Fortitudo, quattro partite per definire la griglia Playoff

La fase ad orologio non è cominciata, per usare un eufemismo, nel migliore dei modi per la Fortitudo. Con due sconfitte consecutive su due partite giocate e l’operazione primi posti ormai quasi completamente sfumata, adesso l’obiettivo dell’Aquila è preparare i Playoff che si giocheranno tra un mese, cercando di lasciarsi alle spalle infortuni e brutte prestazioni. Il nuovo stop di Piacenza ha fatto allontanare quasi definitivamente i biancoblú da uno dei primi due posti e dal conseguente possibile vantaggio del fattore campo nei quarti di finale Playoff, anche se la matematica non condanna ancora i biancoblú, che ora avranno occasione di rilanciarsi nella prossima sfida, in programma contro l’Urania Milano il prossimo 19 aprile.

Le prossime quattro partite da giocare contro Torino, Cividale, Milano e Udine, tutte distanti, saranno decisive per il posizionamento nel girone blu. La Fortitudo può sperare di arrivare quinta o sesta, in una posizione che la porterebbe ad essere 11^ o 12^ nel ranking Playoff e ad incrociarsi, allo stato attuale delle cose, con la Tramec Cento di Coach Mecacci, o la Giorgio Tesi Group Pistoia di Coach Brienza.

Perse le prime due sfide del girone, la prima contro Torino all’Overtime e l’ultima lo scorso sabato contro Piacenza dopo uno spento secondo tempo, la Effe ora si aggrappa alla matematica per puntare a nuovi posizionamenti, sperando di non dover continuare a fare i conti con una situazione di infermeria ormai spesso precaria. L’ultimo infortunato di questa lista è Matteo Fantinelli, le cui condizioni saranno da rivalutare, il quale ha subito un fastidio alla schiena che lo ha costretto a saltare la parte finale della sfida del PalaBanca. La speranza del gruppo e della società è di riuscire a recuperarlo in tempo per i Playoff, perché la Effe ha bisogno in campo del suo capitano, in più occasioni pedina chiave del gioco di Dalmonte.

Fonte: Il Resto del Carlino

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