Fortitudo, Di Pisa: “Sospensione di Thornton doverosa nei confronti della squadra e della società.”

Il Presidente della Fortitudo Flats Service Bologna Valentino Di Pisa è stato ospite questo pomeriggio alle ore 18.00 del programma Vitamina Effe su Radio Nettuno Bologna Uno. Un estratto dell’intervista:

Sulla situazione di Thornton, cosa è successo e come sta valutando la Fortitudo la situazione – “Ci sono stati dei comportamenti extra-sportivi che ci hanno portati a fare questa scelta, doverosa per mancanza di rispetto che c’è stata nei confronti della squadra e della società. Non è stata una scelta pratica, tecnica. Scelta doverosa per comportamenti irrispettosi nei confronti dei compagni e della squadra. In questo momento stiamo aspettando le scuse pubbliche. La situazione ormai è compromessa. Non ci è piaciuto il suo comportamento. Non è stato un professionista. Sono cose su cui non si può passare sopra. Mancanza di rispetto assoluta. Qualche errore è stato commesso, ma la società sta facendo regolarmente pagamenti che vanno riconosciuti. Per il momento la situazione rimane in essere.”

La società è già proiettata in avanti nel mercato – “Lo stiamo valutando nei limiti della disponibilità e della sfortuna: Panni e Aradori sono fuori, oltre a Thornton ora. Una serie di questioni che ci inducono a pensare a un intervento sul mercato se ci sono le condizioni.”

Stagione non buona e con troppe sconfitte. Non era meglio puntare su giovani e sul futuro? – “Abbiamo conquistato l’obiettivo iniziale che ci eravamo posti in questo anno zero. Non siamo partiti con ambizioni particolari, ma con qualche sconfitta in meno sarebbe stata sicuramente meglio. A oggi è prematuro anticipare cosa succederà il prossimo anno: bisogna capire se la proprietà rimarrà quella attuale. Questo è stato l’anno zero in cui ho fatto anche esperienza. Vedremo cosa succederà il prossimo anno.”

Gentilini ha trovato gruppi di persone per l’acquisto o si sta preparando la prossima stagione con questa proprietà? – “Su eventuali altre accordanze ad oggi non c’è nulla di concreto. C’è una deadline oltre cui non si può andare. Non si può arrivare a ridosso come l’anno scorso. Chiunque rimarrà, bisogna partire con nuovi obiettivi.”

Sugli americani – “Davis veniva da un campionato a Biella dove aveva una media di 18 punti. Non si è integrato bene. Thornton era tra le prime scelte. Non ci hanno aiutato, purtroppo. Ci dispiace perchè se ci fosse stato un contributo da parte degli americani avremmo avuto risultati migliori.”

La squadra è proiettata sulla prossima stagione/in vacanza o si possono ottenere risultati da mina vagante? – “Il nostro è un buonissimo roster. Ci sono state partite sbagliate, ma abbiamo ora un gruppo di giocatori ristretti, anche per sfortuna. Ciò non toglie che anche nella partita di Torino metà sono una squadra che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo. Alcune partite non sono state giocate con lìatteggiamento giusto.”

Sui tifosi – “I tifosi dobbiamo solo ringraziarli per la fiducia che ci hanno sempre accordato.”

Sul futuro con Dalmonte – “Non dipende da me. Vedremo cosa succede con un eventuale nuovo corso. Oggi è prematuro.”

Gli americani non sono i primi che non si integrano – “Da fuori non so dire le motivazioni. Abbiamo dato loro tutte le condizioni per potersi esprimere al meglio. Non so quali siano state le condizioni. Non hanno trovato la formula giusta e le possibilità per esprimersi. Sono giocatori che hanno avuto il loro spazio, per dimostrare quanto valgono. Non si può dare sempre la responsabilità agli altri. Hanno avuto il loro compenso, sulla cifra non è giusto che lo dica ufficialmente quanto sono costati.”

I tifosi possono fare parte del Consorzio? – “Stiamo pensando di applicare quote più piccole per permettere anche ai tifosi di entrare a far parte del Consorzio.”

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