Basket
Fortitudo – Oggi prima amichevole contro Piacenza
Oggi la Fortitudo scenderà in campo nel primo impegno della preseason, a Codogno contro Piacenza a partire dalle ore 18
Oggi la Fortitudo affronterà il proprio primo impegno amichevole stagionale. Dopo una decina di giorni di preparazione e dopo aver accolto il tassello mancante nel gruppo, Kenny Gabriel, si può finalmente iniziare ad alzare l’asticella. Questo pomeriggio, a partire dalle ore 18, la Fortitudo sarà impegnata a Codogno in un’amichevole a porte aperte contro il Piacenza.
Fortitudo: si comincia!
Inizia oggi, quindi, il percorso sul parquet della Fortitudo ’24-’25 dell’ “era” Cagnardi. In tutte le occasioni che ci sono state, sia in conferenza stampa, sia durante il saluto della Fossa alla squadra, il coach è stato chiaro: «Non vediamo l’ora di giocare». Si capiranno, quindi, quali sono le caratteristiche di questo nuovo gruppo, che all’apparenza sembra più equilibrato rispetto allo scorso anno e dotato di più talento. Certo, i piatti migliori sono quelli dove tutti gli ingredienti si sposano alla perfezione, ma le premesse per lavorare bene ci sono tutte, a partire dal mercato mirato fatto quest’estate.
Piacenza è un buon test per iniziare: ex squadra del nuovo arrivato Sabatini (anche se è improprio chiamarlo così, dato il suo duplice passato alla Effe), Piacenza sembra, sulla carta, non essere accreditata come squadra che potrebbe andare a infastidire i piani alti per la promozione. Un test per prendere confidenza col campo e soprattutto coi nuovi compagni, senza forzature ma solo con voglia di capire i meccanismi del gioco di coach Cagnardi.
Gli arrivi
C’è grande curiosità intorno ai nuovi arrivi. Kenny Gabriel, arrivato qualche giorno fa, rappresenta forse la certezza più grande in quanto a talento di questa Fortitudo. L’ala grande viene da un triennio a Brescia di alto livello e il suo arrivo in casa Fortitudo è una garanzia in quanto a punti e fisicità. Sabatini e Cusin la Effe la conoscono bene: il primo è nel pieno della sua maturità cestistica, il secondo l’ha superata da un po’, ma trattandosi di un giocatore di ampia esperienza potrà garantire sotto al ferro centimetri e forza anche se per meno minuti di quanto potesse fare Morgillo.
Mian arriva da una promozione che lo ha visto disputare una stagione dai due volti, uno molto positivo in regular season, l’altro, quello dei playoff, più nell’ombra. Circondato da meno primi violini rispetto a quanto fosse nella corazzata trapanese, Mian è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni, specialmente in serie A2. Data la prolungata assenza di Aradori, potrà anche andare a cercarsi responsabilità che si adattano alla sua esperienza e al suo ruolo. Battistini è stato forse l’arrivo più “silenzioso” dell’estate, ma probabilmente è anche il giocatore che potrebbe stupire di più. Giovane, forte fisicamente e dotato di una buona mira, l’ex Vigevano potrebbe corrispondere al profilo perfetto come “collante” in una squadra come la Fortitudo di quest’anno.
Aradori e la risoluzione della questione Giuri
Per quanto riguarda le assenze, oggi la Effe non vedrà sul parquet Aradori per il noto infortunio che lo ha interessato in Gara-1 delle Finals. Su Stadio è stato anche spiegato l’epilogo della “questione” Giuri: nel dubbio amletico tra lui e Giordano, la Fortitudo ha deciso di far restare tra le proprie file il più giovane dei due. Il contratto fino a giugno 2025 ha portato il club biancoblù a fare delle valutazioni, anche in funzione dell’arrivo in cabina di regia di un giocatore come Sabatini. Giuri, quindi, è stato autorizzato a non prendere parte al raduno e a restare a Brindisi, dove a breve diventerà papà.
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