Basket
Fortitudo, la trasferta a Trieste e uno sguardo al futuro. L’editoriale del lunedì
Calma apparente in casa Fortitudo. La scorsa settimana vi raccontavamo la vittoria della Lavoropiù contro Cantù e la matematica salvezza con una giornata d’anticipo. Un vero e proprio sospiro di sollievo dopo una stagione difficile e complicata sotto tutti i punti di vista.
Per preservare la contemporaneità delle partite e per permettere a Brindisi di recuperare le gare rinviate causa Covid, la LegaBasket ha deciso di posticipare l’ultima giornata a lunedì 10 maggio. Per questo nel weekend si è osservato un turno di riposo e di conseguenza i bilanci saranno rimandati almeno a settimana prossima.
Ora, la matematica non ce lo consente. Per assurdo, infatti, dopo la salvezza acciuffata a 48′ dalla fine del campionato, la Fortitudo può ancora sperare in un posto ai prossimi playoff. La squadra di Luca Dalmonte, omaggiato dalla Fossa dei Leoni con uno striscione al PalaDozza (si sta trattando per un ritorno in Piazza Azzarita la prossima stagione), dovrà vincere con Trieste e sperare nelle sconfitte di Trento, Cremona e Reggio Emilia. Gli incastri sono parecchi e l’AllianzDome di Trieste negli ultimi anni è sempre stato teatro di grosse sconfitte per i biancoblu. Però la speranza sarà l’ultima a morire.
Intato però nella settimana che abbiamo lasciato alle nostre spalle si è parlato tanto e gli argomenti di discussione sono stati diversi. Innanzitutto, una volta risolti i problemi con la Com.Te.C, la Fortitudo ha deciso di tesserare per l’ultima giornata Vojislav Stojanovic. L’ala serba andrà a rimpolpare le rotazioni per la partita di Trieste e chissà mai… In realtà quella di tesserare l’ex Vanoli Cremona potrebbe anche essere una scelta in ottica stagione 2021/22.
Ma per fare questo tipo di valutazioni, come ha detto in settimana il GM Marco Carraretto a Radio Basket 108, c’è tempo. Prima di tutto bisognerà capire chi si siederà sulla panchina biancoblu. Luca Dalmonte avrà il rinnovo automatico in caso di approdo ai playoff, ma altre eventuali soluzioni non sono da scartare a priori.
Qualcosa dovrà cambiare nel roster. Non tutto è da buttare (la linea dei giovani italiani va assolutamente proseguita), ma diverse cose sarà necessario, se non obbligatorio, modificare. Nella costruzione della squadra andrà ancora fatto i conti con la partecipazione alla Basketball Champions League. La Fortitudo Bologna infatti con la competizione europea ha un contratto triennale e dopo la brutta esperienza di questa stagione, dovrà per forza di cose non ripetere gli errori fatti in questa annata difficoltosa.
Insomma di cose ne bollono in pentola. Il finale di stagione e uno sguardo al futuro, questi i prossimi trend topic dei biancoblu.
Foto Fortitudo Pallacanestro Bologna 103/ Valentino Orsini
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