Fortitudo, non sarà semplice sostituire un leader offensivo come Banks

Il capitolo fortitudino della carriera di Adrian Banks giunge ai titoli di coda dopo una sola stagione, fatta di troppo poche scintille luminose per non rimpiangere quello visto a Brindisi.

Al di là delle statistiche al di sotto delle aspettative, però, l’Agent 0  diventano nel frattempo numero 1 biancoblu si è reso protagonista di prestazioni superlative che hanno trascinato alla Fortitudo a vincere delle partite che pesano come due o tre macigni sulla sua salvezza. Vedere i 37 punti messi a referto contro Brescia.

Con la sua partenza dettata dal mancato accordo economico, la squadra perde un leader offensivo non facile da sostituire, quello, appunto, in grado di andare con continuità sopra i 15 punti, infilare la tripla decisiva e guidare con esperienza l’attacco di “una Fortitudo” o altra formazione simile.

E’ vero che la nuova effe targata Jasmin Repesa sarà formata da un folto gruppo di ragazzi giovani pronti ad aggredire la Serie A, è anche vero però che un giocatore come Banks non lo si trova, salvo rare eccezioni, tra le nuove leve. Pajola, per fare un esempio sulla cresta dell’onda in questo momento, è esploso dopo 2 stagioni di massimo campionato e giocando al fianco di grandi campioni.

Tocca alla Fortitudo trovare un nome all’altezza di quell’Adrian Banks capace, purtroppo per la effe poche volte quest’anno, di caricarsi in spalla i compagni e guidarli a suon di Ciuf.

Sorge spontanea questa domanda: non potrebbe essere questo il ruolo di colui che invece è rimasto, ovvero Pietro Aradori? No, no quello del 2021, non solo perlomeno. L’esperienza non gli manca, il killer instinct dell’americano sì. Contando gli straordinari di fine stagione del ridotto roster Fortitudo causa i tanti infortuni, in una situazione di maggiore normalità il suo minutaggio potrebbe vedersi ridotto notevolmente.

Largo, anzi larghissimo ai giovani talenti ma tra avere a referto un giocatore come Adrian Banks e non averlo c’è una grandissima differenza, che va dai 10 ai 20 punti, a partita.

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