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Fortitudo, con Cremona una vittoria indispensabile. L’editoriale del lunedì

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La scorsa settimana – e non solo – avevamo espresso il desiderio di non parlare più in un editoriale di una bella sconfitta. Siamo giunti ad un momento della stagione con una situazione di classifica di cui non è proprio più possibile accontentarsi del bello. Si deve passare al sodo, al concreto. E ieri la Fortitudo Bologna ci ha accontentato. La Kigili si è imposta 85-83 contro la Vanoli Cremona in uno scontro salvezza all’ultimo sangue. È stata una partita brutta, sporca dove gli errori sono stati i veri protagonisti.
Ma ieri la Fortitudo aveva bisogno dei due punti, non dei complimenti sulla prestazione. Era una risultato indispensabile, non c’erano alternative. Con questo esito i biancoblu tengono viva la speranza salvezza anche se le dirette concorrenti stanno cominciando a viaggiare a ritmo spedito. La quota salvezza per restare in Serie A si sta alzando sempre di più e giornata dopo giornata la situazione cambia. In questo momento l’indiziata numero uno su cui fare la corsa è Treviso, non più Napoli come sembrava fino a 10 giorni fa. Ma prima di guardare alle altre, la Fortitudo deve pensare a fare i punti lei.
La prossima a Venezia appare proibitiva, ma la Kigili non deve partire sconfitta. Sperando di ritrovare Gabriele Procida – ai box nel suo momento migliore della stagione – la Fortitudo deve affidarsi alle sue certezze.
In primis alla ritrovata fiducia di Geoffrey Groselle che anche ieri contro Cremona ha dato sfoggio delle sue qualità dentro l’area. Poi della leadership di Pietro Aradori, reduce da 27 punti contro Cremona. Ed infine sul talento di James Feldeine, Robin Benzing e Branden Frazier, senza contare il rientro nelle rotazioni di Matteo Fantinelli che anche contro la Vanoli ha dimostrato di essere un elemento fondamentale.
Insomma è veramente dura per la Fortitudo, ma la Kigili ci deve provare finché potrà, sperando anche nei passi falsi delle avversarie.
Con la vittoria su Cremona un primo passo è stato fatto, ora bisogna fare gli altri. Senza timore, senza resa e con la consapevolezza di potercela fare. 

 

Foto Valentino Orsini/ Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 

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