i cambi sistematici di Brindisi hanno fermato la nostra esecuzione. La percentuale da tre punti non ci ha aiutato”. 

La giornata storta di Benzing. “Non mi piace parlare dei singoli. È chiaro che ci sono giocatori che hanno faticato più degli altri, soprattutto in un momento difficile per noi. C’è rammarico perché mantenendo la media del nostro attacco, avremmo potuto crearci un’occasione per vincere”. 

Cosa è mancato nel quarto periodo. “C’è stato un momento che con la zona siamo riusciti a rientrare, poi abbiamo subito due bombe di Redivo che hanno dato fiducia a Brindisi. Poi noi abbiamo gestito gli ultimi possessi con poca lucidità. Siamo andati in area sbattendo contro la difesa avversaria. La percentuale da tre ci ha costretto ad accedere con le penetrazioni. Brindisi si può permettere di coprire bene l’area. Oggi poi abbiamo lasciato quei 7/8 tiri liberi che per noi sono stati dolorosi”.  

Ora ci sono molte trasferte, quanto preoccupa la situazione. “Parecchio. La classifica non è bella. Oggi è passato un altro turno, ma non dobbiamo abbatterci. La sosta ci aiuta per staccare e tornare con la giusta intensità. Spero di recuperare Feldeine. Non lo abbiamo praticamente mai avuto nonostante il passaggio al 6+6. Nel momento migliore per lui si è infortunato continuamente. Mi auguro quindi che anche lui possa tornare per affrontare la parte finale del campionato”. 

La difficoltà nel contenere Perkins “Perkins è un giocatore di un’efficacia pazzesca. All’interno dell’area nomina. Già di base c’era l’idea di coinvolgere tutti, anche Borra, e di spendere anche qualche fallo per mandarlo in lunetta. Oggi però ha fatto 6/6. Totè ha speso subito due falli, poi ha preso tecnico per flopping. Borra è stato bravo e ha meritato di giocarsi gli ultimi minuti. Durante la pausa penseremo capire cosa fare. Affronteremo il discorso Groselle che in questo momento è in difficoltà. Ha perso la fiducia e sta rendendo meno rispetto al suo valore. Dovremo fare la scelta migliore negli interessi della società. Abbiamo bisogno di fiducia, confidenza e faccia tosta per il finale della stagione”. 

Come si esce della crisi. “La miglior medicina è la vittoria. Oggi non ci siamo riusciti, ma ci abbiamo provato. Come contro Brescia abbiamo giocato al massimo, mettendo in difficoltà un avversario improntate. Ci manca sempre qualcosa che dobbiamo trovare. Per vincere nel nostro campionato bisogna essere perfetti e limare gli errori al minimo”.  

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