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Fortitudo: Nello scrimmage con Reggio Emilia arriva una sconfitta di misura – 11 gen

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In vista della sfida con Verona, la Fortitudo era impegnata oggi pomeriggio nello scrimmage contro Reggio Emilia. Al PalaCiti di Parma arriva una sconfitta di misura per una Effe che si presentava alla sfida senza Nikolic e Gandini. Assenze da una parte e dall’altra, con la squadra di Menetti senza Kaukenas (fresco di ritorno in campo e a Reggio), Gentile, Aradori e Della Valle.

Dopo aver chiuso sotto al primo mini intervallo, la squadra di Boniciolli è andata al riposo in vantaggio (31-32).Poi, nel terzo quarto, il vantaggio cresceva fino a toccare il 38-50. Fatale è stato un ultimo quarto da 21-14 di parziale, con la Grissin Bon che riusciva a sorpassare la Effe al 35′ (60-59). Finisce 67-64.

Tabellini (13-7; 31-32; 46-50) – Grissin Bon RE: Needham 9, Polonara 9, De Nicolao 18, Bonacini 5, Sanders 4, Strautins, Cervi 13, Lesic 9, Lever, Tchemadeu ne. All. Menetti.

Fortitudo Kontatto: Marchetti , Mancinelli 6, Candi 10, Costanzelli, Ruzzier 5, Campogrande 7, Montano 8, Raucci 2, Knox 15, Italiano 11. All. Boniciolli.

BONICIOLLI – A fine partita Matteo Boniciolli ha commentato la sconfitta della sua squadra, rivolgendo un occhio anche alla sfida di Verona. “Sono felice di aver giocato una gara contro i vice campioni d’Italia” ha detto il coach della Effe. “C’erano assenze da una parte e dall’altra, ma la condizione della squadra è buona. Paghiamo ancora una volta i nostri errori di gioventù, ma lo avevamo messo in conto quando abbiamo scelto proprio di puntare sui giovani e sulla loro crescita. Quando Candi, Montano, Campogrande o Italiano, che giocava da ala piccola, commettono errori, questa crescita la paghiamo con risulati che non arrivano. Potevamo fare giocare Guarino e avremmo vinto, ma abbiamo scelto di intraprendere questa strada”. Poi sulla sfida di domenica: “La fisicità la mettono tutti. Contro Verona giochiamo contro un play di 100 kg e su Boscagin metteremo Montano. Alle bellissime sconfitte preferirei le vittorie. Adesso testa a Verona, con Dalmonte che dopo Roseto parlava di salvezza. Poi è andato a vincere a Treviso. È una stagione difficile e oltre agli errori commessi, e mi cospargo il capo di cenere, la fortuna non ci ha aiutato. Adesso aspettiamo un americano”.

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