Fortitudo: Non bastano Amoroso e un immenso Campogrande. Ora Brescia è 2-0 – 14 giu

A poco più di quarantotto ore di distanza, la Fortitudo torna in campo al PalaGeorge per cercare di pareggiare la serie. Alla squadra di Boniciolli non bastano Amoroso e un immenso Campogrande, con la squadra di Diana che ora guida la serie 2-0.

LA PARTITA (21-16; 37-32; 56-49; 76-58) – Boniciolli cambia subito un uomo dello starting five, con Quaglia al posto di Italiano. Non cambia, invece, l’approccio di Brescia alla gara. Moss e il solito Alibegovic fanno subito 5-0, con Boniciolli che non può far altro che chiamare timeout. Quando la squadra di Diana cerca l’allungo, con le giocate di Hollis, è Daniel a tenere a galla la Effe. Sono loro i protagonisti dei minuti finali, in un primo quarto che vede la Effe subir 19 punti in poco più di otto minuti. Ai canestri di Daniel, poi, si aggiungono anche quelli di Montano. Sua la tripla che chiude i primi dieci minuti sul 21-16. In avvio di secondo quarto, trova minuti anche Italiano, rimasto a sedere per tutto il primo quarto. A salire in cattedra, però, è Valerio Amoroso. Undici punti consecutivi del numero 22, con tre su tre dall’arco, permettono alla Fortitudo di trovare il primo vantaggio della gara (23-27). Questa volta è Diana a dover chiamare timeout, con i suoi che hanno prodotto un solo canestro dal campo in 4’30” di gioco. Amoroso continua a segnare dall’arco, ma Brescia ritrova la continuità in fase offensiva e chiude avanti all’intervallo lungo (37-32).

In avvio di terzo quarto si riaccende Hollis: sette punti consecutivi e più nove Brescia (44-35). Come già accaduto in gara 1, è Luca Campogrande a trovare punti pesanti nei momenti difficili. Il giovane esterno delle Effe piazza due triple e riporta i suoi ad un solo possesso di distanza (46-43). È lui il protagonista assoluto, in un quarto in cui alla squadra di Boniciolli manca sempre il guizzo offensivo per pareggiarla. Mentre Montano rischia di combinarla grossa, regalando a Bushati un gioco da due più uno, è sempre Campogrande (con il quattordicesimo punto della sua gara) a guidare gli uomini di Boniciolli (54-49). Non basta però, perché una schiacciata di Cittadini mette sette punti tra le due squadre, quando manca un solo quarto da giocare. Negli ultimi 10′ è Moss a guidare i padroni di casi, con Brescia che arriva a toccare il più undici (60-49). Gli risponde ancora un immenso Luca Campogrande. Due punti e l’assist per Daniel che vuol dire meno sette (53-60). Il più sette però, complici alcune scelte errate in fase offensiva, si trasforma in più quattordici in un amen. È Fernandez l’uomo chiave per incrementare il vantaggio dei padroni di casa. Sua la tripla allo scadere dei 24”, un canestro che spezza le gambe alla squadra di Boniciolli e indirizza gara 2 sulla via di Brescia. La Fortitudo prova a rientrare in partita, ma non ne ha più. Vincono i padroni di casa che fanno 2-0 nella serie.

LA CHIAVE – La tripla di Fernandez allo scadere dei 24” ha tagliato le gambe alla Fortitudo, in un momento della gara in cui la Fortitudo provava a rimontare. Il resto lo ha fatto la discontinuità della Effe in fase difensiva, con alcune disattenzioni pagate a caro prezzo.

MVP – Moss e Hollis.

TABELLINI – Centrale del Latte-Amica Natura Brescia: Passera 2, Fernandez 14, Cittadini 8, Bruttini 6, Alibegovic 9, Speronello, Dell’Aira, Mobio, Moss 12, Totè, Bushati 4, Hollis 21. All. Diana.

Eternedile Fortiudo: Daniel 11, Quaglia 3, Candi, Lamma, Campogrande 16, Montano 9, Sorrentino, Raucci 3, Carraretto 2, Amoroso 14, Italiano. All. Boniciolli.

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