Seguici su

Basket

Fortitudo: prima vittoria contro Verona – 17 ott

Pubblicato

il


Terza partita in una settimana per la Fortitudo che per la seconda gara consecutiva deve rinunciare a Matteo Montano. L’impiego del numero 14 biancoblu, stando alle parole di Boniciolli ieri in conferenza stampa, è in dubbio anche per la gara con Trieste. L’imperativo è dimostrare di essere cresciuti, almeno dal punto di vista delle ingenuità, quelle che negli ultimi secondi sono costate le sconfitte con Imola e Mantova. Partita in equilibrio nei primi due quarti, con un solo possesso a dividere le due squadre all’intervallo lungo. Nel terzo quarto Verona ha provato a dare la spallata decisiva alla gara toccando anche la doppia cifra di vantaggio, ma il cuore e l’intensità della Fortitudo hanno riaperto i conti, arrivando al quarto quarto sul 57-60. Il resto l’hanno fatto l’intensità e la voglia della squadra di Boniciolli di centrare la prima vittoria di questo campionato. Prima vittoria in campionato per la Fortitudo.

LA PARTITA (20-20; 34-37; 57-60;  77-69)  – Boniciolli lascia fuori Sorrentino e lancia Candi nello starting five. A completare il quintetto con il numero 7 biancoblu partono Flowers, Raucci, Italiano e Radic. Risponde Marco Crespi con Spanghero, Rice, Cortese, Da Ros e Chikoko. Parità a quota 5 dopo 3’ di gioco con l’equilibrio che viene rotto da un canestro di Radic. Il croato, partito benissimo anche oggi, sigla 8 degli 11 punti totali della squadra e, fatta eccezione per un libero di Italiano, a referto nei primi 7’ vanno solo lui e Flowers. Verona si affida al duo Cortese-Chikoko per rimanere attaccato alla partita, poi ci pensa Spanghero a rimettere una tripla tra le due squadre (14-17). Immediata la risposta della Fortituto prima con due liberi di Flowers e poi con un canestro di Sorrentino. Il numero 15 biancoblu dimostra che il suo impatto alla gara è migliore se parte dalla panchina: i 4 punti dei biancoblu in chiusura di primo quarto portano la sua firma. A rimettere la situazione in parità ci pensa capitan Boscagin con il canestro che chiude il primo quarto sul 20-20. Nel secondo quarto, dopo il canestro di Iannilli in avvio, è Rice a siglare un mini parziale di 0-4 che fa chiamare timeout a Boniciolli. L’uscita dal minuto è di quelle che piacciono ad allenatore e tifosi: tripla di Raucci e uno su due ai liberi di Radic per il controsorpasso 26-24. Verona si aggrappa a Rice, l’unico dei suoi a segnare prima del canestro di Ricci a 2’ dalla fine. Il numero 24 gialloblu va in doppia cifra nel solo secondo quarto producento 10 punti che fissano il punteggio sul 30-30. Poi, tripla di Ricci, come detto, e risposta di Carraretto per il 34-33. A 27’’ dalla fine e con Italiano già con 3 falli, il numero 31 commette anche il quarto e Boniciolli è costretto a sotituirlo con Raucci. Verona non abbassa l’intensità e costringe la Fortitudo all’infrazione di 24’’, anche se poi non sfrutta l’ultimo possesso e le due squadre vanno a riposo sul 34-37.

Dopo l’intervallo lungo rientrano in campo due quintetti molto simili a quelli visti in avvio di gara, unica novità l’impiego di Carraretto, causa 4 falli di Italiano. Con il numero 21 in campo, Flowers si sposta da 3 e Raucci agisce da 4. Parte male, però la Fortitudo, che incassa subito un parziale di 0-6 con due triple di Cortese (34-43). A siglare i primi punti dei biancoblu in avvio di secondo tempo è ancora il solito Radic, con il croato che si ripete poco più tardi con un canestro e fallo (39-45). Da Ros gioca contro Italiano, sfruttando il fattore falli del giocatore biancoblu, e sigla il canestro che mette la doppia cifra tra le due squadre. La reazione della squadra di Boniciolli è affidata allo stesso Italiano. Un suo canestro e fallo porta il punteggio sul 44-52, ma Verona non vuol saperne di abbassare le percentuali al tiro e continua a bombardare il canestro dalla lunga. Una tripla di Spanghero porta il punteggio sul 46-58, prima che il duo Flowers-Sorrentino produca un mini parziale di 5-0 che riapre i giochi. La Effe si riavvicina fino a toccare il meno sette (53-60) e costringe Crespi al timeout. Dopo il minuto Iannilli va a prendersi un buon fallo e fa due su due dalla lunetta e poco dopo Flowers completa l’opera riportando un solo possesso tra le due squadre. La reazione del terzo quarto e la spinta del pubblico danno il via alla rimonta fortitudina, con la squadra di Boniciolli che chiude il terzo quarto sul 57-60. In avvio dell’ultimo quarto la musica non cambia: Sorrentino e Flowers producono un parziale di 7-0, tenendo vivo quello di 16-0 iniziato sul 48-60. Punteggio sul 64-60 e Crespi ancora costretto al timeout. Verona continua a non trovare la via del canestro finchè non si sblocca con una tripla di Cortese. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora il numero 24 biancoblu con la tripla del più 5 a 3’ dalla fine (70-65), svantaggio dal quale la squadra di Crespi non riesce mai a rientrare. La grande giocata, però, la fa anche Leo Candi che va a prendersi uno sfondamento che regala un altro possesso alla Effe. Il numero 7  risponde così alla grande, dopo l’errore, se così lo si può chiamare, del fallo su Di Bella, mercoledì contro Mantova. A 1’ dalla fine e con il punteggio che recita 74-67, Boniciolli chiama timeout. L’uscita dal minuto porta ad una tripla di Flowers che spezza le gambe alla squadra di Crespi. Vince la fortitudo 77-69.

LA CHIAVE –  Il 16-0 a cavallo tra terzo e quarto quarto ha riaperto la gara, facendo perdere le certezze alla squadra di Crespi. Da quel momento in poi, infatti, Verona non è più riuscita a trovare con continuità la via del canestro, come nei primi tre quarti e mezzo.

MVP – Flowers e Candi. Se vi state chiedendo perché doppio ve lo spiego subito. Passare in tre giorni dal fare il fallo su Di Bella a prendere uno sfondamento decisivo, la dice lunga sul carattere di questo ragazzo. Per Flowers, invece, non serve aggiungere altro, altra prova monstre la sua.

TABELLINI – ETERNEDILE FORTITUDO: Quaglia, Radic 24, Candi, Zani n.e., Iannilli 4, Campogrande, Sorrentino 11, Raucci 6, Carraretto 5, Flowers 21, Italiano 6.

TEZENIS VERONA: Bernardi n.e., Saccagi, Ricci 6, Petronio n.e., Boscagin 6, Cortese 21, Michelori, Ba n.e., Da Ros 5, Chikoko 7, Rice 17, Spanghero 7.

Spettatori: 2564

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *