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Fortitudo: ecco la risposta che ci si aspettava. Battuta Treviso 85-78 – 15 nov

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L’ultima volta che Matteo Boniciolli ha sfidato Treviso da head coach della Fortitudo era in una serie Playoff. Era la stagione 2001/2002, i biancoblu si giocavano lo Scudetto e sulla panchina della Effe c’era anche Stefano Comuzzo come assistant coach. Ieri era Boniciolli contro D’Antoni, oggi è Boniciolli contro Pillastrini, non vale uno Scudetto, ma per entrambe c’è la voglia di tornare ai piani alti. Farlo con oculatezza, senza spese folli e dando minuti importanti a due giovani che hanno nelle mani il futuro della pallacanestro italiana come Candi e Moretti. Treviso si presenta alla sfida da capolista e con una sola sconfitta, quella dell’infrasettimanale contro Imola. Dall’altra c’è una Fortitudo, ferita dalla sconfitta del PalaSassi contro Matera. Una sconfitta che ha rimesso in discussione alcune certezze dei biancoblu e quale miglior occasione per ripartire della sfida a Treviso. Domina i primi due quarti la fortitudo, poi fa di tutto per complicarsi al vita e nel terzo quarto vede Treviso scappare via e toccare il più otto (57-65). Alla fine l’ha vinta il collettivo la gara, con in testa un super Nazzareno Italiano.

LA PARTITA (31-19; 48-41; 57-65; 85-78) – Parte subito forte la Fortitudo con Nazzareno italiano, uno che in questo clima si esalta. Il numero 31 produce cinque punti consecutivi, poi con i due di Daniel i padroni di casa toccano il 7-3. La reazione rabbiosa della squadra di Pillastrini è affidata ad uno schiaccione di Powell. Schiacciata da una parte e schiacciata dall’altra, con Daniel che va ad inchiodare il 12-7. Ottima l’intensità della Fortitudo in avvio, su ambo i lati del campo. Intensità che era mancata al PalaSassi, quando i biancoblu sbagliarono totalmente l’approccio alla gara. Italiano continua a giocare un super primo quarto e fornisce a Carraretto l’assist per la tripla  del 17-9. Più tardi il vantaggio della Effe tocca anche la doppia cifra con un canestro e fallo di Montano (22-12). La squadra di Pillastrini sembra la brutta copia di quella che, fin qui, ha dominato l’A2 Est e in attacco non riesce a costruire azioni pericolose, anche e soprattutto per il gran lavoro difensivo degli uomini di Boniciolli. Corbett sembra impossessato dal demone del “catch and shoot” e il più delle volte prende tiri fuori ritmo. Alla fine il numero 5 di Treviso chiude il quarto con un 1/4 dal campo (sarà 1/7 all’intervallo lungo). Dopo un primo quarto, letteralmente dominato, la Fortitudo chiude avanti sul 31-19. In avvio di secondo la reazione trevigiana è affidata a Powell e Negri, ed è proprio un canestro di quest’ultimo a costringere al timeout Boniciolli (35-29). Il numero 16 della squadra di Pillastrini continua a seminare il panico nella difesa della Fortitudo che fs una fatica tremenda a contenerlo. Più tardi, Ed Daniel commette un’ingenuità clamorosa e va a fare fallo su Powell: è il terzo della sua gara. A questo punto Boniciolli non può far altro che chiedere a Iannilli di andare sul cubo dei cambi per rilevare Daniel. Il numero 11 della Effe stringe i denti, si sacrifica e lotta a rimbalzo. Strepitoso il suo lavoro sotto i tabelloni, nonostante la schiena non sia ancora guarita del tutto. Proprio un suo assist regala a Montano la palla per la tripla del più dieci per il 45-35, dopo che, ad allontanare nuovamente Treviso, ci avevano pensa ancora Italiano e Sorrentino.  Le squadre vanno al riposo sul 48-41, dopo che una palla recuperata di Flowers aveva permesso a Raucci di andare ad appoggiare due facili.

Dopo l’intervallo lungo rientra bene Treviso, tutt’altra squadra rispetto al primo tempo. La squadra di Pillastrini con un parziale di 0-4 torna ad un possesso di distanza sul 48-45. Rientra anche un altro Corbett: il numero 5 sigla quattro dei sei punti dei suoi in avvio e dopo 4′ di gioco è parita a quota 53. A portare la gara in parità è un canestro e fallo di Ancellotti, con il numero 20 che sarà protagonista anche un’azione dopo, ma questa volta con una pessima scelta offensiva. Non tarda ad arrivare il primo vantaggio della gara di Treviso, proprio con Corbett. Cinque punti consecutivi del numero 5 di Pillastrini portano la gara sul 53-58: è lui il protagonista assoluto del terzo quarto. La Fortitudo, però, non sta a guardare e si riavvicina con Carraretto e Daniel, con quest’ultimo che va ad inchiodare il meno uno (57-58). Quando la Fortitudo ha la palla del nuovo sorpasso, una scelta assurda degli arbitri regala due liberi a Treviso e la squadra di Pillastrini prova nuovamente a scappare via. Ancora Corbett e ancora da tre per il 57-65, punteggio sul quale si chiude anche un terzo quarto in cui il punteggio recita 9-24 per Treviso. I padroni di casa tornano a muovere il tabellone prima con una tripla di Carraretto, poi con un fallo e canestro di Italiano. In mezzo la stoppata di Ed Daniel che ha regalato alla Effe un altro possesso offensivo senza subire punti. Dopo 2′ di gioco è meno due Fortitudo, con la squadra di Boniciolli che spreca il possesso del possibile pareggio. Pareggio, e sorpasso, che non tardano ad arrivare: prima Sorrentino appoggia due facili, poi un super Italiano piazza la tripla del 68-65. Il protagonista assoluto dell’ultimo quarto, però, è Gennaro Sorrentino: 4-0 di parziale tutto firmato dal numero 15 della Effe e 72-67 a poco più di 5′ dalla fine. Italiano continua a lottare sia in fase difensiva che offensiva e costringe Powell a due falli consecutivi. La mano del numero 31 dalla lunetta non trema e fa quattro su quattro nei due giri in lunettta (77-68). Ad incrementare il vantaggio ci pensano Daniel e Sorrentino, ma lo 0-7 di parziale prodotto da Treviso riapre i conti e porta la gara sull’81-75. Soffre più del previsto la Fortitudo ,per come si era messo l’ultimo quarto, e arriva a giocarsi gli ultimi 30” sull’82-78. Due liberi di Sorrentino e un rimbalzo di Daniel mettono il punto esclamativo sulla gara. Vince la Fortitudo 85-78.

LA CHIAVE – L’approccio alla gara, questa volta si, è stato quello giusto e lo dimostra un primo quarto dominato. Il resto lo ha fatto il collettivo della Fortitudo che ha saputo affrontare al meglio i momenti difficili e rispondere presente dopo la sconfitta a Matera. Era la risposta che staff, società e pubblico si aspettavano.

MVP – Nazzareno Italiano. Semplicemente strepitoso. Lui con questo clima si esalta e lo ha dimostrato oggi. Ha lottato su ogni pallone, come tutta la Fortitudo.

TABELLINI – ETERNEDILE FORTITUDO: Daniel 13, Quaglia, Candi 2, Zani, Iannilli, Campogrande, Montano 11, Sorrentino 21, Raucci 2, Carraretto 16, Flowers, Italiano 20.
DE LONGHI TREVISO: Corbett 23, Moretti 4, De Zardo, Malbasa, Fabi 2, Busetto, Fantinelli 7, Powell 18, Rinaldi 9, Negri 11, Ancellotti 4.

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