Basket
Fortitudo distratta e senza idee: Torino domina 82-64
Spenta, superficiale e priva di energie, una Fortitudo irriconoscibile crolla al Pala Gianni Asti in una gara senza storia.: Torino stravince grazie ad un terzo quarto perfetto.

REALE MUTUA TORINO 82-64 FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA (16-15, 24-16, 28-13, 14-20)
Reale Mutua Torino: Ife Ajayi 27, Kevion Taylor 21, Giovanni Severini 10, Matteo Montano 7, Matteo Ghirlanda 7, Matteo Schina 3, Aristide Landi 3, Maximilian Ladurner 2, Fadilou Seck 2, Giorgio Garuzzo 0, Federico Avino 0. All. Moretti.
Flats Service Fortitudo Bologna: Deshawn Freeman 13, Matteo Fantinelli 12, Fabio Mian 11, Luca Vencato 8, Marco Cusin 8, Alessandro Panni 5, Leonardo Battistini 3, Riccardo Bolpin 2, Pietro Aradori 2, Donte huron Thomas 0. All. Caja.
Arbitri: Luca Attard, Morassutti, Giunta.
Arriva la terza sconfitta consecutiva per la Fortitudo, che crolla a Torino in una partita senza storia. Dopo un primo tempo in sostanziale equilibrio, nel secondo si fa vedere una sola squadra in campo al Pala Gianni Asti: spenti, senza idee, con enormi lacune in impostazione e distratti, i biancoblu hanno nuovamente mostrato quella superficialità di cui parlava Caja in settimana, andando anche sotto di 30 contro una Torino maggiormente compatta e concreta, oltre che con percentuali nettamente superiori.
La cronaca di Torino-Fortitudo: primo tempo
Quintetti iniziali:
Reale Mutua Torino: Taylor, Severini, Ajayi, Schina, Landi.
Fortitudo Bologna: Fantinelli, Bolpin, Mian, Thomas, Freeman.
Primo quarto
Primo possesso e primo attacco di Bologna, che prova subito a imporre un ritmo molto elevato. Tuttavia, il canestro sputa in tre occasioni consecutive i tentativi degli ospiti. A sbloccare il risultato è Ajayi con la tripla dall’angolo per i gialloblu. La difesa di Torino continua nei primi minuti a mantenere i giri molto elevati, mentre la Effe si affida a Mian per andare a segno e pareggiare i conti. Difese molto rigide nei primi minuti, che unite a una serie di errori in attacco di entrambe le squadre mantengono il risultato in equilibrio per quasi 4 minuti. Ad un’altra tripla di Ajayi risponde Freeman in schiacciata, ma le mani restano fredde da una parte e dall’altra. Il solo Mian impatta con le sue solite triple per i biancoblu, ma Ajayi per Torino è on-fire fin qui e raggiunge già quota 11 punti dopo 5′ di gioco.
A tre minuti e mezzo dalla fine della prima frazione, Thomas e Fantinelli si scontrano tra loro perdendo palla: le indecisioni clamorose a rimbalzo della Fortitudo sono sintomo di numerosi problemi di concentrazione. Tuttavia, grazie ai liberi di Freeman e a Battistini (uniti ai giri a vuoto difensivi dei gialloblu e ai successivi numerosi errori nel pitturato) la Effe trova un nuovo importante vantaggio. Ci pensa Taylor a riportare il risultato in parità, e poi, ai liberi, ritrova il vantaggio per i suoi: 16-15 in favore di Torino, a segno praticamente solo con i suoi due statunitensi.
Secondo quarto di Torino-Fortitudo
Il secondo giro di giostra comincia con grande intensità, ma non è dello stesso avviso la retina che rifiuta ancora i tiri di entrambe le squadre per quasi un minuto. Partita con molte infrazioni ed errori in impostazione fin qui, alternati solo da alcune soluzioni individuali (Cusin/Aradori e Severini/Ghirlanda) che provano a cambiare i ritmi del match. In parte, ci riesce Torino, arginando tutti i tentativi ospiti di raggiungere il ferro. In poche azioni i padroni di casa vanno sul +7, situazione che fa infuriare Caja e anche Freeman, autore poco dopo di 4 punti consecutivi. Il risultato resta in equilibrio a metà frazione, con i biancoblu distanti solo un possesso.
In uscita dal time-out di Moretti però, Schina ristabilisce le distanze. Errori banali per la Fortitudo, troppo frenetica e frettolosa in attacco, che pesta la linea laterale in più occasioni e tenta forzature impossibili: Torino ne approfitta e prova a creare un gap importante andando sul +9. Entrambe le squadre provano a correre tanto in transizione, situazione però più congeniale ai padroni di casa: la squadra di coach Moretti controlla il risultato con maggiore concentrazione e percentuali nettamente superiori agli avversari. Negli ultimi due minuti del primo tempo la Fortitudo prova ad accorciare con Cusin e Fantinelli, mentre Torino tiene a distanza gli ospiti grazie ai liberi: il primo tempo si chiude 40-31 in favore dei gialloblu.

Reale Mutua Torino – Fortitudo Flats Service Bologna (©Mauro Donati – Fortitudo Flats Service Bologna)
Terzo quarto
Comincia bene la Fortitudo, subito a segno con Fantinelli dalla media. Risponde però dall’altra parte Taylor con una tripla ed è tutto da rifare. In difesa i biancoblu concedono troppo spazio e Torino ne approfitta trovando con maggiore continuità la retina. Solo l’asse Fantinelli-Freeman prova a tenere a galla la Effe, ma la difesa è troppo leggera e il duo Ajayi-Taylor buca diverse volte, mantenendo i biancoblu a distanza. Quando Torino va addirittura sul +16, Bologna sembra spegnersi completamente. Il catch and shoot di Severini da tre stappa il +22 per i padroni di casa, mentre la Fortitudo appare offensivamente spenta e senza idee.
Fantinelli prova a ricucire con alcune soluzioni individuali e i liberi, ma Severini e tutta la truppa di coach Moretti appare molto più concentrata e determinata nel portare a casa il risultato. La tripla di Landi sigilla il +22, che unita al doppio errore da tre di Bolpin alimenta lo scoramento psicologico della squadra di coach Caja. Il terzo quarto si chiude 68 a 44 in favore di Torino, grazie ad un parziale di 28 a 13 ed un impatto devastante di Torino all’uscita dall’intervallo lungo.
Quarto quarto di Torino-Fortitudo
Le percentuali disastrose per la Effe si rivedono anche nell’ultima frazione. Black-out totale dei biancoblu, che non riescono a realizzare neanche le soluzioni più semplici. Torino, invece, si limita a controllare il cronometro in un lunghissimo garbage time. Sul 75-44 la gara non sembra avere più altro da chiedere. Vencato, Mian e Panni provano a rendere il dominio gialloblu meno amaro, ma la squadra di Moretti mantiene le distanze e regala poco. Al Pala Gianni Asti domina Torino su una Fortitudo irriconoscibile: finisce 82-64 per i gialloblu.
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