FORTITUDO – Conferenza stampa Coach Vandoni. Presentate le nuove divise – 11 Ott

Questa mattina alle 11,30 presso il Paladozza c’è stata l’inaugurazione del Fortitudo Point, a seguire la consueta conferenza stampa prepartita di coach Vandoni. Presentate le nuove divise leggermente modificate per permettere di vedere meglio lo sponsor eternedile. Tanti i temi toccati da Vandoni in conferenza: dalla presentazione della squadra avversaria (con molti giocatori esperti) fino alle risposte alle domande tattiche dei giornalisti. Vandoni è assolutamente determinato e ha mostrato quella grinta che ora la sua squadra dovrà mettere in campo domani. Ecco le sue parole:

“Abbiamo recuperato Valentini al 100%. Non abbiano ancora recuperato al cento per cento Samoggia. Per quanto riguarda gli avversari: “Bergamo è una squadra pericolosa ed esperta. Ha perso domenica ma mancavano Chiarello e Avola, giocatore classe ’94. Un’ala, un tiratore, un giocatore che esce dalla panchina, ma che non dobbiamo sottovalutare. Come play hanno Magini che mette bene in ritmo la squadra. Poi hanno Bona, l’anno scorso a Cento e Zanelli, che ha giocato anche in serie A. Hanno anche Cortesi che gioca da 4 ed è un giocatore molto duttile. E infine Masper: un giocatore molto esperto. Anche Mercante è un giocatore da non sottovalutare: ha esplosività e gioca sia da 3 che da 4. Poi ancora su Valentini: “È uno stimolatore e un punto di riferimento. Un giocatore universale“. Non sono mancate considerazioni su Sorrentino, Lamma, ma anche su Iannilli che, per Vandoni, ha fatto vedere grandi miglioramenti fin qui. Su Sorrentino si è espresso così: “Il suo nervosismo è comprensibile ma non motivato, perchè lui a me non deve dimostrare nulla. Voi potete capire bene quale sia il motivo del suo nervosismo. Forse vuole cancellare l’esperienza non buona della scorsa stagione”. Per quanto riguarda Lamma: “A me piace vederlo in campo, ma bisogna anche salvaguardarlo dal punto di vista fisico. Due battute anche su Montano: “A Lugo ha giocato 22 minuti e viene da campionati in cui ha giocato pochi minuti. Credo di essere la persona giusta per accelerare la sua crescita, senza mettergli troppa pressione”.

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