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Fortitudo, Muratori: “Non voglio andare in A1: voglio fare divertire il nostro pubblico”

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Nel corso della trasmissione Sport Club, disponibile sul canale YouTube di Jack Bonora, è intervenuto il direttore generale di Innova Gianluca Muratori (Fortitudo Flats Service Bologna) per parlare anche della situazione della squadra e dell’esonero di Luca Dalmonte.

Sono cambiate molte cose, praticamente tutto in un secondo. –  “La Fortitudo è una squadra particolare. Ci sono sempre contestazioni e qualsiasi cosa tu faccia non va mai bene, soprattutto non conoscendo certe dinamiche da esterno le cose non sono facili da capire. Alle volte vanno prese decisioni che servono per cercare di fare.”

Quale è stata la decisione più giusta che hai preso? “Far fronte agli impegni per salvare la Fortitudo a inizio stagione. C’erano molte cose da mettere a posto, ma anche se in ritardo io e il gruppo che dirigo abbiamo fatto fronte a quello che serviva. Queste sono cose non facili da capire al di fuori del mondo sportivo.”

Quanto serve per comprare la Fortitudo? “La Effe non può essere ceduta a chiunque perchè è una realtà molto complessa. Io non sono il presidente, sono uno che sta pagando. Posso dire che il valore stimato, da bilancio, è attorno ai 3 milioni di euro. Da ciò vanno valutati anche gli impegni che sono all’interno della struttura e i debiti, che sono circa di un milione e mezzo di euro.”

Gentilini dovrebbe arrivare quindi con 5 milioni?“Purtroppo non è questa la cifra, è molto inferiore, perchè al valore del bilancio togli il milione e mezzo di impegni. Io poi ho sponsorizzato spesso la Fortitudo in maniera forte, e continuerei a pagare in modo tale che i debiti alla fine non ci sarebbero. Rimarrei come sponsor per evitare di sentire cose che non esistono. A meno che qualcuno mi dicesse che non mi vuole io resterei per onorare non dico debiti, ma impegni da me garantiti.”

Su Gentilini.“Gentilini ha evidenziato cose che sono da affrontare. Ci sono un sacco di situazioni in Fortitudo da sistemare. L’anno scorso abbiamo dovuto operare molto velocemente, e non siamo riusciti a fare tutto, ma dire che non va bene niente non è vero. La Fortitudo non è problema di soldi, ma un problema di volerla dare a chi sa cosa sia, che conosca il popolo e quali siano le dinamiche di gestione, che sono complicate. Non la venderei mai, per il doppio, a chi non la conosce.”

Rimanendo sul tema società: Basile ha dichiarato che Myers non è entrato in Fortitudo perchè i conti non lo avevano convinto.“I conti hanno convinto l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e il Tribunale di Bologna. Non so se lui avesse paura che l’operazione spiegatagli non venisse omologata, ma in realtà oltre a lui dovevano venire degli sponsor che forse non sarebbero arrivati. Ci siamo intrattenuti per diversi mesi, ma la cosa non si è concretizzata.”

Gianluca, vuoi andare in A1? “Non voglio andare in A1: voglio far divertire il nostro pubblico e far capire quanto di buono abbia il roster. E’ entrato Adrian Banks, che è un giocatore che ha accettato di scendere in A2 per amore della città, della Fortitudo, e anche di un buon accordo, che deriva dal fatto che dove giocava ha finito la stagione.”

La tua permanenza è possibile?“La mia presenza è indipendente e alternativa, perchè noi abbiamo già deciso di uscire.”

Sei iscritto a LiberiAmo la Fortitudo?“Sì perchè condivido quello che dicono. Però servirebbe anche un gruppo per liberare la Fortitudo da quei soliti 2-3 che si attivano solo quando le cose non vanno come dovrebbero.”

E’ più possibile l’ingresso del nuovo gruppo o di Gentilini?“Il nuovo gruppo, ma vorrei che Gentilini ne facesse parte.”

Potrebbe convenire andare subito in A1 per renderla più facile da vendere?“Quest’anno era nato con l’idea di consolidare la Fortitudo. Ne servirà almeno un altro per sistemare tutto. Per fare la A1 i conti sono molto differenti: in A2 un campionato porta a rimetterci 5-600 mila euro, dipendendo dalle gare di playoff che si fanno, in A1 è tutto diverso anche per questioni fiscali. Serve quasi il doppio, per non avere debiti. Io mi posso permettere di fare seriamente la A2, poi se si vince non lo so ma io spero di fare un finale glorioso qua piuttosto che lottare in A1 per non retrocedere. Ma guardate il roster, è gente che lotterebbe per fare i playoff in A1, e anche il budget è tra i più importanti di A2.”

Banks rimarrebbe anche in A2? “Ha contratto con Treviso, è qui solo per i playoff. Dobbiamo essere chiari, non vogliamo illudere nessuno, ma potremmo avere americani di livello a differenza di quanto successo quest’anno.”

Il prossimo allenatore potrebbe essere Boniciolli? – “Io lo stimo,  sarebbe una possibilità.”

Sull’esonero di Dalmonte?“Lo ringrazio pubblicamente. Luca ha avuto il grande coraggio di accettare una situazione complessa. Ha mantenuto gli impegni, per un certo periodo ha fatto bene. Ma quando parlo di certe dinamiche che da fuori non sono capite, voglio dire che ad un mese dall’inizio del campionato sono arrivate tante telefonate, a me a a Di Pisa, per cambiare un roster scelto da lui e usando il 100% del budget. Qualche giocatore è stato salutato, altri non sono mai entrati in partita. Ma quando una società offre un budget, ricevere subito dopo telefonate per inserimenti da 75mila euro ti fa andare nei matti. A quel punto è iniziato un percorso che durante l’inverno ha avuto dei picchi che mi hanno alterato. Ci siamo visti, ma ci sono state discussioni, e la situazione dell’esonero non è arrivata a ciel sereno. Io ho cercato di fare il possibile ma mi sono reso conto che ci sono soggetti che tendono sempre a cadere in piedi in base al giornalista con cui parlano. Nessuno ha evidenziato gli impegni presi dalla società, che ha rimesso in piedi la Fortitudo. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Io non voglio parlare delle contestazioni dei tifosi ai giocatori, ma se sei il coach tu devi tenere alla squadra.”

Ti vedi in finale, ora che anche la panchina si fa sentire?“Adesso c’è la partita, o le partite, con Cento. Poi ci sarebbe Cremona. E’ una squadra che sta dando dei brividi, che sta giocando molto bene, ed è bello vederli giocare con leggerezza. Tantissimi complimenti ad Angori che ha preso una situazione complicata e la sta gestendo molto bene. Il roster è molto forte. Con Angori aspettiamo facciamogli fare il suo mestiere e vediamo cosa succede.”

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