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Fortitudo, ora la quota salvezza si allontana. L’editoriale del lunedì

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Il tempo stringe, le partite sono sempre meno e la quota salvezza si allontana sempre di più per la Fortitudo Bologna.
Se la scorsa settimana parlavamo di una speranza più viva che mai, oggi – purtroppo – siamo tornati con un po’ di pessimismo in più. Attenzione, nulla è ancora perduto e ci sono sei giornate di campionato ancora da disputare. Ma ora sbagliare proprio non si può più.
Mentre Napoli sconfiggeva Brindisi ed è pronta a tesserare un giocatore di caratura europea come Arturas Gudaitis, alla Fortitudo Bologna non bastava una bella prestazione per avere la meglio su Sassari al PalaSerradimigni.
La Kigili ha giocato una buona partita complessiva, ma contro la Dinamo sono emersi i soliti problemi. È stato lampante come la differenza di profondità del roster sia stato un fattore. In una giornata in cui mancavano Gabriele Procida e Robin Benzing, le lacune dei lunghi della Kigili sono venuti fuori tutti. Geoffrey Groselle ha giocato una delle migliori partite della sua stagione, ma tolto lui, l’alternativa Jacopo Borra – purtroppo una volta ancora di più – si è dimostrato non all’altezza della categoria. Con il lungo italiano – seppur con tutta la grinta e la passione del mondo – la Fortitudo ha sempre subito parziali dolorosissimi. E allora magari un giorno ci spiegheranno la famosa “scelta tecnica” di asciugare le rotazioni sotto canestro, reparto sempre in sofferenza da inizio stagione.
Da Sassari si esce con la convinzione che ancora una volta ce la si poteva fare. Ma adesso i complimenti e gli elogi per le prestazioni non servono più, servono le vittorie. La bella notizia è quella di aver finalmente ritrovato Matteo Fantinelli, out da maggio scorso. Sicuramente potrà dare un mano in cabina di regia anche se ieri Martino – per necessità di cui sopra – lo ha fatto giocare da secondo lungo….
La Fortitudo però non ha tempo ora di piangersi addosso. Deve rimboccarsi le maniche e rincorrere le avversarie che ogni tanto qualche vittoria importante la fanno. Per questo la quota salvezza pare alzarsi, come raramente è capitato negli anni passati.
Fondamentale sarà non fallire il prossimo impegno, quello di domenica contro Cremona che, con ogni probabilità, sarà priva di Peppe Poeta e Andrea Pecchia. Uno scontro salvezza importantissimo. Sbagliare non è nemmeno contemplato perché perdere al PalaDozza significherebbe quasi ufficializzare una retrocessione che questo pubblico e questa piazza proprio non meriterebbero. 

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