Basket
Fortitudo Pompea, Dyson: “Sono carico e pronto a giocare”
E’ stato presentato oggi, alla presenza del GM della squadra Marco Carraretto il nuovo acquisto della Fortitudo Pompea: Jerome Dyson. Queste le parole di Carraretto:
“La squadra ha lavorato bene nelle settimane passate. Abbiamo sfruttato questa pausa forzata del campionato per mettere più energia nelle gambe dei giocatori che dovranno affrontare due mesi molto duri. Mancinelli ha avuto la settimana scorsa uno stiramento all’adduttore e sarà valutato nei prossimi giorni. Cinciarini è tornato al massimo della forma e gli altri stanno bene. Ci siamo messi d’accordo con Brescia nel giocare la partita Lunedì, nella speranza che si possa giocare con il pubblico ma manca la ratifica ufficiale della Federazione”.
Qualche parole su Robertson?
“Si è deciso di rescindere consensualmente il contratto con il giocatore perchè, dopo le analisi, si è visto che per riaverlo in piena forma servivano 7/8 settimane”.
Dyson?
“E’ un giocatore diverso rispetto a Robertson, più abile nel giocare il pick and roll e capace di realizzare molti assist. Ha giocato diversi anni in Italia, ha vinto con Sassari diversi trofei e si spera che il suo arrivo esalti meglio le qualità di tutti i giocatori”.
Queste, invece, le parole di Dyson:
“Sono felice di essere qui, si tratta di un nuovo inizio per me. Sono stato accolto bene dalla squadra, sono carico e pronto a giocare”.
Perchè hai scelto la Fortitudo? Cosa pensi di poter dare alla squadra?
“Avevo bisogno di un nuovo inizio dopo l’esperienza a Roma che non si è conclusa nel migliore dei modi. Ho avuto l’opportunità di venire a giocare qui e l’ho sfruttata. Ho visto che c’è un grande pubblico e penso che sia la scelta migliore per la mia carriera. Cercherò di dare il mio contributo alla squadra in questi due mesi che saranno molto impegnativi”.
Dove credi che possa arrivare la Fortitudo? Ai play-off?
“Voglio cercare di far rimanere la squadra in zona play-off, mi metterò a disposizione e farò tutto il necessario per raggiungere l’obiettivo”.
Chi ti ha dato il soprannome The Sniper? Il coach ti ha chiesto di essere il The Sniper della squadra?
“Mi hanno dato questo soprannome a Brindisi mi sembra. Ho parlato con coach Martino e spero di non deludere le sue aspettative”.
A chi ti sei ispirato nel corso della tua carriera?
“Mi sono ispirato a Tracy McGrady, sono cresciuto cercando di imitare il suo percorso”.
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