FORTITUDO – Eternedile Fortitudo –Pordenone 87–81 – 30 Nov.

La squadra di coach Vandoni affronta Pordenone, una vera e propria squadra da trasferta, in quanto gli ospiti sono imbattuti lontano dalle mura amiche. Vandoni schiera uno starting five composto da Valentini Samoggia, Montano, Sorentino e Mancin. Dunque come ampiamente prevedibile Iannilli non parte in quintetto, essendosi anche allenato poco in settimana.

LA PARTITA – Partono subito forti gli ospiti che si portano sullo 0-6, complice anche un fallo ingenuo di Sorrentino che consente un gioco da tre punti (fallo e canestro). Montano realizza il primo canestro della Fortitudo da lla lunga distanza. Un fallo e canestro di Valentini riporta la Fortitudo a meno due, con il numero 8 che realizza anche il libero supplementare. Gli ospiti provano ad allungare ancora con una tripla di Ferrari, ma Samoggia dall’altra parte tiene li la Fortitudo. Il mini parziale targato tutto Valentini porta la Fortitudo a un solo punto di distanza e costringe coach Ciocca a chiamare timeout. Pordenone rientra bene dal timeout e si riporta a più 5 (12-17). Ancora uno strepitoso Valentini con un altro fallo a meno uno, sbagliando il libero supplementare. Il canestro del vantaggio della Effe è siglato da Samoggia (21-20) con il primo quarto che si chiude sul 23-20. Nel secondo quarto al canestro di Valentini che fa toccare il più 6 ai suoi, rispondono la tripla di Palombita e il canestro da 2 di Visentin (27-26). Il parziale ospite di 0-9 viene chiuso da una tripla di Sorrentino che riporta le due squadre in parità, poi la partita prosegue con un sostanziale equilibrio, fino ad un’altra tripla, quella di Grilli che porta la Fortitudo sul più 4. La Fortitudo tocca il più sette con un’altra tripla, ancora di Sorrentino, poi gli ospiti si riportano in parità grazie ai canestri di Di Prampero (4 punti) e Palombita (tripla). Nell’ultimo minuto prima Montano, poi un 1/2 ai liberi di Grilli e un canestro da 2 di Mancin consento alla Fortitudo di chiudere sul 46-41 prima dell’intervallo. Nel terzo quarto, si scatena Mancin, che prima segna poi si guadagna un fallo, ma fa 0 su 2 dalla lunetta, poi un canestro di Montano fa toccare nuovamente il più 7 ai suoi (50-43). Sul 50-47 l’arbitro fischia un tecnico a Sorrentino per simulazione, ma per fortuna della Fortitudo il tecnico non costa neanche un punto e si rimane sul più 3 per i padroni di casa. Pordenone non molla e, anzi, va anche in vantaggio con una tripla di Varuzza (50-52), costringendo Vandoni a chiamare timeout. Il canestro del pareggio è siglato da Iannilli, entrato in campo proprio in questo quarto per la prima volta. Il lungo di Vandoni si procura anche il falli che gli permette di andare in lunetta e riportare i suoi in vantaggio sul 54-52. Poi si va avanti a sorpassi e controsorpassi, con un canestro di Samoggia che riporta la Fortitudo sul 56-55. Il terzo quarto si chiede sul 58-61, poi è subito Lamma a riportare a meno uno. Ancora Lamma prima ruba palla poi va ad appoggiare il 66-63, esplodendo in una meravigliosa esultanza, in cui c’è tutta la grinta di un immenso capitano. La partita prosegue in parità, grazie anche ad un meraviglioso canestro di Iannilli (71-71). Il più uno della Fortitudo viene siglato da Valentini dalla lunga distanza, ma al numero 8 della Effe risponde Varuzza sempre da 3. Poi, è ancora fondamentale Iannilli con un preziosissimo fallo e canestro, ma il lungo della Fortitudo non realizza il libero supplementare: si rimane sul 76-76. Ancora un fallo e canestro di Samoggia, che completa il gioco da 3 punti, portano la Effe sul 79-77 a 2’ dalla fine. A 1’ dalla fine il punteggio recita 81-77 con palla in mano a Pordenone, la difesa della Fortitudo si addormenta e gli ospiti realizzano il meno 2 (81-79). Due giri in lunetta di Lamma fissano il punteggio sull’ 85-79, poi due liberi ma di Toscano riportano gli ospiti a meno 4 (85-81). La partita si chiude sull’ 87-81, con la Fortitudo che va a 14 punti in classifica.

Mvp –Vorrei assegnare la palma di Mvp ancora a Iannilli, ma un Valentini così decisivo soprattutto nei momenti caldi, vedi la tripla sul 71-73, non può non essere premiato. Strepitoso anche il primo quarto.

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