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Fortitudo: buona la prima di Boniciolli. Sconfitta un’ottima Arzignano – 22 Feb

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Una settimana non facile quella vissuta dalla Fortitudo. Dopo l’esonero di Vandoni e l’arrivo di Boniciolli sulla panchina biancoblu, c’è da risolvere anche la vicenda del presidente. Ieri a un comunicato di Bologna 1932 ha risposto Dante Anconetani, adesso vedremo cosa accadrà.

Nel frattempo c’è il campo e la gara contro Arzignano. Boniciolli stravolge il quintetto con Candi che parte nello starting five insieme con Lamma, Carraretto, Samoggia e Iannilli. Primi minuti di partita in cui si segna molto: a un canestro di Iannnilli risponde Bolcato. Gli ospiti trovano il primo vantaggio grazie a una tripla di Tuninetto (6-9), ma dopo quel canestro la Fortitudo produce un parziale di 7-0 che costringe coach Venezia a chiamare timeout. Parziale al quale ha dato il via una tripla di Candi che ha portato in parità l’incontro poi Iannilli e Carraretto hanno fatto il resto. Lo stesso numero 21 dalla lunga ha tenuto vivo il parziale portando la Fortitudo sul 16-9. Arzignano si affida ancora al tiro da 3 e questa volta è Bolcato a trovare la tripla che pone fine al parziale della Fortitudo e porta gli ospiti a meno 4. Il tiro da tre è una grande arma di Arzignano che lo conferma anche con Bordignon, prima,che porta i suoi a meno 2 (21-19) e con Bolcato, poi. Il numero 15 di Arzignano a fil di sirena regala il meno 3 agli ospiti. Nel secondo quarto la Fortitudo prova a scappar via con i canestri di Valentini e con una tripla di Carraretto toccano la doppia cifra di vantaggio. Il 38-26 costituisce anche il massimo vantaggio Fortitudo, ma gli ospiti rientrano fino al meno 7 affidandosi ancora alla mano “educatissima” di Bolcato. A riportare la Fortitudo sul più 10 ci pensa il capitano Davide Lamma anche lui dalla lunga distanza e su assist di Sorrentino. Nonostante il vantaggio gli ospiti riescono a restare aggrappati alla gara grazie alle alte percentuali di realizzazione, soprattutto dalla lunga distanza. Basti pensare, a proposito, che Arzignano nel primo quarto ha tirato da 3 con il 63%, mentre nel secondo con il 50%. Il secondo quarto si chiude sul 49-41 con una grande prestazione di Lamma che segna e fa segnare i suoi compagni: quasi doppia doppia per il capitano nei soli primi due quarti con 7 punti e 8 assist.

Nel terzo quarto Arzignano ancora con Bolcato, tanto per cambiare, si porta a un possesso di distanza dagli uomini di Boniciolli. Sul 51-48 ci pensa Carraretto a ricacciare indietro i tentativi di rimonta degli ospiti prima con un arresto e tiro di una pulizia di movimento incredibile, poi con un fallo e canestro e una tripla che fissano il punteggio sul 59-52. Non è un caso che gli uomini di maggiore esperienza, come Lamma e lo stesso Carrarretto, stiano portando per mano i compagni nei momenti di difficoltà. Poi, l’ennesima tripla di uno strepitoso Bolcato costringe Boniciolli a chiamare timeout. L’uscita dal timeout è quella che vuole l’allenatore di Trieste: 4-0 di parziale con Mancin e Sorrentino e questa volta è Venezia a dover chiamare timeout. Ci pensano Raucci e Sorrentino a tenere vivo il parziale fino al 7-0 e prima che il solito Bolcato, ma questa volta da 2, lo interrompesse. Il terzo quarto si chiude sul 70-61, ma Arzignano non si dà per vinta e con uno 0-4 di parziale, in avvio di ultimo quarto, si riporta a meno 5. Ci pensa ancora Carraretto a riportare a debita distanza gli ospiti (72-65). A 6’ 26’’ dal termine Bolcato fin qui autore di 24 punti commette il suo quinto fallo ed è fuori dalla partita, a quel punto Venezia chiama timeout per inventarsi qualcosa, visto che fin lì tutti gli attacchi più pericolosi son passati dalle mani del suo numero 15. Arzignano, nonostante l’uscita del suo leader offensivo, continua a rimanere in partita e a 3’ è a meno 7 sull’ 80-73. La Fortitudo non riesce a dare il colpo del k.o agli avversari e gli ospiti approfittano di questo e con due liberi di Bordignon arrivano addirittura sul meno 1 (83-82). Dall’altra parte Lamma si procura un fallo ma fa 0 su 2, per sua fortuna Raucci cattura il rimbalkzo e serve Carraretto che si va a prendere un fallo d’esperienza. Il numero 21 fa 2/2 e rimette una tripla di distanza tra le due squadra. I valzer in lunetta continuano, questa volta tocca a Vencato, ma il numero 3 sbaglia il secondo, mentre dall’altra parte Lamma riscatta gli errori precedenti e li realizza entrambi. Sull’87-83 Arzignano butta via la possibilità di segnare e  Raucci chiude i conti: vince la Fortitudo 89-83.

MVP – Marco Carraretto. Se avete una scuola di basket o se siete responsabili di un settore giovanile, fate vedere ai ragazzi la sua costruzione del tiro e la sua meccanica. Strepitoso, come sempre, ma questo di certo non lo scopriamo oggi. Nei momenti di difficoltà prende per mano i compagni e firma il break decisivo nel terzo quarto. Provvidenziali i liberi sul finire del quarto quarto. La classe non si logora col tempo e lui ne è la dimostrazione vivente. Alla fine per lui 29 con 25 di valutazione.

TABELLINI

FORTITUDO: Candi 3, Valentini 5, Lamma 12, Iannilli 13, Samoggia 2, Sorrentino 5, Mancin, 4 Raucci 16, Carraretto 29, Italiano.

ARZIGNANO: Bellato, Zanotti 15, Vencato 13, Monzardo 2, Rossetto, Camata 8, Bordignon 16, Bolcato 24, Battilana, Tuninetto 5.

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