Basket
Fortitudo, ecco Legion: “Orgoglioso di essere qui” – 24 gen
È il giorno di Alex Legion in casa Fortitudo. Salutato Nikolic, già accasatosi a Casale (A2 Ovest), la Effe abbraccia il suo nuovo esterno americano. A presentarlo sono Muratori e Davide Lamma. “Abbiamo formalizzato il tutto nelle prime ore del mattino” dice Muratori. “Sono sicuro che Legion possa essere il giocatore che serviva a questa squadra. Quello giusto per poter ambire a completare al meglio questo campionato e giocare i Playoff da protagonisti. È in forma ed è venuto qui con lo spirito giusto”. Parola, poi, a Davide Lamma. “Quando giocavo a Mantova mi ha messo una tripla in faccia. Era quella per vincere la gara” scherza il ds biancoblu. “Quando è venuto fuori il suo nome col coach, abbiamo avuto subito la sensazione che fosse il giocatore giusto per la Fortitudo, per ambire ad un campionato di alto livello. La società ha fatto uno sforzo enorme per permettere di portare avanti la trattativa”.
Legion – E, proprio il neo acquisto parla così del suo arrivo alla Fortitudo. “Ringrazio il club, che mi ha dato questa opportunità. Credo che sia lo step più importante della mia carriera. Arrivo a Basket City e sono orgoglioso di questo, per quello che rappresenta Bologna per il movimento cestistico. Qualsiasi giocatore professionista spera di poter giocare davanti ad un pubblico come quello della Fortitudo. Non vedo l’ora di farlo”. Poi aggiunge: “Ho già avuto modo di parlare con il coach. So che la squadra aveva bisogno di un giocatore che desse maggiore imprevedibilità all’attacco. Ma sono convinto che questa squadra fosse competitiva anche prima del mio arrivo. Pressione? Giocare a Bologna è il massimo e, personalmente, sono molto ambizioso. Questo è il mio lavoro e non sento la pressione. Devo solo continuare a segnare”. Poi, sulle parole col coach, dice: “Boniciolli mi ha detto che devo aiutare il club quando è in difficoltà, oltre a segnare tanto. Nelle squadre in cui sono stato mi chiedevano di segnare tanto, con un minutaggio altrettanto elevato. Difendere per tutti qui minuti non era semplice. Qui, invece, grazie alla rotazione più ampia e ad un minutaggio minore, riuscirò ad avere anche un impatto difensivo. Quando ero alla Stella Azzurra, Boniciolli ha dato una mano all’allenatore e la mia prima impressione è stata quella di un allenatore che conosce davvero la. Una prima impressione confermata. Oltre a conoscere la pallacanestro, mette passione nel suo lavoro”.
Sulla sua vecchia squadra: “Reggio è una squadra giovane. E, come tale, era facile da scoutizzare, Molte volte tendevano a fermare me, ma ho sempre cercato di coinvolgere i compagni. Sono sicuro che potranno aggiustare la situazione e prenderanno giocatori di esperienza”.
La squadra e il derby – “Conoscevo Mancinelli, visto che l’ho affrontato quando ero a Trapani” dice ancora Legion. “È un giocatore esperto, un leader che gioca per i compagni. Un giocatore che sacrifica le statistiche personali per compagni è fondamentale”. Sul derby: “So che è molto importante. L’ho vista in tv e non vedo l’ora di giocarlo. Ma sarò motivato anche contro Roseto, la prima squadra che mi ha dato una possibilità in Italia”.
video Valentino Orsini
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