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Fortitudo: la risolve ancora Montano. Prima vittoria lontano dal Paladozza – 20 dic

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Ennesima trasferta per la Fortitudo. Al PalaCingolani di Recanati la squadra di Boniciolli deve dimostrare di aver lasciato in un cassetto a Bologna le due pagine con le informazioni turistiche sulla città marchigiana. La chiara (e voluta) “provocazione” di Boniciollli e del suo staff, per cercare di spronare la squadra, sembra aver prodotto i risultati sperati. Un buon approccio mentale alla gara consente alla Effe di chiudere il primo quarto avanti (12-18). Nel secondo, poi, Recanati cambia marcia e, complice una rottura prolungata della Fortitudo (4′ senza segnare), trova anche il meno uno. Dopo essere scivolata anche a meno diciannove (massimo svantaggio), i padroni di casa hanno la forza di rientrare ancora e trovano il primo vantaggio a 3′ dalla fine dell’ultimo quarto. Dopo aver dilapidato un enorme vantaggio, la squadra di Boniciolli si ritrova avanti solo di due punti a 1’30” dalla fine. A risolverla ci pensa ancora Matteo Montano.

LA PARTITA (12-18; 24-37; 39-46; 57-63) – Boniciolli conferma il solito quintetto con un’unica novità. Nello starting five parte Sorrentino, mentre Candi va ad accomodarsi in panchina. Polveri bagnate nei primi minuti di gioco, poi la gara si sblocca. Sorrentino risponde ad un canestro di Pierini: 2-2.  Poco più tardi inizia lo show di Matteo Montano, che conferma l’ottimo momento del numero 14 biancoblu. 7 punti consecutivi dell’esterno in maglia Fortitudo e punteggio sul 4-9. Zanchi non può far altro che chiamare timeout, dopo che Daniel ne mette altri due. L’attacco dei padroni di casa nei primi 5′ di gioco fa una fatica tremenda a trovare con continuità la via del canestro. Anche se, gran parte dei meriti va alla difesa biancoblu. La squadra di Boniciolli prova a scappar via sul finire di primo quarto. Un canestro di Raucci fissa il punteggio sul 10-17 a 2’09” dalla fine. Trova minuti anche Andrea Iannilli: una notizia importante, visto che la presenza del lungo è stata in forte dubbio per questa gara. Cambia volto la squadra di Zanchi nel secondo quarto. 5-0 di parziale prodotto dal duo Lauwers-Traini e meno uno (17-18). Recanati ha in mano anche il possesso del sorpasso, ma lo spreca per ben tre volte. Boniciolli inizia a vedere segnali preoccupanti arrivare dai suoi. La Effe, dopo 4′ del secondo quarto,  ancora non trova la via del canestro. A risolvere il problema ci pensa Gennaro Sorrentino. Il canestro del numero 15 sveglia la squadra di Boniciolli in fase offensiva. Recanati prova a rientrare con una tripla di Procacci (20-24), ma prima Daniel e poi il solito Montano, ricacciano indietro i padroni di casa e portano il vantaggio in doppia cifra (20-31). Sul 22-33 capitan Pierini commette una sciocchezza. Fa fallo su Italiano, giudicato antisportivo, e regala due liberi e possesso Effe. A mandare le squadre al riposo sul 24-37 è il buzzer beater di Sorrentino, canestro che vale il massimo vantaggio Fortitudo nei primi 20′.
Rientra subito bene la Fortitudo, dopo l’intervallo lungo. Due triple, di Daniel e Raucci, fissano il punteggio sul 24-43. Poi, la terna fischia il secondo antisportivo della gara, questa volta a Italiano. Recanati, così, può interrompere la rottura prolungata. La squadra Zanchi torna a segnare dal campo dopo 4’30” di gioco. Il canestro di Sollazzo sveglia i padroni di casa: 5-0 di parziale e timeout Boniciolli (30-43). Al PalaCingolani, poi, inizia la sagra della tripla. A Montano risponde Lawson e poi al festival si aggiunge anche Pierini. La tripla del capitano riporta lo svantaggio a dieci lunghezze (36-46) e inizia a mettere paura alla Fortitudo. Im fase offensiva la palla scotta e le numerose perse riportano in partita i padroni di casa. Recanati chiude il terzo quarto sul meno sette e crede alla vittoria. Non cambia l’inerzia in avvio di quarto quarto. La tripla di Pierini e il seguente fallo in attacco di Italiano regalano alla squadra di Zanchi il 42-46. Nel momento di massima difficoltà Gennaro Sorrentino, su assist di Montano, trova la tripla che ridà ossigeno ai biancoblu. Come dà ossigeno anche il canestro di Carraretto. Ma, non è finita, e guai a pensarlo nel basket. Recanati si inventa un parziale di 7-0 e torna ad un solo possesso di distanza, guidata dal duo Sollazzo-Lawson. Lo stesso numero 25 trova i liberi del pareggio: a 5′ dalla fine è 51-51. In un amen Raucci fa due sciocchezze clamorose. Prima fa infrazione di passi, poi commette il fallo che avvicina la Effe al bonus. Poco più tardi Sollazzo, ancora lui, regala ai suoi il primo vantaggio della gara. Sul 53-52 a poco più di 3′ dalla fine, la palla arriva ancora a Matteo Montano. Scrivete pure tre punti a referto. È il canestro del 53-55, ma dall’altra Pierini non vuole spaerne e risponde immediatamente, sempre dalla lunga. Ultimi 2′ di gioco sconsigliati ai deboli di cuore. In ogni caso, riscrivete ancora tre alla voce punti a Matteo Montano. Tripla del 57-62 a 48” dalla fine che pesa come un macigno e decisiva nella vittoria della Effe. Prima gioia lontano da Piazza Azzarita.

LA CHIAVE – L’approccio mentale questa volta è di quelli giusti. Peccato per il calo a cavallo tra il terzo e il quarto quarto che poteva costare la gara. Alla fine l’ha risolta chi è stato in grado di produrre punti fuori dagli schemi.

MVP – Matteo Montano. La risolve ancora una volta lui. Un vero e proprio trascinatore. Sta facendo passare in secondo piano l’assenza di Flowers.

TABELLINI – RECANATI: Braida, Forte, Pierini 19, Lauwers 9, Nwokoye, Traini 4, Procacci 4, Bonessio, Amorese, Maspero, Lawson 13, Sollazzo 8.
ETERNEDILE BOLOGNA: Daniel 11, Quaglia, Errera n.e., Candi, Iannilli, Campogrande, Montano 27, Sorrentino 13, Raucci 5, Carraretto 2, Italiano 5.

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