Fortitudo, la prima gioia: Trento piegata 93-70

FORTITUDO BOLOGNA-DOLOMITI ENERGIA TRENTO 93-70

Fortitudo Bologna: Fantinelli 21, Aradori 18, Banks 15, Withers 12, Happ 10, Sabatini 6, Mancinelli 5, Fletcher 4, Palumbo 2

Dolomiti Energia Trento: Maye 17, Williams 13, Sanders 10, Browne 8, Morgan 7, Mezzanotte 5, Martin 4, Conti 3

ARBITRI: Baldini, Bartoli, Boninsegna

TIRI LIBERI: Fortitudo 14/19, Dolomiti Energia Trento 6/14

TIRI DA DUE: Fortitudo 25/37, Dolomiti Energia Trento 16/31

TIRI DA TRE: Fortitudo 9/24, Dolomiti Energia Trento 10/26

RIMBALZI OFFENSIVI: Fortitudo 9, Dolomiti Energia Trento 7

RIMBALZI DIFENSIVI: Fortitudo 28, Dolomiti Energia Trento 21

Si potrebbe definire una sfida tra poveri questo Fortitudo-Trento che insieme a Virtus-Cremona apre la terza giornata di serie A. Bologna con sentimenti contrapposti: la squadra di Sacchetti deve ancora trovare il primo successo in campionato dopo i ko di Roma e quello in casa con Varese. La squadra di coach Brienza invece ha perso, seppur senza sfigurare contro Treviso e Reggio Emilia. Sacchetti parte con il quintetto base Fantinelli-Happ-Aradori-Withers-Fletcher, e il riscatto per i bolognesi arriva subito a metà del primo quarto: Aradori e Fantinelli hanno già messo due triple in due, con la Fortitudo bravissima nei rimbalzi difensivi e subito abile a ripartire. Il parziale a metà quarto è di 11-2, con Brienza subito costretto a chiamare il primo time-out. Che pare funzionare: Brown e Maye riportano sotto i loro prima che Happ continui a sfornare assist a beneficio un po’ di tutti, compreso Palumbo, che tiene le distanze. La girandola dei cambi rimette in campo anche Banks, al ritorno dopo l’infortunio alla mano. Brividi per Fletcher che cade male e resta a terra qualche minuto salvo poi rialzarsi sulle sue gambe, e il tempo si chiude proprio con Banks che piazza la tripla del 23-16.

Sulla falsariga del primo quarto anche il secondo parziale, con la Fortitudo che tiene le distanze ma Trento che non appare così in bambola come in avvio. Gli uomini di Sacchetti sono reattivi nei rimbalzi sia offensivi che difensivi e la manovra è fluida e corale. Aradori sale a 14 punti personali, Banks mette due liberi e Fantinelli insieme a Withers e Happ chiudono il 48-34, ossia l’8-0 di parziale. La ripresa si apre con l’anti sportivo di Browne che porta in lunetta Fantinelli che fa 2/2 e la tripla di Fletcher che fa allungare ancor più i suoi: Brienza chiama un nuovo time-out quando i padroni di casa sono sul +10. Ancora il 21 della Fortitudo poi sale in cattedra: nuova tripla (3/3) e altro punto da 2 su assist di Happ per il 62-39. Maye resta re dei punti per i suoi con 15 totali, mentre Sanders accorcia il parziale con due triple per il 48 di Trento, in mezzo Sabatini porta i suoi a 71. E mica ci siamo dimenticati di capitan Mancinelli: c’è anche lui al banchetto, col suo primo centro a un minuto dal termine del terzo parziale. Che si chiude con il canestro di Banks che manda a +28 i suoi.

L’80-52 dimostra alta percentuale realizzativa, e nell’ultimo quarto la Fortitudo deve solo amministrare. Un sensazionale Fantinelli chiude a 21 punti, mantenendo a lungo il 100% dal campo: sirena al 93-70. Per una sera, esulta la Bologna biancoblu, di contrasto con quella bianconera sconfitta da Cremona. Consentiteci una nota di amarezza: 553 spettatori questa sera alla Unipol Arena. Il basket, pur immerso nella comprensibile emergenza sanitaria, sta sanguinando. E, con tutto il rispetto per gli attori in campo, uno spettacolo sportivo senza cornice adeguata, non è più tale. 

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